Narmer
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Versione delle 08:43, 27 giu 2016
Narmer (anche Menes o Meni) (... – 3125 a.C.) è stato un faraone appartenente alla I dinastia egizia.
Indice |
Biografia
A Narmer è attribuita, per tradizione, l'unificazione del Basso Egitto con l'Alto Egitto, in una data intorno al 3000 a.C. Questa tradizione risale al Nuovo Regno e non esistono prove documentali che possano ulteriormente confermarla o smentirla. L'esistenza di questo sovrano è attestata da una paletta per trucco, scoperta a Hierakompolis nel 1898, su cui compare il Serekht con i glifi nˁr mr, e da numerosi altri reperti.
La stessa paletta sembrerebbe anche confermare che il sovrano in questione regnò su tutto l'Egitto, essendo questi rappresentato con in capo da un lato la corona del Basso Egitto, e dall'altro quella dell'Alto Egitto.
È possibile, ma non probabile, che anche il semi-mitico Re Scorpione si debba identificare con lo stesso Narmer. Sia Erodoto che Diodoro Siculo concordano nell'attribuire a questo re la fondazione della città che in seguito sarà conosciuta come Menfi, e che all'epoca della fondazione era denominata Muro Bianco.
È probabile che la nuova città, posta nel punto di giunzione tra Alto e Basso Egitto, sia stata eretta per essere la capitale del nuovo regno unificato. In questo caso, l'appellativo di "Tinite" dato alle prime due dinastie indicherebbe non la capitale, bensì il luogo d'origine dei sovrani.
Regina principale di Narmer potrebbe essere stata una principessa, identificata come Neithotep, il cui nome compare nelle tombe dei successori del sovrano. Anche questa identificazione rimane incerta, in quanto Neithotep potrebbe anche essere stata la regina principale del successore di Narmer.
Claudio Eliano[1] attribuisce ai sacerdoti Menfiti la tradizione secondo cui Narmer avrebbe istituito il culto del dio Api.
Alcune scoperte recenti, delle liste reali rinvenute nelle tombe di Den e Qa'a, hanno messo in dubbio l'identificazione di Menes con Narmer. In queste liste il nome Menes non compare, mentre viene confermato Narmer come fondatore della dinastia[2].
Nel 1994 il Serekht di questo sovrano è stato riconosciuto sui resti di un contenitore per vino rinvenuti in uno scavo archeologico nel sud di Israele.
La tomba di Narmer è stata rinvenuta nella necropoli di Umm el-Qa'ab presso Abydos, e consiste di due camere sotterranee collegate tra loro (attualmente identificate come B17 e B18).
Liste Reali
Titolatura
Altre datazioni
Autore | datazione |
---|---|
Gardiner | a partire dal 3100 a.C. ± 150 anni |
Galleria d'immagini
Le immagini che seguono presentano alcune oggetti su cui è riportato il nome di Narmer, e che costituiscono quindi una testimonianza della storicità ed importanza di questo sovrano.
Hedj ovvero la testa di mazza recante il nome di Narmer |
Statuetta raffigurante un babbuino recante il serekht di Narmer inciso sulla base. Berlino, Museo egizio |
Fronte di paletta per trucco. Riproduzione conservata presso il Museo di Toronto |
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Retro di paletta per trucco. Riproduzione conservata presso il Museo di Toronto |
Note
- ↑ De Natura animalium (XI,10)
- ↑ Sia la lista reale di Abydos che il Canone Reale risalgono al Nuovo Regno, ossia sono di circa 1500 anni posteriori alla I dinastia.
Bibliografia
Collegamenti esterni
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