Fomalhaut b

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'''Fomalhaut b''' è un [[pianeta extrasolare]] che [[orbita]] attorno alla [[stella]] [[stella bianca di sequenza principale|bianca]] [[Fomalhaut]], la più brillante della [[costellazione]] del [[Pesce Australe (costellazione)|Pesce Australe]], che dista circa 25 [[anno luce|anni luce]] dal [[sistema solare]].<ref name=borenstein>{{cita web|url=http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5j-d-eUuP_D-HHprHT71tFY-FQcPgD94EJQKO0 |titolo= Images captured of 4 planets outside solar system |accesso= 14-11-2008 |autore= Seth Borenstein |data= 14 novembre 2008 |editore=Google Associated Press}}</ref> Il pianeta è stato scoperto tramite le foto scattate dal [[telescopio spaziale Hubble]] nel [[2004]] e nel [[2006]].<ref name="Kalas2008">{{cita pubblicazione| autore = Paul Kalas | coautori = James R. Graham, Eugene Chiang, Michael P. Fitzgerald, ''et al.'' | titolo = Optical Images of an Exosolar Planet 25 Light-Years from Earth  | rivista = Science, [[American Association for the Advancement of Science|AAAS]] | data = 13 novembre 2008 | url = http://arxiv.org/abs/0811.1994 | doi = 10.1126/science.1166609 | accesso = 20-11-2008}}</ref> Fomalhaut b ed i tre pianeti orbitanti attorno ad [[HR 8799]], la cui scoperta è stata annunciata simultaneamente, sono stati i primi pianeti il cui moto orbitale è stato confermato tramite immagini dirette.  
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[[File:756px-Piscis Austrinus constellation map.png|thumb|190px|right|La posizione della stella nella costellazione del Pesce australe.]]
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'''Fomalhaut b''' era un [[pianeta extrasolare]] che [[orbitava]] attorno alla [[stella]] [[stella bianca di sequenza principale|bianca]] [[Fomalhaut]], la più brillante della [[costellazione]] del [[Pesce Australe (costellazione)|Pesce Australe]], che dista circa 25 [[anno luce|anni luce]] dal [[sistema solare]].<ref name=borenstein>{{cita web|url=http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5j-d-eUuP_D-HHprHT71tFY-FQcPgD94EJQKO0 |titolo= Images captured of 4 planets outside solar system |accesso= 14-11-2008 |autore= Seth Borenstein |data= 14 novembre 2008 |editore=Google Associated Press}}</ref> Il pianeta è stato scoperto tramite le foto scattate dal [[telescopio spaziale Hubble]] nel [[2004]] e nel [[2006]].<ref name="Kalas2008">{{cita pubblicazione| autore = Paul Kalas | coautori = James R. Graham, Eugene Chiang, Michael P. Fitzgerald, ''et al.'' | titolo = Optical Images of an Exosolar Planet 25 Light-Years from Earth  | rivista = Science, [[American Association for the Advancement of Science|AAAS]] | data = 13 novembre 2008 | url = http://arxiv.org/abs/0811.1994 | doi = 10.1126/science.1166609 | accesso = 20-11-2008}}</ref> Fomalhaut b ed i tre pianeti orbitanti attorno ad [[HR 8799]], la cui scoperta è stata annunciata simultaneamente, sono stati i primi pianeti il cui moto orbitale è stato confermato tramite immagini dirette.  
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'''NB: A quanto pare questo pianeta è scomparso. Forse essendo più di 3 volte Giove, nelle sue lune le civiltà aliene che le popolavano sono state promosse o declassate da Dio in [[dimensione astrale]]. Visto che Fomalhaut è distante 25 anni luce e Fomalhaut b è stato fotografato dal telescopio spaziale della Nasa tra il 2004 e il 2006, direi che è scomparso nel 1981.'''
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Si veda aahttps://tech.icrewplay.com/fomalhaut-pianeta-scomparso-piu-grande-di-giove/
== Scoperta ==
== Scoperta ==
[[Immagine:Xlarge web.jpg|thumb|200px|left|Raffronto tra il [[sistema solare]] e il sistema di Fomalhaut.]]
[[Immagine:Xlarge web.jpg|thumb|200px|left|Raffronto tra il [[sistema solare]] e il sistema di Fomalhaut.]]
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Il pianeta orbita attorno a Fomalhaut ad una distanza di circa 115 [[Unità astronomica|UA]], ovvero circa 18 UA più vicino del bordo più interno del [[disco protoplanetario]].<ref>{{cita web|url=http://www.sciencecentric.com/news/article.php?q=08111347-fomalhaut-b-first-directly-observed-exoplanet|titolo=Science Centric <nowiki>|</nowiki> News <nowiki>|</nowiki> Formhault b: the first directly observed exoplanet |accesso= 14-11-2008}}</ref> La sua scoperta è avvenuta dopo anni di ricerche spesi nell'attento esame delle caratteristiche del sistema e del disco circumstellare.<ref name="times">{{cita web|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article5149705.ece |titolo= First pictures taken of planet outside the solar system: Fomalhaut b |accesso= 14-11-2008 |autore= Lewis Smith |data= 13-11-2008 |editore= [[The Times]]}}</ref>  
