Enlil

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[[Immagine:Enlil.png|thumb|200px|Sigillo raffigurante Enlil e la sua paredra Ninlil.]]
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'''Enlil''' è il dio dell'[[atmosfera]] della [[mitologia mesopotamica]], ed insieme agli dei [[An]]/[[Anum]] ed [[Enki]]/[[Ea]] costituisce una triade cosmica. Considerato fra le divinità creatici del cosmo, secondo alcune tradizioni è colui che custodisce le [[Tavolette dei Destini]]. Gli era sacro il numero [[50]].
'''Enlil''' è il dio dell'[[atmosfera]] della [[mitologia mesopotamica]], ed insieme agli dei [[An]]/[[Anum]] ed [[Enki]]/[[Ea]] costituisce una triade cosmica. Considerato fra le divinità creatici del cosmo, secondo alcune tradizioni è colui che custodisce le [[Tavolette dei Destini]]. Gli era sacro il numero [[50]].
Secondo la tradizione, sua moglie era [[Ninlil]] e i suoi figli [[Nergal]], [[Utu (divinità)|Utu]]/[[Šamaš]] e [[Sin (divinità)|Sin]]. Il suo più grande luogo di venerazione era l'''Ekur'', ossia il Tempio della Montagna a [[Nippur]]. Alcune tradizioni lo ritengono anche custode dei cento ''[[Me (mitologia)|me]]'', gli ordinamenti divini iscritti su tavolette.
Secondo la tradizione, sua moglie era [[Ninlil]] e i suoi figli [[Nergal]], [[Utu (divinità)|Utu]]/[[Šamaš]] e [[Sin (divinità)|Sin]]. Il suo più grande luogo di venerazione era l'''Ekur'', ossia il Tempio della Montagna a [[Nippur]]. Alcune tradizioni lo ritengono anche custode dei cento ''[[Me (mitologia)|me]]'', gli ordinamenti divini iscritti su tavolette.
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== Bibliografia ==
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Versione delle 16:28, 26 dic 2008

Enki

Enlil è il dio dell'atmosfera della mitologia mesopotamica, ed insieme agli dei An/Anum ed Enki/Ea costituisce una triade cosmica. Considerato fra le divinità creatici del cosmo, secondo alcune tradizioni è colui che custodisce le Tavolette dei Destini. Gli era sacro il numero 50.

Secondo la tradizione, sua moglie era Ninlil e i suoi figli Nergal, Utu/Šamaš e Sin. Il suo più grande luogo di venerazione era l'Ekur, ossia il Tempio della Montagna a Nippur. Alcune tradizioni lo ritengono anche custode dei cento me, gli ordinamenti divini iscritti su tavolette.

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