Progetto Preserve Destiny
Da Ufopedia.
(→Collegamenti esterni) |
|||
Riga 20: | Riga 20: | ||
[[Categoria:Area 51]] | [[Categoria:Area 51]] | ||
+ | [[Categoria:Grigi]] |
Versione delle 08:47, 22 lug 2012
Nel 1997 è venuto alla ribalta un ennesimo rivelatore (con tale termine vengono designati in ambito ufologico ex agenti dei servizi segreti che decidono di rivelare al pubblico informazioni riservate sui presunti contatti tra i governi e le civiltà aliene in visita sulla Terra), Dan Sherman, il quale, in un libro di vasta risonanza oltreoceano, dal titolo Above Black , ha parlato del suo ruolo nel superclassificato progetto della NSA (Agenzia per la Sicurezza Nazionale) “Preserve Destiny”[Difesa Destino].
Dan Sherman è un analista elettronico ed ex Sergente Maggiore dell' Air Force USA, le cui credenziali sono state avallate dal dott. Michel Wolf (deceduto nel settembre del 2000) ex consulente del Consiglio di Sicurezza Nazionale nonché componente del MJ12, presunto ultrasegreto gruppo di studio governativo sugli UFO.
Nel 1992 il sergente Sherman venne assegnato ad un'installazione sotterranea della NSA come analista elettronico di intelligence. Si trattava in realtà di una copertura per un incarico governativo di altissimo livello. All'interno della struttura fu informato che il governo statunitense aveva contatti con una specie aliena, comunemente nota come Grigi, fin dal 1947.
I reiterati scambi con i Grigi avrebbero portato nel 1960, alla creazione di un progetto congiunto umano-extraterrestre, denominato in codice “Preserve Destiny”.
Lo scopo di tale progetto, divenuto pienamente operativo nel 1963, consisteva (allora come ora) nella manipolazione genetica di un numero selezionato di esseri umani, per comunicare con gli alieni telepaticamente in caso di un'interruzione elettromagnetica delle comunicazioni a livello mondiale dovuta a grandi catastrofi.
Lo stesso Sherman sarebbe il prodotto di tali manipolazioni genetiche. Gli fu infatti rivelato che la madre venne addotta dagli alieni due volte, nel 1960 e nel 1963, durante la gravidanza, per fornirgli un corredo genetico atto alla comunicazione telepatica. I militari, che erano consapevoli di queste “visite speciali”, lo selezionarono in vista di un futuro impiego da parte della NSA.
Il progetto terminò nel 1968 quando furono concepiti sufficienti embrioni umani per creare un quadro di individui telepati e dalle facoltà insolite.
Alcuni sostengono che quelli che nella New Age vengono chiamati bambini indaco siano proprio questi bambini con dna alterato creati dal progetto Preserve Destiny.
Collegamenti esterni
http://www.usac.it/articoli/casale_progetto_difesa_destino.htm