Ishkur
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'''Ishkur''' in [[lingua sumera|sumero]] e '''Adad''' in [[lingua accadica|accadico]] sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella [[mitologia babilonese]]. La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico ''[[Hadad]]''. | '''Ishkur''' in [[lingua sumera|sumero]] e '''Adad''' in [[lingua accadica|accadico]] sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella [[mitologia babilonese]]. La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico ''[[Hadad]]''. | ||
- | Durante l'[[impero babilonese]], Adad fu considerato la divinità principale del pantheon e divenne figlio di [[An]]. La doppia valenza degli aspetti propri del dio, la pioggia fertile e la tempesta distruttrice, sono presenti nel mito di ''[[Atrahasis]]'' e nell'''[[Epopea di Gilgamesh]]''. | + | Durante l'[[babilonia|impero babilonese]], Adad fu considerato la divinità principale del pantheon e divenne figlio di [[An]]. La doppia valenza degli aspetti propri del dio, la pioggia fertile e la tempesta distruttrice, sono presenti nel mito di ''[[Atrahasis]]'' e nell'''[[Epopea di Gilgamesh]]''. |
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- | Secondo [[Zecharia Sitchin]], Adad era il figlio più giovane di [[Enlil]] (avuto da [[Ninlil]]) e zio di [[Inanna]]. Veniva chiamato anche col vezzeggiativo '''Dudu'''. Fu uno degli dei (assieme a [[Ningishzidda]]) che si trasferirono nel continente americano, dove Ishkur assunse il nome di [[Viracocha]] e dette inizio alla civiltà nel Perù. Era spesso raffigurato nelle steli con in mano una scure e un tridente o dei fulmini, attributi che rappresentano anche Viracocha. Interessante notare che sulla costa peruviana é visibile dal mare un petroglifo lungo | + | Secondo [[Zecharia Sitchin]], Adad era il figlio più giovane di [[Enlil]] (avuto da [[Ninlil]]) e zio di [[Inanna]]. Veniva chiamato anche col vezzeggiativo '''Dudu'''. Fu uno degli dei (assieme a [[Ningishzidda]]) che si trasferirono nel continente americano, dove Ishkur assunse il nome di [[Viracocha]] e dette inizio alla civiltà nel Perù. Era spesso raffigurato nelle steli con in mano una scure e un tridente o dei fulmini, attributi che rappresentano anche Viracocha. Interessante notare che sulla costa peruviana é visibile dal mare un petroglifo lungo circa 200 metri che rappresenta un tridente, chiamato [[Candelabra delle Ande]], del quale si dice sia il segno di Viracocha. |
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+ | *[http://www.bibliotecapleyades.net/thot/esp_thot_11.htm Ningishzidda and Ishkur - the Anunnaki connection between Mesopotamia, Egypt, and Mesoamerica] | ||
==Bibliografia== | ==Bibliografia== |
Versione attuale delle 10:33, 7 nov 2012
Ishkur in sumero e Adad in accadico sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella mitologia babilonese. La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico Hadad.
Durante l'impero babilonese, Adad fu considerato la divinità principale del pantheon e divenne figlio di An. La doppia valenza degli aspetti propri del dio, la pioggia fertile e la tempesta distruttrice, sono presenti nel mito di Atrahasis e nell'Epopea di Gilgamesh.
Le teorie di Zecharia Sitchin
Secondo Zecharia Sitchin, Adad era il figlio più giovane di Enlil (avuto da Ninlil) e zio di Inanna. Veniva chiamato anche col vezzeggiativo Dudu. Fu uno degli dei (assieme a Ningishzidda) che si trasferirono nel continente americano, dove Ishkur assunse il nome di Viracocha e dette inizio alla civiltà nel Perù. Era spesso raffigurato nelle steli con in mano una scure e un tridente o dei fulmini, attributi che rappresentano anche Viracocha. Interessante notare che sulla costa peruviana é visibile dal mare un petroglifo lungo circa 200 metri che rappresenta un tridente, chiamato Candelabra delle Ande, del quale si dice sia il segno di Viracocha.
Collegamenti esterni
Bibliografia
- Edouard Dhorme, Les religions de babylonie et d'Assyrie, Paris 1945, pp. 96-102, 126 ss.