2002 - La seconda odissea

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'''''2002, la seconda odissea''''' (titolo originale ''Silent Running'') è un film [[Stati Uniti d'America|statunitense]] del [[1972]] diretto da [[Douglas Trumbull]] e interpretato, tra gli altri, da [[Bruce Dern]], [[Cliff Potts]] e [[Ron Rifkin]]. Le canzoni del film sono opera di [[Joan Baez]]. == Trama == Siamo nell'anno [[2002]]. La [[Terra]], reduce dalla catastrofe atomica, e tuttavia nuovamente incamminata sulla strada del progresso indiscriminato, ha del tutto sacrificato la vegetazione per far posto alla tecnologia. Le ultime isole naturali sono state trasferite nello spazio, sulla gigantesca nave spaziale ''Valley Forge'', gestita dal comandante Lowell Freeman ([[Bruce Dern]]) e da tre esperti collaboratori, veri e propri "giardinieri spaziali". Un giorno il comandante riceve dalla Terra l'ordine di distruggere tutto e tornare a casa, con somma gioia dei collaboratori, intristiti dalla permanenza. Non d'accordo, Freeman uccide i tre, e messosi alla guida del velivolo, con l'aiuto di tre robot, Paperone, Paperina e Paperino (così nel doppiaggio italiano), si dirige verso Saturno. Paperone intanto viene distrutto da una esplosione. L'allontanamento dal [[Sole]] sta uccidendo la foresta, per cui si rende necessario installare delle lampade speciali. Il comandante capisce di non poter andare oltre: per essere certo che una missione di soccorso non lo raggiunga scoprendo così le sue azioni ed eliminando le ultime vegetazioni rimaste, sgancia l'ultima serra affidandola quindi alle cure di Paperino, con la speranza che essa venga raccolta da una qualche intelligenza più meritevole. Rimasto solo sulla navicella assieme a Paperina (non più adatto al lavoro a causa di un incidente), si lascia esplodere nello spazio. Il robot superstite continuerà a prendersi cura della foresta spaziale, che nella sua bolla di vetro proseguirà la sua "corsa silenziosa" (''silent running'', appunto) per il cosmo. Il film prospetta un futuro in cui la natura è diventata un semplice accessorio da relegare nello spazio di fronte a un mondo freddo e tecnologico. Il regista [[Douglas Trumbull]], addetto agli effetti speciali di ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', firma un film originale e personalissimo utilizzando quelle sequenze di [[Saturno (astronomia)|Saturno]] che per il film di [[Stanley Kubrick]] non era riuscito a preparare. Freeman Lowell, l'ultimo "uomo libero", è un personaggio sottilmente intriso di cultura [[Hippie]]. I tre automi furono interpretati da tre attori privi degli arti inferiori. Ai botteghini il film non fu particolarmente fortunato, venendo quasi dimenticato negli anni seguenti. == La versione italiana == Vi sono alcune significative differenze fra la versione originale del film e quella che è risultata dalla sua traduzione in lingua italiana. Ad esempio, nella versione originale i tre robot si chiamano come i paperini di [[Walt Disney]] Huey, Dewey e Louie, noti in italiano come [[Qui, Quo e Qua]]. I nomi italiani non suonano però bene con gli avverbi locativi (ad esempio in frasi come "vieni qui Quo..."), e si ricorse quindi ai nomi dei loro zii. Ma soprattutto si deve sottolineare come nel primo doppiaggio italiano fu inventato un furbesco collegamento a ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', uscito appena tre anni prima ma del quale questo film non è assolutamente il seguito, come si potrebbe essere portati a credere a causa del titolo italiano del film e dal fatto che, nella versione tradotta, la voce narrante non fa menzione di una catastrofe atomica (com'è invece nell'incipit originale) e imputa la scomparsa di flora e fauna sulla Terra unicamente alla vertiginosa crescita della popolazione e al troppo rapido progresso tecnologico avvenuto in seguito al contatto con un monolito nero scoperto fra [[Giove (astronomia)|Giove]] e [[Saturno (astronomia)|Saturno]] (evidentemente, il famoso monolito di ''[[2001: Odissea nello spazio]]''). Inoltre il Capitano della ''Berkhire'', presente solo come voce, viene sostituito dal computer [[HAL 9000]], per l'occasione interpretato proprio dalla sua voce storica, [[Gianfranco Bellini]] (assente invece nel seguito vero e proprio di ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', uscito solo nel [[1984]] e intitolato ''[[2010 - L'anno del contatto]]''). [[categoria:Odissee]]

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