Strinati Fabio
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| - | '''Fabio Strinati''' (San Severino Marche, 19 gennaio) è un poeta, contadino e anarchico italiano. | + | '''Fabio Strinati''' (San Severino Marche, 19 gennaio 1983) è un poeta, contadino e anarchico italiano. |
Nato a San Severino Marche nel 1983, vive ad Esanatoglia, un paese dell'entroterra marchigiano della provincia di Macerata. | Nato a San Severino Marche nel 1983, vive ad Esanatoglia, un paese dell'entroterra marchigiano della provincia di Macerata. | ||
| - | Nell’estate del 2019 Strinati si dedica allo studio dei “quattro umori”, focalizzandosi soprattutto sulla visione cosmogonica di Steiner, iniziando una serie di studi che lo porterà a scrivere un libro dal titolo: “Discernimento atrabile”. All’interno dell’opera, | + | Nell’estate del 2019 Strinati si dedica allo studio dei “quattro umori”, focalizzandosi soprattutto sulla visione cosmogonica di Steiner, iniziando una serie di studi che lo porterà a scrivere un libro dal titolo: “Discernimento atrabile”. All’interno dell’opera, sono la milza e il pianeta “antico Saturno” ad essere i punti dominanti; quest’ultimo, è descritto da Strinati come “ventre di rifugio, telegrafo, veggente, luogo per uomini deformi e spazio incagliato nel vuoto”. Inoltre, il poeta marchigiano, sostiene di aver avuto dei suggerimenti per la stesura del libro, da organismi alieni presenti su Encelado, una delle principali lune di Saturno. |
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Fabio Strinati (San Severino Marche, 19 gennaio 1983) è un poeta, contadino e anarchico italiano.
Nato a San Severino Marche nel 1983, vive ad Esanatoglia, un paese dell'entroterra marchigiano della provincia di Macerata.
Nell’estate del 2019 Strinati si dedica allo studio dei “quattro umori”, focalizzandosi soprattutto sulla visione cosmogonica di Steiner, iniziando una serie di studi che lo porterà a scrivere un libro dal titolo: “Discernimento atrabile”. All’interno dell’opera, sono la milza e il pianeta “antico Saturno” ad essere i punti dominanti; quest’ultimo, è descritto da Strinati come “ventre di rifugio, telegrafo, veggente, luogo per uomini deformi e spazio incagliato nel vuoto”. Inoltre, il poeta marchigiano, sostiene di aver avuto dei suggerimenti per la stesura del libro, da organismi alieni presenti su Encelado, una delle principali lune di Saturno.