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Il pianeta orbitava attorno a Fomalhaut ad una distanza di circa 115 [[Unità astronomica|UA]], ovvero circa 18 UA più vicino del bordo più interno del [[disco protoplanetario]].<ref>{{cita web|url=http://www.sciencecentric.com/news/article.php?q=08111347-fomalhaut-b-first-directly-observed-exoplanet|titolo=Science Centric <nowiki>|</nowiki> News <nowiki>|</nowiki> Formhault b: the first directly observed exoplanet |accesso= 14-11-2008}}</ref> La sua scoperta è avvenuta dopo anni di ricerche spesi nell'attento esame delle caratteristiche del sistema e del disco circumstellare.<ref name="times">{{cita web|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article5149705.ece |titolo= First pictures taken of planet outside the solar system: Fomalhaut b |accesso= 14-11-2008 |autore= Lewis Smith |data= 13-11-2008 |editore= [[The Times]]}}</ref>  
L'esistenza del pianeta è stata ipotizzata nel [[2005]] osservando le modificazioni condotte sul disco circumstellare: infatti, pur non essendo perfettamente centrato sulla stella, il disco presenta un limite interno più rarefatto rispetto a quanto inizialmente dedotto.<ref name="prediction">{{cita pubblicazione |autore= Paul Kalas |coautori=James R. Graham, Mark Clampin |anno= 2005 |titolo= A planetary system as the origin of structure in Fomalhaut's dust belt |rivista= [[Nature]] |volume=435 |numero= 7045 |pagine=1067–1070 |doi=10.1038/nature03601 |accesso=2008-11-14|url= http://arxiv.org/abs/astro-ph/0506574}}</ref>
L'esistenza del pianeta è stata ipotizzata nel [[2005]] osservando le modificazioni condotte sul disco circumstellare: infatti, pur non essendo perfettamente centrato sulla stella, il disco presenta un limite interno più rarefatto rispetto a quanto inizialmente dedotto.<ref name="prediction">{{cita pubblicazione |autore= Paul Kalas |coautori=James R. Graham, Mark Clampin |anno= 2005 |titolo= A planetary system as the origin of structure in Fomalhaut's dust belt |rivista= [[Nature]] |volume=435 |numero= 7045 |pagine=1067–1070 |doi=10.1038/nature03601 |accesso=2008-11-14|url= http://arxiv.org/abs/astro-ph/0506574}}</ref>
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La [[NASA]] ha rilasciato il [[13 novembre]] [[2008]] un'[[:Immagine:Fomalhaut with Disk Ring and extrasolar planet b.jpg|immagine composita]] costituita dai reperti fotografici della scoperta; nell'immagine, la brillante banda ovale è il disco di polveri, mentre le formazioni all'interno di tale banda sono costituite dalla luce [[scattering|diffusa]] proveniente dalla stella.<ref>{{cite web|url=http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap081114.html|title=APOD: 2008 November 14 - Fomalhaut b|accessdate=2008-11-14}}</ref>  
La [[NASA]] ha rilasciato il [[13 novembre]] [[2008]] un'[[:Immagine:Fomalhaut with Disk Ring and extrasolar planet b.jpg|immagine composita]] costituita dai reperti fotografici della scoperta; nell'immagine, la brillante banda ovale è il disco di polveri, mentre le formazioni all'interno di tale banda sono costituite dalla luce [[scattering|diffusa]] proveniente dalla stella.<ref>{{cite web|url=http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap081114.html|title=APOD: 2008 November 14 - Fomalhaut b|accessdate=2008-11-14}}</ref>  
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Fomalhaut b è quindi il primo pianeta extrasolare ad esser stato direttamente osservato nel [[luce visibile|visibile]], la prima immagine, da quella di [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]], di un pianeta predetto prima ancora di essere scoperto, e la prima immagine di un pianeta che è stato ipotizzato sulla base delle sue interazioni con un disco di polveri.<ref>{{cita pubblicazione|titolo= Predictions for a planet just inside Fomalhaut's eccentric ring| autore= Alice C. Quillen| rivista = [[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]]| volume= 372| numero= 1 |mese= ottobre |anno= 2006|pagine= L14–L18|doi=10.1111/j.1745-3933.2006.00216.x| url= http://adsabs.harvard.edu/abs/2006MNRAS.372L..14Q | accesso= 3-12-2008}}</ref> Si ritiene anche che sia l'oggetto esterno al [[sistema solare]] più freddo e meno massiccio che sia stato mai fotografato.<ref>{{cita web| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7725584.stm| titolo= Exoplanets finally come into view| editore= [[BBC]]| accesso=14-11-2008}}</ref>
