Gliese 581 c
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Versione delle 11:24, 18 dic 2009
Gliese 581 c è un pianeta extrasolare che ruota attorno alla nana rossa Gliese 581, distante 20,5 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Bilancia.
Il pianeta si trova nella zona abitabile della stella, cioè in quella regione di spazio che consente di avere acqua liquida sulla superficie del pianeta. Assumendo che la massa del pianeta sia simile al limite inferiore determinato dalla misurazione della velocità radiale (poiché la massa reale è ancora sconosciuta), Gliese c risultava essere il più piccolo esopianeta conosciuto. Tuttavia è stato scoperto, il 21 aprile 2009, un altro pianeta orbitante attorno a Gliese 581.
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Caratteristiche
Massa e dimensioni
Gliese 581 c è il primo pianeta extrasolare scoperto ad avere caratteristiche simili a quelle della Terra.
La stima della sua massa dipende dalla stima della massa degli altri pianeti nel sistema stellare Gliese 581. Utilizzando come riferimento la massa nota di Gliese 581 b, e ipotizzando la presenza di Gliese 581 d, la massa di Gliese 581 c è stata stimata in circa 5,03 masse terrestri. Il pianeta è del tipo Super Terra, ossia un pianeta che ha una massa pari da 2 a 10 masse terrestri
Supponendo che il pianeta sia un pianeta roccioso, il suo raggio dovrebbe essere del 50% superiore a quello della Terra, e la gravità sulla sua superficie dovrebbe essere 2.2 volte superiore a quella terrestre [1].
Dati orbitali
Gliese 581 c ha un periodo orbitale di 13 giorni terrestri e il raggio della sua orbita è solo il 7% di quello Terrestre [2], essendo di soli 11 milioni di chilometri, mentre il raggio dell'orbita terrestre è di circa 150 milioni di chilometri. Dato che la stella del sistema Gliese 581 è molto meno luminosa del Sole, la ridotta distanza orbitale colloca il pianeta nella zona abitabile della stella.
Clima
La temperatura media di Gliese 581 c dovrebbe essere compresa tra 0 e 40 °C.
Il pianeta potrebbe essere bloccato dall'effetto di marea e quindi potrebbe avere una faccia sempre rivolta verso la stella e una faccia sempre in ombra, come accade alla Luna rispetto alla Terra. In tal caso la faccia esposta verso il sole sarebbe troppo calda, mentre la faccia non illuminata sarebbe probabilmente troppo fredda per ospitare forme di vita. Comunque rimarrebbe una zona di confine tra le due facce con una temperatura adatta ad ospitare forme di vita, anche simili a quelle terrestri [3].
I modelli teorici prevedono che componenti volatili come acqua e anidride carbonica dovrebbero evaporare dalla faccia esposta alla stella e migrare nella regione in ombra, dove tali composti dovrebbero condensarsi e formare delle estese calotte di ghiaccio. In alternativa, se il pianeta fosse dotato di un'atmosfera sufficientemente densa da essere stabile, l'atmosfera dovrebbe produrre una circolazione del calore che potrebbe estendere la zona abitabile [4].
Scoperta
La scoperta del pianeta è stata annunciata dal gruppo di Stéphane Udry dell' Università di Ginevra il 24 aprile 2007. Il gruppo ha utilizzato lo strumento HARPS del telescopio da 3,6 m del European Southern Observatory in Cile. L'individuazione è stata resa possibile sfruttando la tecnica dell'analisi della velocità radiale. Il gruppo intende utilizzare il telescopio spaziale canadese MOST per condurre degli studi approfonditi sul pianeta.
Acqua in forma liquida
Gliese 581 c è all'interno della zona abitabile dove potrebbe esistere l'acqua in forma liquida, solitamente ritenuta un ingrediente necessario perché si sviluppi la vita come noi la conosciamo.
Sebbene i modelli predicano che questo pianeta possa avere dell'acqua in forma liquida, attualmente non si hanno prove della sua presenza. Tecniche di analisi come quelle utilizzate sul pianeta HD 209458 b per individuare il vapore acqueo nell'atmosfera richiedono il passaggio del pianeta davanti alla stella Gliese 581, ma attualmente non si è in grado di definire se e quando il pianeta effettuerà il transito.
Progetti futuri
Lo studio di Gliese 581 c presenta molti problemi poiché il pianeta non è stato individuato direttamente e lo sviluppo di strumenti in grado di effettuare un'analisi diretta delle caratteristiche fisiche del pianeta richiederà molti anni [5]. Tuttavia secondo il ricercatore Xavier Delfosse, "A causa della sua temperatura e prossimità il pianeta sarà molto probabilmente un obiettivo importante delle future missioni spaziali dedicate alla ricerca di vita extraterrestre". A questo proposito il SETI, ente che si occupa della ricerca di segnali di vita extraterrestre, ha già puntato le sue antenne in quella direzione. Il progetto METI lo ha scelto come obiettivo delle proprie trasmissioni di immagini e suoni [6].
Note
1^ The HARPS search for southern extra-solar planets. XI, An habitable super-Earth (5M) in a 3-planet system., Astronomy and Astrophysics (preprint), accesso 25-04-2007
2^ New 'super-Earth' found in space, access 25-04-2007, 25 aprile 2007, BBC News
3^ David Perlman, New planet found: It might hold life, San Francisco Chronicle, 24 aprile 2007, access 24 aprile 2007
4^ Red Star Rising, Alpert Mark, 7 novembre 2005, Scientific American, accessdate 25 aprile 2007
5^ Earth-like planet found that may support life, CTV News, access 2007-04-25