Ishkur
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Versione delle 22:40, 22 ago 2010
Ishkur in sumero e Adad in accadico sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella mitologia babilonese. La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico Hadad.
Durante l'impero babilonese, Adad fu considerato la divinità principale del pantheon e divenne figlio di An. La doppia valenza degli aspetti propri del dio, la pioggia fertile e la tempesta distruttrice, sono presenti nel mito di Atrahasis e nell'Epopea di Gilgamesh.
Le teorie di Zecharia Sitchin
Secondo Zecharia Sitchin, Adad era il figlio più giovane di Enlil (avuto da Ninlil) e zio di Inanna. Veniva chiamato anche col vezzeggiativo Dudu. Fu uno degli dei (assieme a Ningishzidda) che si trasferirono nel continente americano, dove Ishkur assunse il nome di Viracocha e dette inizio alla civiltà nel Perù. Era spesso raffigurato nelle steli con in mano una scure e un tridente o dei fulmini, attributi che rappresentano anche Viracocha. Interessante notare che sulla costa peruviana é visibile dal mare un petroglifo lungo più di 100m che rappresenta un tridente, chiamato Candelabra delle Ande, che si dice sia il segno di Viracocha.
Collegamenti esterni
Bibliografia
- Edouard Dhorme, Les religions de babylonie et d'Assyrie, Paris 1945, pp. 96-102, 126 ss.