Sekhmet
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Dea della guerra, impersonifica i raggi del sole ed è lo strumento della vendetta di [[Ra]] contro l'insurrezione degli uomini imponendo l'ordine del mondo. Come "occhio di Ra" poteva portare malattia e morte all'umanità; difendeva il faraone. I venti del deserto erano il suo alito caldo. | Dea della guerra, impersonifica i raggi del sole ed è lo strumento della vendetta di [[Ra]] contro l'insurrezione degli uomini imponendo l'ordine del mondo. Come "occhio di Ra" poteva portare malattia e morte all'umanità; difendeva il faraone. I venti del deserto erano il suo alito caldo. | ||
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Versione attuale delle 20:16, 3 nov 2020
Sekhmet (la potente) è una divinità della mitologia egizia.
Sekhmet geroglifica
Centro del suo culto era Letopolis nel 2° distretto del Basso Egitto. Viene raffigurata come una donna con la testa leonina, sormontata dal sole e dall'ureo e con il bastone uadj.
Dea della guerra, impersonifica i raggi del sole ed è lo strumento della vendetta di Ra contro l'insurrezione degli uomini imponendo l'ordine del mondo. Come "occhio di Ra" poteva portare malattia e morte all'umanità; difendeva il faraone. I venti del deserto erano il suo alito caldo.
Nella tarda teogonia menfita è membro della triade in qualità di sposa di Ptah e madre di Nefertem.
Molte statue di Sekhmet sono state trovate nel tempio della dea Mut a Karnak.
Teoria ufologica
Alcuni ufologi ipotizzano che tutti gli dèi egizi raffigurati tradizionalmente con la pelle verde (come Osiride, Ptah, Sekhmet e Thot) o blu (Amon) siano stati alieni. Oppure che banalmente gli dèi egizi con faccia da felino fossero felinoidi.