Shamballa

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Versione delle 20:11, 10 dic 2010

Shamballa (scritto anche Shambala o Shambhala), nel buddhismo tibetano è un posto mitico situato in India secondo il Kalachakra Tantra o sotto la catena montuosa dell'Himalaya. Esso viene citato in vari testi antichi come il Kalachakra Tantra [1] e gli antichi testi della cultura Zhang Zhung, precedente all'arrivo del buddhismo nel Tibet.

Nelle tradizioni buddiste del Kalachakra

Shambhala (in tibetano bde 'byung) è un termine sanscrito che significa "luogo di pace/ tranquillità/felicità". Si dice che lo stesso Buddha abbia insegnato il Kalachakra su richiesta del re Suchandra di Shambhala: i suoi insegnamenti sarebbero conservati là. Shambhala sarebbe una società dove tutti gli abitanti sono illuminati, con al centro una capitale chiamata Kalapa. La tradizione narra che questa terra nascosta non è raggiungibile se non da iniziati o individui dediti alla resurrezione spirituale dell'umanità.Il suo centro è la celebre Torre di Giada, posta in una antica città (Kalapa) riscaldata da acqua calda proveniente da ruscelli sotterranei, dove il vapore generato formando vaste nubi, impedisce di scorgere la città stessa dall'alto. Vari gruppi di esploratori recatisi in Himalaya hanno confermato di aver allestito campi nei pressi di sorgenti calde in cui si alimentava una ricca vegetezione in contrasto con le zone brulle e ghiacciate circostanti. Oltre che dai Tibetani anche Russi, Cinesi e Indiani tramandano tradizioni simili con altri nomi sull'esistenza di una dimora di uomini e donne perfetti che vivono in costante presenza di energie di un altro mondo. Per quanto riguarda l'occidente è molto interessante la testimonianza che agli inizi del I° secolo ne fornisce Apollonio di Tiana nel corso del suo viaggio in India come riportato nella sua biografia "Vita di Apollonio di Tiana" di Flavio Filostrato. In base a questi resoconti apprendiamo che Apollonio si intrattenne per diversi mesi in un paese trans-himalayano dove venne in contatto con "uomini estremamente saggi che hanno il dono della preconoscenza" e dai quali rimase particolarmente colpito per i traguardi scientifici e mentali dei suoi abitanti a tal punto che si limitò ad annuire quando il loro Re gli disse "Chiedici quel che vuoi, poichè ti trovi tra persone che sanno tutto".

Una concezione alternativa associa Shambhala con l'impero di Sriwijaya dove il maestro buddhista Atisha fu allievo di Dharmakirti da cui ricevette l'iniziazione del Kalachakra. Secondo la leggenda nella città vi dimorerebbe il re del mondo, il quale ha controllo sul destino dell'umanità.

Negli anni '40 una spedizione nazista, della famosa divisione occulta, si recò in Nepal alla ricerca di tale città.

Note

1^ The Tantra by Victor M. Fic, Abhinav Publications, 2003, p.49.

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