Star Trek (serie classica)
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Versione delle 18:01, 26 lug 2009
- « Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima. »
frase di apertura della serie
La serie televisiva Star Trek del 1966 è l'opera prima da cui nasce l'universo fantascientifico di Star Trek.
Per distinguerla dalla serie televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979 che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata con Star Trek - La serie classica o Star Trek - La serie originale, o anche con la sigla ST:TOS o TOS (da Star Trek: The Original Series, il nome con cui viene indicata nei paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere omonime).
Prodotta negli Stati Uniti, debutta l'8 settembre 1966 sul canale NBC. Ambientata nel futuro, narra le avventure dell'equipaggio della nave stellare Enterprise della Federazione Unita dei Pianeti, intento ad "esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e nuove civiltà, per andare là dove nessun uomo è mai giunto prima". Il capitano dell'Enterprise è James T. Kirk (interpretato da William Shatner), coadiuvato dall'ufficiale scientifico Spock, un extraterrestre proveniente dal pianeta Vulcano (interpretato da Leonard Nimoy) e dall'ufficiale medico, il dottor Leonard McCoy detto "Bones" (interpretato da DeForest Kelley). I tre, uniti da un forte legame di rispetto ed amicizia, sono i personaggi chiave della serie, circondati da un equipaggio molto affiatato.
La serie televisiva, pur rimanendo una serie di intrattenimento, ha proposto temi importanti dal punto di vista sociale, etico e politico.[1] Per la prima volta nella storia della televisione un giapponese, una donna di origine africana, diversi americani, uno scozzese, un alieno e un russo, nel momento in cui il mondo era spaccato in due dalla Guerra fredda, si trovavano a lavorare insieme nello stesso equipaggio, ad esplorare l'universo alla ricerca di nuove culture con cui dare vita a reciproci scambi in nome dell'uguaglianza e della pace.
Nell'episodio Umiliati per forza maggiore, trasmesso negli Stati Uniti il 22 novembre 1968, si vide il primo bacio interrazziale della storia della televisione, del quale furono protagonisti Uhura, l'ufficiale alle comunicazioni, e il capitano Kirk. Il personaggio di Uhura - prima persona di colore a ricoprire un ruolo di ufficiale comandante e a mostrare l'ombelico in una fiction televisiva - divenne molto caro al pubblico, tanto che Martin Luther King intervenne personalmente affinché l'interprete, l'attrice Nichelle Nichols, non abbandonasse la serie.
Inizialmente la serie non riscosse molto successo, l'ascolto era basso e la pubblicità languiva. Venne ventilata l'ipotesi di cancellare la serie al termine della seconda stagione. I fan della serie condussero però una campagna senza precedenti per convincere l'NBC a produrre anche una terza stagione riuscendo nell'intento. Il 79mo e ultimo episodio fu trasmesso il 3 giugno 1969, dopo tre stagioni.
Le repliche della serie furono poi trasmesse per molto tempo in collaborazione con altre reti televisive (syndication) e conobbero un notevole, crescente successo negli anni successivi. Il prototipo dello Space Shuttle fu battezzato col nome di Enterprise dalla NASA, l'agenzia spaziale statunitense, che a tale proposito aveva ricevuto numerosissime lettere di fan. L'entrata in pista della navetta fu accompagnata dalla fanfara che suonava il tema della colonna sonora di Star Trek.
Star Trek venne trasmessa per la prima volta in lingua italiana nel 1978 su Telemontecarlo, tuttavia il canale non disponeva di una copertura adeguata. La serie divenne dunque nota al grande pubblico in Italia soprattutto due anni più tardi, con l'uscita del film omonimo di Robert Wise e la diffusione attraverso le televisioni locali a partire dall'estate del 1980.
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