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Fomalhaut b è quindi il primo pianeta extrasolare ad esser stato direttamente osservato nel [[luce visibile|visibile]], la prima immagine, da quella di [[Nettuno]], di un pianeta predetto prima ancora di essere scoperto, e la prima immagine di un pianeta che è stato ipotizzato sulla base delle sue interazioni con un disco di polveri.<ref>{{cita pubblicazione|titolo= Predictions for a planet just inside Fomalhaut's eccentric ring| autore= Alice C. Quillen| rivista = [[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]]| volume= 372| numero= 1 |mese= ottobre |anno= 2006|pagine= L14–L18|doi=10.1111/j.1745-3933.2006.00216.x| url= http://adsabs.harvard.edu/abs/2006MNRAS.372L..14Q | accesso= 3-12-2008}}</ref> Si ritiene anche che sia stato l'oggetto esterno al [[sistema solare]] più freddo e meno massiccio che sia stato mai fotografato.<ref>{{cita web| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7725584.stm| titolo= Exoplanets finally come into view| editore= [[BBC]]| accesso=14-11-2008}}</ref>
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Kalas ha affermato in merito alla scoperta:
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Kalas ha affermato in merito alla scoperta: "È un'esperienza profonda e sconvolgente gettare uno sguardo su un pianeta mai visto in precedenza. Ho quasi avuto un attacco di cuore quando ho confermato, a fine maggio, che Fomalhaut b orbita attorno alla sua stella madre."
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{{Quote|È un'esperienza profonda e sconvolgente gettare uno sguardo su un pianeta mai visto in precedenza. Ho quasi avuto un attacco di cuore quando ho confermato, a fine maggio, che Fomalhaut b orbita attorno alla sua stella madre.|Paul Kalas<ref name="times"/>|It's a profound and overwhelming experience to lay eyes on a planet never before seen. I nearly had a heart attack at the end of May when I confirmed that Fomalhaut b orbits its parent star.|lingua=en}}
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== Caratteristiche fisiche ==
== Caratteristiche fisiche ==
[[Immagine:Fomalhaut planet.jpg|thumb|right|260px|Rappresentazione artistica di Fomalhaut b.]]
[[Immagine:Fomalhaut planet.jpg|thumb|right|260px|Rappresentazione artistica di Fomalhaut b.]]
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Si ritiene che il pianeta abbia grossomodo le stesse dimensioni di [[Giove (astronomia)|Giove]],<ref name="times"/> con una massa non superiore a 3 [[massa gioviana|M<sub>J</sub>]] ma quasi certamente compresa tra 0,5 e 2 M<sub>J</sub>; si tratterebbe dunque di un [[gigante gassoso]].<ref name="Kalas">{{cita web| autore= Paul Kalas |titolo= Direct Image Of Extrasolar Planet |url=http://uk.youtube.com/watch?v=aXKz4nxyPqw |data= 13 novembre 2008 |accesso= 14-11-2008}}</ref><ref name="Alexander"/><ref>{{cita web | autore = Ashley Yeager | titolo = Astronomers claim first snaps of planets beyond the Solar System | editore = [http://www.nature.com/news/index.html Nature News] | data = 13-11-2008 | url = http://www.nature.com/news/2008/081113/full/news.2008.1224.html | doi = 10.1038/news.2008.1224 | accesso = 16-11-2008}}</ref> Dista dalla stella centrale circa 115 UA (pari a circa il 20% in più dell'[[afelio]] di [[Eris (astronomia)|Eris]] e a 3,8 volte il [[semiasse maggiore]] dell'orbita di Nettuno attorno al [[Sole]]), con un [[periodo orbitale]] di 872 [[anno giuliano|anni terrestri]].<ref name="times"/> Dato che Fomalhaut ha all'incirca 16 volte la [[luminosità solare|luminosità del Sole]], Nettuno e Fomalhaut b si trovano in regioni di temperatura simile a causa della ''legge di proporzionalità quadratica inversa''. I parametri misurati suggeriscono che l'orbita del pianeta non sia [[apside|apsidialmente]] allineata con il disco di [[materia (fisica)|materia]], il che suggerirebbe l'esistenza di eventuali altri pianeti che avrebbero modificato la struttura del disco circumstellare sino all'aspetto attuale.<ref>{{cita web|url= http://arxiv.org/abs/0811.1985v1 |titolo=Fomalhaut's Debris Disk and Planet: Constraining the Mass of Fomalhaut b From Disk Morphology|autore=E. Chiang, ''et al.''| editore= [[arXiv]] |anno= 2008|accesso= 15-11-2008}}</ref> Tuttavia, le immagini catturate nella banda M dall'[[MMT Observatory]] pongono dei forti limiti sull'esistenza di altri giganti gassosi entro 40 UA dalla stella.<ref>{{cita web|url= http://arxiv.org/abs/0811.2443v1 | titolo= MMT/AO 5 micron Imaging Constraints on the Existence of Giant Planets Orbiting Fomalhaut at ~13-40 AU| autore=Mattew A. Kenworthy, ''et al.''|editore= arXiv|anno= 2008|accesso= 18-11-2008}}</ref>
