Gliese 876 c
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- | Col metodo della velocità radiale è possibile stabilire solo un limite inferiore nello stimare la [[massa (fisica)|massa]] del pianeta. Questo limite per Gliese 876 c è circa il 62% della massa di [[Giove (astronomia)|Giove]]. La vera massa dipende dall'[[inclinazione (orbita)|inclinazione dell'orbita]], che solitamente non è nota. In questo particolare caso la risonanza orbitale dei due pianeti può essere sfruttata per ottenere una stima migliore della massa. Con questo metodo l'inclinazione dell'orbita viene stimata in 50° rispetto alla nostra linea visiva | + | Col metodo della velocità radiale è possibile stabilire solo un limite inferiore nello stimare la [[massa (fisica)|massa]] del pianeta. Questo limite per Gliese 876 c è circa il 62% della massa di [[Giove (astronomia)|Giove]]. La vera massa dipende dall'[[inclinazione (orbita)|inclinazione dell'orbita]], che solitamente non è nota. In questo particolare caso la risonanza orbitale dei due pianeti può essere sfruttata per ottenere una stima migliore della massa. Con questo metodo l'inclinazione dell'orbita viene stimata in 50° rispetto alla nostra linea visiva [5], questa porterebbe a una massa di 0,81 volte quella di Giove. Tuttavia, misurazioni [[astrometria|astrometriche]] suggeriscono un'inclinazione di 84° per il più esterno dei due. Ipotizzando che i due pianeti siano sullo stesso [[piano orbitale]], la massa di Gliese 876 c viene stimata vicina al suo limite inferiore [6]. |
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Considerata la sua alta massa, il pianeta è con ogni probabilità un [[gigante gassoso]] senza una superficie solida. Dato che il pianeta è stato individuato solo indirettamente, caratteristiche quali il [[raggio (geometria)|raggio]] la [[composizione chimica|composizione]] e la [[temperatura]], al momento non sono note. <br /> | Considerata la sua alta massa, il pianeta è con ogni probabilità un [[gigante gassoso]] senza una superficie solida. Dato che il pianeta è stato individuato solo indirettamente, caratteristiche quali il [[raggio (geometria)|raggio]] la [[composizione chimica|composizione]] e la [[temperatura]], al momento non sono note. <br /> | ||
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- | Gliese 876 c si trova nella regione interna della zona abitabile. Le possibilità di vita nei giganti gassosi sono sconosciute, ma un'eventuale grossa [[satellite naturale|luna]] potrebbe offrire un ambiente abitabile. Tuttavia le [[forze di marea|interazioni mareali]] tra i due pianeti, la vicina stella e la luna potrebbero distruggere una luna sufficientemente grande | + | Gliese 876 c si trova nella regione interna della zona abitabile. Le possibilità di vita nei giganti gassosi sono sconosciute, ma un'eventuale grossa [[satellite naturale|luna]] potrebbe offrire un ambiente abitabile. Tuttavia le [[forze di marea|interazioni mareali]] tra i due pianeti, la vicina stella e la luna potrebbero distruggere una luna sufficientemente grande [8] e inoltre non è del tutto chiaro se una luna di tal tipo possa innanzitutto formarsi [9]. |
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- | < | + | 1^ [http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?2001ApJ...556..296M&db_key=AST&nosetcookie=1 A Pair of Resonant Planets Orbiting GJ 876], Marcy, G. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.556, issue 1, pag. 296–301, 2001 |
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+ | 2^ [http://adsabs.harvard.edu/abs/2001ApJ...558..392R Dynamical Models of the Resonant Pair of Planets Orbiting the Star GJ 876], Rivera, E., Lissauer, J., [[The Astrophysical Journal]], vol.558, issue 1, pag. 392–402, 2001 | ||
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+ | 3^ [http://www.journals.uchicago.edu/ApJ/journal/issues/ApJ/v646n1/64046/brief/64046.abstract.html Catalog of Nearby Exoplanets], Butler, R. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.646, pag. 505–522, 2006 ([http://exoplanets.org/planets.shtml web version]) | ||
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+ | 4^ [http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?2005ApJ...622.1091J&db_key=AST&nosetcookie=1 Prospects for Habitable "Earths" in Known Exoplanetary Systems], Jones, B. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.622, issue 2, pag. 1091–1101, 2005 | ||
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+ | 5^ [http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?2005ApJ...634..625R&db_key=AST&nosetcookie=1 A ~7.5 M<sub>⊕</sub> Planet Orbiting the Nearby Star, GJ 876], Rivera, E. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.634, issue 1, pag. 625–640, 2005 | ||
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+ | 6^ [http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?2002ApJ...581L.115B&db_key=AST&nosetcookie=1 A mass for the extrasolar planet Gliese 876b determined from Hubble Space Telescope fine guidance sensor 3 astrometry and high-precision radial velocities], Benedict, G. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.581, issue 2, pag. L115–L118, 2002 | ||
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+ | 7^ [http://adsabs.harvard.edu/abs/2003ApJ...588.1121S Theoretical Spectra and Atmospheres of Extrasolar Giant Planets], Sudarsky, D. et al., [[The Astrophysical Journal]], vol.588, issue 2, pag. 1121–1148, 2003 | ||
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+ | 8^ [http://adsabs.harvard.edu/abs/2002ApJ...575.1087B Stability of Satellites around Close-in Extrasolar Giant Planets], Barnes, J., O'Brien, D., [[The Astrophysical Journal]], vol.575, issue 2, pag. 1087–1093, 2002 (paper incorrectly refers to Gliese 876 b as GJ876c) | ||
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+ | 9^ [http://www.nature.com/nature/journal/v441/n7095/abs/nature04860.html A common mass scaling for satellite systems of gaseous planets], Canup, R., Ward, W., [[Nature (journal)|Nature]], vol.441, 2006, pag. 834–839 | ||
==Collegamenti esterni== | ==Collegamenti esterni== |
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Gliese 876 c è un pianeta extrasolare che orbita la nana rossa Gliese 876 in 30,34 giorni.
