Armi del Terrore
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==Teorie di Zecharia Sitchin== | ==Teorie di Zecharia Sitchin== |
Versione attuale delle 11:25, 4 mar 2015
Le Armi del terrore nella tradizione sumerica erano un metodo divino per distruggere le città empie o ribelli. L'archeologia ritiene tale elemento della mitologia mesopotamica, per altro riscontrabile anche nella Bibbia nell'episodio di Sodoma e Gomorra, un frutto di fantasia, o la miticizzazione di un evento astronomico, come un impatto meteoritico. Tuttavia, numerosi studiosi non allineati con la scienza ufficiale hanno ipotizzato più teorie sulle Armi del Terrore.
Teorie di Zecharia Sitchin
Secondo lo studioso azero Zecharia Sitchin, erano le bombe nucleari che avevano gli dèi sumerici, cioè gli Anunnaki, alieni di Nibiru che avevano impiantato una colonia qui sulla Terra. Vennero utilizzate su Nibiru durante la guerra Nord-Sud e poi sulla Terra, negli scontri tra la fazione di Enki e quella di Enlil (vedi la Grande calamità). I luoghi in cui sulla Terra in tempi antichi furono fatti detonare degli ordigni nucleari sono il Mar Morto, Harappa e il Deserto del Gobi.