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Si ritiene che il pianeta abbia avuto grossomodo le stesse dimensioni di [[Giove]],<ref name="times"/> con una massa non superiore a 3 [[massa gioviana|M<sub>J</sub>]] ma quasi certamente compresa tra 0,5 e 2 M<sub>J</sub>; si tratterebbe dunque di un [[gigante gassoso]].<ref name="Kalas">{{cita web| autore= Paul Kalas |titolo= Direct Image Of Extrasolar Planet |url=http://uk.youtube.com/watch?v=aXKz4nxyPqw |data= 13 novembre 2008 |accesso= 14-11-2008}}</ref><ref name="Alexander"/><ref>{{cita web | autore = Ashley Yeager | titolo = Astronomers claim first snaps of planets beyond the Solar System | editore = [http://www.nature.com/news/index.html Nature News] | data = 13-11-2008 | url = http://www.nature.com/news/2008/081113/full/news.2008.1224.html | doi = 10.1038/news.2008.1224 | accesso = 16-11-2008}}</ref> Dista dalla stella centrale circa 115 UA (pari a circa il 20% in più dell'[[afelio]] di [[Eris (astronomia)|Eris]] e a 3,8 volte il [[semiasse maggiore]] dell'orbita di Nettuno attorno al [[Sole]]), con un [[periodo orbitale]] di 872 [[anno giuliano|anni terrestri]].<ref name="times"/> Dato che Fomalhaut ha all'incirca 16 volte la [[luminosità solare|luminosità del Sole]], Nettuno e Fomalhaut b si trovano in regioni di temperatura simile a causa della ''legge di proporzionalità quadratica inversa''. I parametri misurati suggeriscono che l'orbita del pianeta non sia [[apside|apsidialmente]] allineata con il disco di [[materia (fisica)|materia]], il che suggerirebbe l'esistenza di eventuali altri pianeti che avrebbero modificato la struttura del disco circumstellare sino all'aspetto attuale.<ref>{{cita web|url= http://arxiv.org/abs/0811.1985v1 |titolo=Fomalhaut's Debris Disk and Planet: Constraining the Mass of Fomalhaut b From Disk Morphology|autore=E. Chiang, ''et al.''| editore= [[arXiv]] |anno= 2008|accesso= 15-11-2008}}</ref> Tuttavia, le immagini catturate nella banda M dall'[[MMT Observatory]] pongono dei forti limiti sull'esistenza di altri giganti gassosi entro 40 UA dalla stella.<ref>{{cita web|url= http://arxiv.org/abs/0811.2443v1 | titolo= MMT/AO 5 micron Imaging Constraints on the Existence of Giant Planets Orbiting Fomalhaut at ~13-40 AU| autore=Mattew A. Kenworthy, ''et al.''|editore= arXiv|anno= 2008|accesso= 18-11-2008}}</ref>
Sulla base della sua [[luminosità (fisica)|luminosità]] nel visibile e della sua relativa debolezza negli [[radiazione infrarossa|infrarossi]], si ipotizza che Fomalhaut b sia circondato da un disco circumplanetario di [[raggio (astronomia)|raggio]] pari a circa 20–40 volte quello di Giove (per raffronto, il limite più esterno dell'[[anelli di Saturno|anello A]] di [[Saturno (astronomia)|Saturno]] dista dal centro del pianeta appena 2 volte il raggio di Giove); tali dimensioni sono simili ai raggi delle orbite dei [[satelliti galileiani]] di Giove e quindi inducono a ritenere che si tratti di un sistema di [[satellite naturale|lune]] in formazione attorno al pianeta.<ref name="times"/><ref name="Alexander"/><ref name="Kalas2008" />
Sulla base della sua [[luminosità (fisica)|luminosità]] nel visibile e della sua relativa debolezza negli [[radiazione infrarossa|infrarossi]], si ipotizza che Fomalhaut b sia circondato da un disco circumplanetario di [[raggio (astronomia)|raggio]] pari a circa 20–40 volte quello di Giove (per raffronto, il limite più esterno dell'[[anelli di Saturno|anello A]] di [[Saturno (astronomia)|Saturno]] dista dal centro del pianeta appena 2 volte il raggio di Giove); tali dimensioni sono simili ai raggi delle orbite dei [[satelliti galileiani]] di Giove e quindi inducono a ritenere che si tratti di un sistema di [[satellite naturale|lune]] in formazione attorno al pianeta.<ref name="times"/><ref name="Alexander"/><ref name="Kalas2008" />
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* [http://arxiv.org/abs/astro-ph/0605372 La predizione del pianeta]
* [http://arxiv.org/abs/astro-ph/0605372 La predizione del pianeta]
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[[categoria:Altri Pianeti]]
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[[Categoria:Pianeti passati]]

