Fato
Da Ufopedia.
(Differenze fra le revisioni)
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | Il '''Fato''' per gli [[Anunnaki]] era ciò che si può alterare, che è stato fissato nel tempo e nella Storia dalle nostre azioni, dal nostro uso (nel bene o nel male) del [[libero arbitrio]], che il [[Padre di Tutto il Principio]] (Dio) ha concesso a tutti gli esseri viventi dell'Universo. Il Fato, al contrario del [[Destino]], è soggetto al libero arbitrio ed è perciò modificabile nel corso della vita. | + | Il '''Fato''' per gli [[Anunnaki]] era ciò che si può alterare, che è stato fissato nel tempo e nella Storia dalle nostre azioni, dal nostro uso (nel bene o nel male) del [[libero arbitrio]], che il [[Padre di Tutto il Principio]] (Dio) ha concesso a tutti gli esseri viventi dell'Universo. Il Fato, al contrario del [[Destino]], è soggetto al libero arbitrio ed è perciò modificabile nel corso della vita. Nell'attestazione sumerica de "[[Sitchin Zecharia, Il libro perduto del dio Enki|Il libro perduto del dio Enki]]" (pag.19) si dice: |
+ | |||
+ | :«''In futuro verrà dato un giudizio, perché alla fine dei giorni vi sarà il Giorno del Giudizio. Quel giorno la terra tremerà e i fiumi cambieranno il loro corso, vi sarà oscurità a mezzogiorno e un fuoco nei cieli di notte, sarà il giorno del ritorno del [[Padre di Tutto il Principio|Dio celeste]]. E quel giorno si scoprirà chi è destinato a sopravvivere e chi a perire, chi sarà ricompensato e chi sarà punito, dèi (alieni di [[Nibiru]]) e uomini senza alcuna distinzione; perché quello che avverrà sarà determinato da quello che è accaduto; quello che era destinato si ripeterà come in un ciclo e quello che era deciso dal Fato ed era avvenuto solo per volere del cuore, nel bene o nel male, verrà sottoposto a giudizio''.» | ||
[[Categoria:Spiritualità/Religioni]] | [[Categoria:Spiritualità/Religioni]] | ||
[[Categoria:Principi]] | [[Categoria:Principi]] |
Versione delle 09:43, 30 ott 2011
Il Fato per gli Anunnaki era ciò che si può alterare, che è stato fissato nel tempo e nella Storia dalle nostre azioni, dal nostro uso (nel bene o nel male) del libero arbitrio, che il Padre di Tutto il Principio (Dio) ha concesso a tutti gli esseri viventi dell'Universo. Il Fato, al contrario del Destino, è soggetto al libero arbitrio ed è perciò modificabile nel corso della vita. Nell'attestazione sumerica de "Il libro perduto del dio Enki" (pag.19) si dice:
- «In futuro verrà dato un giudizio, perché alla fine dei giorni vi sarà il Giorno del Giudizio. Quel giorno la terra tremerà e i fiumi cambieranno il loro corso, vi sarà oscurità a mezzogiorno e un fuoco nei cieli di notte, sarà il giorno del ritorno del Dio celeste. E quel giorno si scoprirà chi è destinato a sopravvivere e chi a perire, chi sarà ricompensato e chi sarà punito, dèi (alieni di Nibiru) e uomini senza alcuna distinzione; perché quello che avverrà sarà determinato da quello che è accaduto; quello che era destinato si ripeterà come in un ciclo e quello che era deciso dal Fato ed era avvenuto solo per volere del cuore, nel bene o nel male, verrà sottoposto a giudizio.»