Oggetti trans-nettuniani

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Un '''oggetto trans-nettuniano''' è un [[corpo celeste]] appartenente al [[sistema solare]] la cui [[orbita (astronomia)|orbita]] si trova interamente o per la maggior parte oltre a quella di [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]]. I termini ''[[fascia di Kuiper]]'' o ''[[nube di Oort]]'' sono comunemente utilizzati per designare alcune regioni dello spazio situato oltre l'orbita di Nettuno.
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Un '''oggetto trans-nettuniano''' è un corpo celeste appartenente al [[Sistema Solare]] la cui orbita si trova interamente o per la maggior parte oltre a quella di [[Nettuno]]. I termini ''[[fascia di Kuiper]]'' o ''[[nube di Oort]]'' sono comunemente utilizzati per designare alcune regioni dello spazio situato oltre l'orbita di Nettuno.
== Cenni storici ==
== Cenni storici ==
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{{vedi anche|Pianeta X}}
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Già agli inizi del XX secolo si riteneva necessario postulare la presenza di uno o più pianeti ignoti al di là dell'orbita di Nettuno, la cui attrazione gravitazionale giustificasse le anomalie orbitali osservate nel moto dei pianeti conosciuti. La ricerca dette come frutto la scoperta di [[Plutone]], un [[pianeta nano]], troppo piccolo per spiegare le variazioni dei parametri orbitali dei giganti gassosi. In seguito nuove misure della massa di Nettuno mostrarono che i calcoli precedenti erano sbagliati, e che non vi è alcun pianeta di grande massa da scoprire nel sistema solare esterno; ciononostante, l'impulso che era stato dato alla ricerca astronomica aveva già permesso di individuare i primi oggetti trans-nettuniani, tutti di dimensioni minori o confrontabili con quelle di Plutone.
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Già agli inizi del [[XX secolo]] si riteneva necessario postulare la presenza di uno o più pianeti ignoti al di là dell'orbita di Nettuno, la cui attrazione gravitazionale giustificasse le anomalie orbitali osservate nel moto dei pianeti conosciuti. La ricerca dette come frutto la scoperta di [[Plutone (astronomia)|Plutone]], un [[pianeta nano]], troppo piccolo per spiegare le variazioni dei parametri orbitali dei [[gigante gassoso|giganti gassosi]]. In seguito nuove misure della massa di Nettuno mostrarono che i calcoli precedenti erano sbagliati, e che non vi è alcun pianeta di grande massa da scoprire nel [[sistema solare esterno]]; ciononostante, l'impulso che era stato dato alla ricerca astronomica aveva già permesso di individuare i primi oggetti trans-nettuniani, tutti di dimensioni minori o confrontabili con quelle di Plutone.
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== I corpi principali ==
== I corpi principali ==
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Segue un prospetto dei principali oggetti trans-nettuniani conosciuti; i primi due di essi sono a tutti gli effetti dei [[pianeta nano|pianeti nani]].
Segue un prospetto dei principali oggetti trans-nettuniani conosciuti; i primi due di essi sono a tutti gli effetti dei [[pianeta nano|pianeti nani]].
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* [[Eris (astronomia)|Eris]], un oggetto del [[disco diffuso]] e attualmente il più grande oggetto trans-nettuniano conosciuto, con il suo satellite [[Disnomia (astronomia)|Disnomia]]
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* [[Eris]], un oggetto del [[disco diffuso]] e attualmente il più grande oggetto trans-nettuniano conosciuto, con il suo satellite [[Disnomia]]
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* [[Plutone (astronomia)|Plutone]], con i suoi [[satelliti naturali di Plutone|satelliti naturali]] [[Caronte (astronomia)|Caronte]], [[Notte (astronomia)|Notte]] ed [[Idra (astronomia)|Idra]]
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* [[Plutone]], con i suoi [[satelliti naturali di Plutone|satelliti naturali]] [[Caronte]], [[Notte]] ed [[Idra]]
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* {{DPL|15760|1992 QB|1}}, un [[cubewano]]
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* [[DPL 15760 1992 QB 1]], un [[cubewano]]
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* {{DPL|15874|1996 TL|66}}, un [[oggetto del disco diffuso]]
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* [[DPL 15874 1996 TL 66]], un [[oggetto del disco diffuso]]
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* [[20000 Varuna|Varuna]], un cubewano
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* [[Varuna]], un cubewano
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* [[28978 Ixion|Issione]], un [[plutino]]
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* [[Issione]], un [[plutino]]
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* [[90377 Sedna|Sedna]], ancora non classificato
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* [[Sedna]], ancora non classificato
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* [[90482 Orcus|Orco]], un plutino
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* [[Orco]], un plutino
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* [[50000 Quaoar|Quaoar]], un cubewano
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* [[Quaoar]], un cubewano
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* [[Haumea (astronomia)|Haumea]], , un cubewano e [[pianeta nano]] della classe dei [[plutoide|plutoidi]] ([http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/4726733.stm], [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0807/]).
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* [[Haumea]], un cubewano e [[pianeta nano]] della classe dei [[plutoide|plutoidi]] ([http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/4726733.stm], [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0807/]).
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* [[Makemake (astronomia)|Makemake]], un cubewano e pianeta nano della classe dei plutoidi ([http://cfa-www.harvard.edu/mpec/K05/K05O42.html]).
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* [[Makemake]], un cubewano e pianeta nano della classe dei plutoidi ([http://cfa-www.harvard.edu/mpec/K05/K05O42.html]).
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* [[Nibiru]] o [[Pianeta X]], ancora non rivelato ufficialmente al pubblico
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

Versione attuale delle 18:19, 28 set 2021

Un oggetto trans-nettuniano è un corpo celeste appartenente al Sistema Solare la cui orbita si trova interamente o per la maggior parte oltre a quella di Nettuno. I termini fascia di Kuiper o nube di Oort sono comunemente utilizzati per designare alcune regioni dello spazio situato oltre l'orbita di Nettuno.

Cenni storici

Già agli inizi del XX secolo si riteneva necessario postulare la presenza di uno o più pianeti ignoti al di là dell'orbita di Nettuno, la cui attrazione gravitazionale giustificasse le anomalie orbitali osservate nel moto dei pianeti conosciuti. La ricerca dette come frutto la scoperta di Plutone, un pianeta nano, troppo piccolo per spiegare le variazioni dei parametri orbitali dei giganti gassosi. In seguito nuove misure della massa di Nettuno mostrarono che i calcoli precedenti erano sbagliati, e che non vi è alcun pianeta di grande massa da scoprire nel sistema solare esterno; ciononostante, l'impulso che era stato dato alla ricerca astronomica aveva già permesso di individuare i primi oggetti trans-nettuniani, tutti di dimensioni minori o confrontabili con quelle di Plutone.

I corpi principali

Principali oggetti trans-nettuniani

Segue un prospetto dei principali oggetti trans-nettuniani conosciuti; i primi due di essi sono a tutti gli effetti dei pianeti nani.

Collegamenti esterni

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