Versione attuale delle 11:12, 14 apr 2023

La posizione della stella nella costellazione del Pesce australe.

Fomalhaut b era un pianeta extrasolare che orbitava attorno alla stella bianca Fomalhaut, la più brillante della costellazione del Pesce Australe, che dista circa 25 anni luce dal sistema solare.[1] Il pianeta è stato scoperto tramite le foto scattate dal telescopio spaziale Hubble nel 2004 e nel 2006.[2] Fomalhaut b ed i tre pianeti orbitanti attorno ad HR 8799, la cui scoperta è stata annunciata simultaneamente, sono stati i primi pianeti il cui moto orbitale è stato confermato tramite immagini dirette.

NB: A quanto pare questo pianeta è scomparso. Forse essendo più di 3 volte Giove, nelle sue lune le civiltà aliene che le popolavano sono state promosse o declassate da Dio in dimensione astrale. Visto che Fomalhaut è distante 25 anni luce e Fomalhaut b è stato fotografato dal telescopio spaziale della Nasa tra il 2004 e il 2006, direi che è scomparso nel 1981.

Si veda aahttps://tech.icrewplay.com/fomalhaut-pianeta-scomparso-piu-grande-di-giove/

Indice

Scoperta

Raffronto tra il sistema solare e il sistema di Fomalhaut.

