Hyksos

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'''Hyksos''' (in [[greco antico]] Ὑκσώς), forma grecizzata dell'[[Lingua egizia|egizio]]
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Centro politico del potere degli Hyksos fu la città di [[Avaris]] da loro fondata nel delta del Nilo.
Centro politico del potere degli Hyksos fu la città di [[Avaris]] da loro fondata nel delta del Nilo.
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Oltre che al già ricordato carro da guerra e all'uso del cavallo, con le popolazioni provenienti dalla Palestina giunsero in Egitto anche divinità [[Hurriti|hurrite]], come [[Teshub|Teshup]], che si fusero con quelle locali. In questo periodo grande importanza ebbe, nel delta, il culto di [[Seth]], che in seguito, forse per questa sua ''connivenza'' con il nemico, verrà bandito dal panteo ufficiale egizio e relegato al ruolo di divinità malvagia.
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Oltre che al già ricordato carro da guerra e all'uso del cavallo, con le popolazioni provenienti dalla Palestina giunsero in Egitto anche divinità [[Hurriti|hurrite]], come [[Teshub|Teshup]], che si fusero con quelle locali. In questo periodo grande importanza ebbe, nel delta, il culto di [[Seth]], che in seguito, forse per questa sua ''connivenza'' con il nemico, verrà bandito dal pantheon ufficiale egizio e relegato al ruolo di divinità malvagia.
Il potere degli Hyksos terminò con l'avvento della [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]] che ripristinò l'unità dello stato dando inizio al periodo detto [[Nuovo Regno dell'Egitto|Nuovo Regno]].
Il potere degli Hyksos terminò con l'avvento della [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]] che ripristinò l'unità dello stato dando inizio al periodo detto [[Nuovo Regno dell'Egitto|Nuovo Regno]].

Versione attuale delle 15:09, 24 feb 2015

Hyksos (in greco antico Ὑκσώς), forma grecizzata dell'egizio

ScreenHunter 1hyksos.jpg

che significa, in senso letterale, Capo di un paese straniero è il termine con cui nel Canone Reale sono indicati i sei sovrani costituenti la XV dinastia egizia.

Essendo il termine passato poi ad indicare non solo questi sovrani ma anche quelli della XVI dinastia egizia e più in generale le popolazioni[1] che penetrarono in Egitto sul finire del periodo della storia egizia indicato come Medio Regno, i sovrani della XV dinastia sono spesso indicati come Grandi Hyksos in contrapposizione con i piccoli Hyksos, principi locali vassalli dei Grandi Hyksos.

Influssi culturali

La tradizione posteriore che vuole gli Hyksos invasori improvvisi dotati di superiorità militare grazie all'uso del carro da guerra non trova ormai alcun riscontro nelle verifiche archeologiche.

Centro politico del potere degli Hyksos fu la città di Avaris da loro fondata nel delta del Nilo.

Oltre che al già ricordato carro da guerra e all'uso del cavallo, con le popolazioni provenienti dalla Palestina giunsero in Egitto anche divinità hurrite, come Teshup, che si fusero con quelle locali. In questo periodo grande importanza ebbe, nel delta, il culto di Seth, che in seguito, forse per questa sua connivenza con il nemico, verrà bandito dal pantheon ufficiale egizio e relegato al ruolo di divinità malvagia.

Il potere degli Hyksos terminò con l'avvento della XVIII dinastia che ripristinò l'unità dello stato dando inizio al periodo detto Nuovo Regno.

Gli episodi concernenti l'invasione degli Hyksos sono stati descritti da Manetone, un sacerdote egiziano di Sebennytos, nel delta del Nilo, che visse nel III secolo a.C. sotto il regno di Tolomeo II Filadelfo e descrisse la storia dell'Egitto dalle origini fino ad Alessandro Magno. Di tale descrizione ci rimangono oggi solo pochi frammenti.
Fu Manetone a chiamare gli invasori semiti "hyksos" dalla deformazione della parola egizia heka khaset.

Note

  1. Sull' origine degli Hyksos sono state avanzate molte congetture: popolazioni semite dalla Palestina, Hurriti, addirittura Indoeuropei e naturalmente una confederazione di queste tre popolazioni.
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