Keel John, The Mothman Prophecies
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- | '''The Mothman Prophecies''' (titolo originale - e più celebre - de Il caso Mothman) di John Keel uscì negli USA nel 1975 e in Italia nel 2002, grazie al successo | + | [[Immagine:Mothman_book.jpg|right|200px|Frontespizio]] |
+ | '''The Mothman Prophecies''' (titolo originale - e più celebre - de Il caso Mothman) di John Keel uscì negli USA nel 1975 e in Italia nel 2002, grazie al successo dell’[[The Mothman Prophecies|omonimo film]] con Richard Gere. Si tratta di uno studio molto vario sulle apparizioni dell’[[uomo falena]], umanoide dagli occhi rossi e dalle enormi ali, avvistato ripetutamente a Point Pleasant tra il 1966 e il 1967. Il soprannome di Mothman, cioè appunto uomo-falena, fu ispirato alla stampa locale dal personaggio di Killer Moth, uno dei nemici minori di Batman. | ||
Descritto da uno dei testimoni oculari come un enorme animale «dalle sembianze di un uomo ma più grande, alto circa due metri e con enormi ali attaccate alla schiena», l’uomo-falena è diventato oggetto di un culto sterminato (a Point Pleasant ne esiste persino una statua a dimensione naturale) e di innumerevoli ipotesi più o meno scientifiche. Secondo alcuni si sarebbe trattato di una gru canadese o di un gufo albino. Secondo altri - tra cui Keel - l’avvento dell’uomo-falena sarebbe stato invece legato a fenomeni paranormali avvenuti contestualmente in quella zona, tra cui avvistamenti di UFO, poltergeist, mutilazioni ai danni di uomini e animali e, infine, il crollo del Silver Bridge. | Descritto da uno dei testimoni oculari come un enorme animale «dalle sembianze di un uomo ma più grande, alto circa due metri e con enormi ali attaccate alla schiena», l’uomo-falena è diventato oggetto di un culto sterminato (a Point Pleasant ne esiste persino una statua a dimensione naturale) e di innumerevoli ipotesi più o meno scientifiche. Secondo alcuni si sarebbe trattato di una gru canadese o di un gufo albino. Secondo altri - tra cui Keel - l’avvento dell’uomo-falena sarebbe stato invece legato a fenomeni paranormali avvenuti contestualmente in quella zona, tra cui avvistamenti di UFO, poltergeist, mutilazioni ai danni di uomini e animali e, infine, il crollo del Silver Bridge. | ||
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The Silver Bridge (anch’esso inedito da noi) è stato il primo testo a riportare la testimonianza del succitato Tom Ury di Point Pleasant, il quale nella serata del 25 novembre 1966, recandosi al lavoro, vide un uomo spiccare il volo dal ciglio di una strada. Si tratta di uno dei primi e dei più importanti avvistamenti della bizzarra creatura, se non addirittura il primo in assoluto. | The Silver Bridge (anch’esso inedito da noi) è stato il primo testo a riportare la testimonianza del succitato Tom Ury di Point Pleasant, il quale nella serata del 25 novembre 1966, recandosi al lavoro, vide un uomo spiccare il volo dal ciglio di una strada. Si tratta di uno dei primi e dei più importanti avvistamenti della bizzarra creatura, se non addirittura il primo in assoluto. | ||
- | + | ==Voci correlate== | |
+ | *[[Uomo falena]] | ||
+ | *[[The Mothman Prophecies]] | ||
+ | *[[Insettoidi]] | ||
+ | ==Collegamenti esterni== | ||
+ | [http://www.deastore.com/libro/the-mothman-prophecies-voci-dall-ombra-john-a-keel-a-c-cappi-sonzogno/9788845422683.html Link a DEAstore per l'acquisto] | ||
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The Mothman Prophecies (titolo originale - e più celebre - de Il caso Mothman) di John Keel uscì negli USA nel 1975 e in Italia nel 2002, grazie al successo dell’omonimo film con Richard Gere. Si tratta di uno studio molto vario sulle apparizioni dell’uomo falena, umanoide dagli occhi rossi e dalle enormi ali, avvistato ripetutamente a Point Pleasant tra il 1966 e il 1967. Il soprannome di Mothman, cioè appunto uomo-falena, fu ispirato alla stampa locale dal personaggio di Killer Moth, uno dei nemici minori di Batman.
Descritto da uno dei testimoni oculari come un enorme animale «dalle sembianze di un uomo ma più grande, alto circa due metri e con enormi ali attaccate alla schiena», l’uomo-falena è diventato oggetto di un culto sterminato (a Point Pleasant ne esiste persino una statua a dimensione naturale) e di innumerevoli ipotesi più o meno scientifiche. Secondo alcuni si sarebbe trattato di una gru canadese o di un gufo albino. Secondo altri - tra cui Keel - l’avvento dell’uomo-falena sarebbe stato invece legato a fenomeni paranormali avvenuti contestualmente in quella zona, tra cui avvistamenti di UFO, poltergeist, mutilazioni ai danni di uomini e animali e, infine, il crollo del Silver Bridge.
Le indagini compiute da John Keel per la realizzazione di The Mothman Prophecies furono funestate da avvenimenti inquietanti. «Telefonate nel cuore della notte», riporta Simone Berni nel suo fondamentale Dischi volanti e mondi perduti raccogliendo le parole di uno dei testimoni dei fatti, il signor Tom Ury, «dove dall’altra parte dell’apparecchio si sentivano bip bip e interferenze misteriose, oppure lunghe e interminabili chiamate, per lo più deliranti, da persone che, interpellate direttamente il giorno dopo, negavano di aver mai telefonato», etc.
Molti libri sull’uomo-falena sono stati stampati dopo The Mothman Prophecies di John Keel (alcuni esempi: 1, 2, 3, 4, nessuno dei quali è stato tradotto in italiano), ma solo uno ha trattato il tema prima di Keel. È The Silver Bridge di Gray Barker, stampato nel 1970 e riproposto da Booksurge nel 2008.
The Silver Bridge (anch’esso inedito da noi) è stato il primo testo a riportare la testimonianza del succitato Tom Ury di Point Pleasant, il quale nella serata del 25 novembre 1966, recandosi al lavoro, vide un uomo spiccare il volo dal ciglio di una strada. Si tratta di uno dei primi e dei più importanti avvistamenti della bizzarra creatura, se non addirittura il primo in assoluto.