Magonia
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| - | '''Magonia''' è il nome di un immaginario regno celeste menzionato da un trattato di [[magia]] [[magia meteorologica|meteorologica]] scritto nell'[[815]] dal [[vescovo]] [[Agobardo di Lione]]. Era il luogo di origine di un popolo di pirati dei cieli (i | + | '''Magonia''' è il nome di un immaginario regno celeste menzionato da un trattato di [[magia]] [[magia meteorologica|meteorologica]] scritto nell'[[815]] dal [[vescovo]] [[Agobardo di Lione]]. Era il luogo di origine di un popolo di pirati dei cieli (i ''Magoniani'') che viaggiavano su "navi nuvola" e usavano la magia meteorologica per creare [[tempesta|tempeste]] di cui si servivano per rubare il raccolto dei campi. |
Il trattato di magia di Agobardo in cui si parla di Magonia ci è pervenuto attraverso un unico [[manoscritto]] trovato a [[Lione]] nel [[1605]] e in seguito ripubblicato in diverse edizioni. | Il trattato di magia di Agobardo in cui si parla di Magonia ci è pervenuto attraverso un unico [[manoscritto]] trovato a [[Lione]] nel [[1605]] e in seguito ripubblicato in diverse edizioni. | ||
Versione attuale delle 21:08, 7 nov 2011
Magonia è il nome di un immaginario regno celeste menzionato da un trattato di magia meteorologica scritto nell'815 dal vescovo Agobardo di Lione. Era il luogo di origine di un popolo di pirati dei cieli (i Magoniani) che viaggiavano su "navi nuvola" e usavano la magia meteorologica per creare tempeste di cui si servivano per rubare il raccolto dei campi.
Il trattato di magia di Agobardo in cui si parla di Magonia ci è pervenuto attraverso un unico manoscritto trovato a Lione nel 1605 e in seguito ripubblicato in diverse edizioni.
La descrizione che Agobardo fa dei Magoniani ha ispirato numerosi ufologi, che hanno voluto vedere nel racconto di Agobardo un resoconto di antichi avvistamenti di velivoli alieni. La rivista britannica di ufologia Magonia prende il nome dal luogo immaginario descritto di Agobardo.