Il pianeta orbitava attorno a Fomalhaut ad una distanza di circa 115 UA, ovvero circa 18 UA più vicino del bordo più interno del disco protoplanetario.[3] La sua scoperta è avvenuta dopo anni di ricerche spesi nell'attento esame delle caratteristiche del sistema e del disco circumstellare.[4]

L'esistenza del pianeta è stata ipotizzata nel 2005 osservando le modificazioni condotte sul disco circumstellare: infatti, pur non essendo perfettamente centrato sulla stella, il disco presenta un limite interno più rarefatto rispetto a quanto inizialmente dedotto.[5] [6] Tuttavia, il pianeta è stato identificato solamente nel 2008 non appena l'astrofisico Paul Kalas riuscì ad isolarlo a partire dalle fotografie scattate nel 2004 e nel 2006 dall'Advanced Camera for Surveys del telescopio spaziale Hubble.[4] La NASA ha rilasciato il 13 novembre 2008 un'immagine composita costituita dai reperti fotografici della scoperta; nell'immagine, la brillante banda ovale è il disco di polveri, mentre le formazioni all'interno di tale banda sono costituite dalla luce diffusa proveniente dalla stella.[7]

Fomalhaut b è quindi il primo pianeta extrasolare ad esser stato direttamente osservato nel visibile, la prima immagine, da quella di Nettuno, di un pianeta predetto prima ancora di essere scoperto, e la prima immagine di un pianeta che è stato ipotizzato sulla base delle sue interazioni con un disco di polveri.[8] Si ritiene anche che sia stato l'oggetto esterno al sistema solare più freddo e meno massiccio che sia stato mai fotografato.[9]

Kalas ha affermato in merito alla scoperta: "È un'esperienza profonda e sconvolgente gettare uno sguardo su un pianeta mai visto in precedenza. Ho quasi avuto un attacco di cuore quando ho confermato, a fine maggio, che Fomalhaut b orbita attorno alla sua stella madre."

Caratteristiche fisiche

Rappresentazione artistica di Fomalhaut b.

Si ritiene che il pianeta abbia avuto grossomodo le stesse dimensioni di Giove,[4] con una massa non superiore a 3 MJ ma quasi certamente compresa tra 0,5 e 2 MJ; si tratterebbe dunque di un gigante gassoso.[10][6][11] Dista dalla stella centrale circa 115 UA (pari a circa il 20% in più dell'afelio di Eris e a 3,8 volte il semiasse maggiore dell'orbita di Nettuno attorno al Sole), con un periodo orbitale di 872 anni terrestri.[4] Dato che Fomalhaut ha all'incirca 16 volte la luminosità del Sole, Nettuno e Fomalhaut b si trovano in regioni di temperatura simile a causa della legge di proporzionalità quadratica inversa. I parametri misurati suggeriscono che l'orbita del pianeta non sia apsidialmente allineata con il disco di materia, il che suggerirebbe l'esistenza di eventuali altri pianeti che avrebbero modificato la struttura del disco circumstellare sino all'aspetto attuale.[12] Tuttavia, le immagini catturate nella banda M dall'MMT Observatory pongono dei forti limiti sull'esistenza di altri giganti gassosi entro 40 UA dalla stella.[13]

Sulla base della sua luminosità nel visibile e della sua relativa debolezza negli infrarossi, si ipotizza che Fomalhaut b sia circondato da un disco circumplanetario di raggio pari a circa 20–40 volte quello di Giove (per raffronto, il limite più esterno dell'anello A di Saturno dista dal centro del pianeta appena 2 volte il raggio di Giove); tali dimensioni sono simili ai raggi delle orbite dei satelliti galileiani di Giove e quindi inducono a ritenere che si tratti di un sistema di lune in formazione attorno al pianeta.[4][6][2]

Note

  1. Template:Cita web
  2. 2,0 2,1 Template:Cita pubblicazione
  3. Template:Cita web
  4. 4,0 4,1 4,2 4,3 4,4 Template:Cita web
  5. Template:Cita pubblicazione
  6. 6,0 6,1 6,2 Template:Cita web
  7. Template:Cite web
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Voci correlate

Collegamenti esterni

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