Cayce Edgar
Da Ufopedia.
Abbandonato il mondo della fotografia, si dedicò al paranormale, rispondendo a domande sull'astrologia, sulla reincarnazione e su Atlantide mentre era in uno stato di trance. Secondo Cayce la California poteva sprofondare nell'oceano (nonostante non l'abbia mai detto esattamente).
Divenne noto con lo pseudonimo di: profeta dormiente proprio perché dava le sue letture profetiche entrando in uno stadio di trance molto profondo. Le sue letture in un primo momento erano di carattere medico, nonostante non avesse intrapreso studi di medicina, egli, senza l'uso di apparecchiature, sapeva individuare soluzioni mediche precise, usando anche un linguaggio estremamente tecnico, tanto da meritarsi elogi in un articolo del New York Times. In una seconda fase iniziò a concentrarsi su previsioni riguardanti gli sconvolgimenti cataclismatici della Terra. Presagì che il Giappone ed il nord-Europa sarebbero scomparsi improvvisamente e che i grandi laghi sarebbero esondati e ricoperto la maggiorparte del Midwest, mentre la California e New York sarebbero stati sommersi a causa di un grande diluvio (nonostante non l'abbia mai detto esattamente). A metà degli anni ’30 Cayce fece delle importanti dichiarazioni: disse che il centro magnetico del mondo sarebbe cambiato radicalmente durante il 1936; non è successo nulla del genere (secondo i sostenitori di Cayce esisterebbero studi che dovrebbero provare la previsione, ma non citano le fonti). Tra i suoi presagi profetici, egli anticipò l'eruzione dell’Etna nel 1957/1958 ed anche i terremoti in Marocco. Pronosticò anche che l’asse di rotazione della Terra si sarebbe mosso in un qualche momento del 1998, cosa che non è successa. Tuttavia dopo lo Tsunami del 26 Dicembre 2004 (giorno di Santo Stefano e festa cristiana) gli studiosi e gli scienziati dichiararono che l'asse della Terra è compromesso o comunque incrinato. Nonostante l'abbondanza di evidenze contrarie, le opere del profeta dormiente continuano ad avere degli estimatori e sono tutt'ora oggetto di analisi da parte di studiosi delle pseudoscienze, come John Hogue e Vlaicu Ionescu.