Radiotelescopio Vaticano d'Alaska
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| - | Esisterebbe un radiotelescopio del Vaticano situato in Alaska gestito dai Gesuiti (probabilmente del SIV, il Servizio Informazioni Vaticano). Sarebbe un radiotelescopio avanzatissimo, che adotta sistemi e tecnologie all’avanguardia, gestito solamente da personale appartenente all’ordine dei gesuiti ed è ubicato all’interno di un impianto industriale per il recupero del petrolio, apparentemente dimesso, sito nello stato americano dell’Alaska. Il complesso è mimetizzato perché ufficialmente le attività che vi si svolgono non sono le stesse della struttura del [[Vatican Advanced Technology Telescope|VATT]] in Arizona e sono coperte dal massimo segreto. E' stato costruito nel 1990 con lo scopo di studiare i corpi celesti ‘anomali’ in avvicinamento alla terra (come [[Nibiru]]). | + | Esisterebbe un radiotelescopio del Vaticano situato in Alaska gestito dai Gesuiti (probabilmente del SIV, il Servizio Informazioni Vaticano). Sarebbe un radiotelescopio avanzatissimo, che adotta sistemi e tecnologie all’avanguardia, gestito solamente da personale appartenente all’ordine dei gesuiti ed è ubicato all’interno di un impianto industriale per il recupero del petrolio, apparentemente dimesso, sito nello stato americano dell’Alaska. Il complesso è mimetizzato perché ufficialmente le attività che vi si svolgono non sono le stesse della struttura del [[Vatican Advanced Technology Telescope|VATT]] in Arizona e sono coperte dal massimo segreto. E' stato costruito nel 1990 con lo scopo di studiare i corpi celesti ‘anomali’ in avvicinamento alla terra (come [[Nibiru]]). All’interno di un programma di esplorazione spaziale avviato nei primi anni ‘90 denominato [[SILOE|Siloe]], era stato fotografato un pianeta di dimensioni enormi in avvicinamento al sistema solare (probabilmente [[Nibiru]]). I dati furono ricevuti nel Radiotelescopio Vaticano d'Alaska nel mese di ottobre del 1995. |
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Versione delle 10:14, 13 ott 2011
Esisterebbe un radiotelescopio del Vaticano situato in Alaska gestito dai Gesuiti (probabilmente del SIV, il Servizio Informazioni Vaticano). Sarebbe un radiotelescopio avanzatissimo, che adotta sistemi e tecnologie all’avanguardia, gestito solamente da personale appartenente all’ordine dei gesuiti ed è ubicato all’interno di un impianto industriale per il recupero del petrolio, apparentemente dimesso, sito nello stato americano dell’Alaska. Il complesso è mimetizzato perché ufficialmente le attività che vi si svolgono non sono le stesse della struttura del VATT in Arizona e sono coperte dal massimo segreto. E' stato costruito nel 1990 con lo scopo di studiare i corpi celesti ‘anomali’ in avvicinamento alla terra (come Nibiru). All’interno di un programma di esplorazione spaziale avviato nei primi anni ‘90 denominato Siloe, era stato fotografato un pianeta di dimensioni enormi in avvicinamento al sistema solare (probabilmente Nibiru). I dati furono ricevuti nel Radiotelescopio Vaticano d'Alaska nel mese di ottobre del 1995.
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