Il pianeta è stato scoperto nel 2001 ed è il secondo in termini di distanza dalla propria stella. Il sistema planetario include altri 2 pianeti.
Indice |
Scoperta
Al momento della scoperta si conosceva già un altro pianeta intorno a Gliese 876: Gliese 876 b. Nel 2001 ulteriori analisi nella velocità radiale della stella hanno rivelato l'esistenza di un secondo pianeta [1]. Il periodo orbitale di Gliese 876 c è esattamente la metà del pianeta più esterno, per questo motivo l'impronta del secondo pianeta sulla velocità radiale della stella era stata inizialmente attribuita a un'eccentricità più elevata del primo pianeta.
Orbita e massa
Gliese 876 c è in risonanza orbitale 1:2 con il più esterno Gliese 876 b. Questo comporta forti interazioni gravitazionali tra i due pianeti [2] che causano rapidi cambiamenti nei loro elementi orbitali [3].
L'orbita del pianeta è più eccentrica della maggior parte dei pianeti nel nostro sistema solare. Il semiasse maggiore è di sole 0,1303 UA, circa un terzo della distanza media di Mercurio dal Sole. Nonostante questo il pianeta giace nella zona abitabile, nella sua parte interna, perché Gliese 876 è una stella debole [4].
Col metodo della velocità radiale è possibile stabilire solo un limite inferiore nello stimare la massa del pianeta. Questo limite per Gliese 876 c è circa il 62% della massa di Giove. La vera massa dipende dall'inclinazione dell'orbita, che solitamente non è nota. In questo particolare caso la risonanza orbitale dei due pianeti può essere sfruttata per ottenere una stima migliore della massa. Con questo metodo l'inclinazione dell'orbita viene stimata in 50° rispetto alla nostra linea visiva [5], questa porterebbe a una massa di 0,81 volte quella di Giove. Tuttavia, misurazioni astrometriche suggeriscono un'inclinazione di 84° per il più esterno dei due. Ipotizzando che i due pianeti siano sullo stesso piano orbitale, la massa di Gliese 876 c viene stimata vicina al suo limite inferiore [6].
Caratteristiche
Considerata la sua alta massa, il pianeta è con ogni probabilità un gigante gassoso senza una superficie solida. Dato che il pianeta è stato individuato solo indirettamente, caratteristiche quali il raggio la composizione e la temperatura, al momento non sono note.
Ipotizzando una composizione simile a quella di Giove e un ambiente vicino all'equilibrio chimico, si prevede che il pianeta sia privo di nubi nell'atmosfera superiore [7].
Gliese 876 c si trova nella regione interna della zona abitabile. Le possibilità di vita nei giganti gassosi sono sconosciute, ma un'eventuale grossa luna potrebbe offrire un ambiente abitabile. Tuttavia le interazioni mareali tra i due pianeti, la vicina stella e la luna potrebbero distruggere una luna sufficientemente grande [8] e inoltre non è del tutto chiaro se una luna di tal tipo possa innanzitutto formarsi [9].
Note
1^ A Pair of Resonant Planets Orbiting GJ 876, Marcy, G. et al., The Astrophysical Journal, vol.556, issue 1, pag. 296–301, 2001
2^ Dynamical Models of the Resonant Pair of Planets Orbiting the Star GJ 876, Rivera, E., Lissauer, J., The Astrophysical Journal, vol.558, issue 1, pag. 392–402, 2001
3^ Catalog of Nearby Exoplanets, Butler, R. et al., The Astrophysical Journal, vol.646, pag. 505–522, 2006 (web version)
4^ Prospects for Habitable "Earths" in Known Exoplanetary Systems, Jones, B. et al., The Astrophysical Journal, vol.622, issue 2, pag. 1091–1101, 2005
5^ A ~7.5 M⊕ Planet Orbiting the Nearby Star, GJ 876, Rivera, E. et al., The Astrophysical Journal, vol.634, issue 1, pag. 625–640, 2005
6^ A mass for the extrasolar planet Gliese 876b determined from Hubble Space Telescope fine guidance sensor 3 astrometry and high-precision radial velocities, Benedict, G. et al., The Astrophysical Journal, vol.581, issue 2, pag. L115–L118, 2002
7^ Theoretical Spectra and Atmospheres of Extrasolar Giant Planets, Sudarsky, D. et al., The Astrophysical Journal, vol.588, issue 2, pag. 1121–1148, 2003
8^ Stability of Satellites around Close-in Extrasolar Giant Planets, Barnes, J., O'Brien, D., The Astrophysical Journal, vol.575, issue 2, pag. 1087–1093, 2002 (paper incorrectly refers to Gliese 876 b as GJ876c)
9^ A common mass scaling for satellite systems of gaseous planets, Canup, R., Ward, W., Nature, vol.441, 2006, pag. 834–839