Mantidi

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Esistono tre tipologie diverse di '''Mantidi''': la prima, la più comune e conosciuta con una pelle di colore verde, una seconda dalla pelle color bruno, infine la terza che si trova al vertice di una gerarchia più importante, quella delle Mantidi Bianche; sopravvive anche una variante di Mantide dalla pelle color ruggine dorato, ma sembra che questo colore derivi da una specie di mutazione, un po’ come avviene ai nostri esseri umani albini.
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Esistono tre tipologie diverse di '''Mantidi''' (un tipo di [[insettoidi]]): la prima, la più comune e conosciuta con una pelle di colore verde, una seconda dalla pelle color bruno, infine la terza che si trova al vertice di una gerarchia più importante, quella delle Mantidi Bianche; sopravvive anche una variante di Mantide dalla pelle color ruggine dorato, ma sembra che questo colore derivi da una specie di mutazione, un po’ come avviene ai nostri esseri umani albini.
Secondo il tipo di Mantide (verde, bruna, bianca, etc.) esistono diverse altezze e come accade per noi umani, possono esserci differenze per ogni individuo, sia con effetti di nanismo sino al gigantismo: le Mantidi più basse misurano sui due metri, in casi rari anche meno, le più alte possono arrivare addirittura sugli otto o persino dieci metri di altezza, quindi, in media, la loro statura misura tra i quattro e i sei metri.
Secondo il tipo di Mantide (verde, bruna, bianca, etc.) esistono diverse altezze e come accade per noi umani, possono esserci differenze per ogni individuo, sia con effetti di nanismo sino al gigantismo: le Mantidi più basse misurano sui due metri, in casi rari anche meno, le più alte possono arrivare addirittura sugli otto o persino dieci metri di altezza, quindi, in media, la loro statura misura tra i quattro e i sei metri.

Versione delle 11:14, 18 nov 2019

Una mantide religiosa nostrana
La costellazione dello Scorpione

Esistono tre tipologie diverse di Mantidi (un tipo di insettoidi): la prima, la più comune e conosciuta con una pelle di colore verde, una seconda dalla pelle color bruno, infine la terza che si trova al vertice di una gerarchia più importante, quella delle Mantidi Bianche; sopravvive anche una variante di Mantide dalla pelle color ruggine dorato, ma sembra che questo colore derivi da una specie di mutazione, un po’ come avviene ai nostri esseri umani albini.

Secondo il tipo di Mantide (verde, bruna, bianca, etc.) esistono diverse altezze e come accade per noi umani, possono esserci differenze per ogni individuo, sia con effetti di nanismo sino al gigantismo: le Mantidi più basse misurano sui due metri, in casi rari anche meno, le più alte possono arrivare addirittura sugli otto o persino dieci metri di altezza, quindi, in media, la loro statura misura tra i quattro e i sei metri.

Non hanno vere e proprie città in cui vivono, piuttosto una rete sotterranea di tunnel che si estende su quasi tutto il pianeta e dove, in alcune zone, esistono alcuni agglomerati dove convivono più esseri insieme.

I tunnel e gli agglomerati (che noi chiamiamo città, anche se sono del tutto diverse) sono scavati nel terreno sabbioso e in più in profondità nella roccia, per similitudine, sono simili ad un formicaio, ma ovviamente gigantesco e su scala quasi planetaria. Dopo l'acquisizione della tecnologia, hanno, per così dire, avviato un ammodernamento della struttura interna di questi "formicai", o meglio "mantidai", e del loro stile di vita, diventando meno duro e più sopportabile.

La struttura sociale è molto semplici: a capo esiste un elite, quella delle Mantidi Bianche, la razza più antica soggetta a gigantismo, ermafrodita, caratteristica che ha permesso la loro purezza sino ad oggi, subito dopo si trovano le Mantidi Brune, per il 98 % sono costituite dal sesso femminile (il restante 2 % delle Mantidi brune è anch'esso ermafrodito) e dall'unione delle Mantidi Bianche e delle Mantidi Brune nascono le Mantidi Verdi, riprodotte in grandi quantità dal momento che sono usate come operaie per ogni tipo di lavoro immaginabile e, dopo l'avvento tecnologico, anche per scopi scientifico-militari.

Curiosamente, molte Mantidi Verdi non conoscono i genitori e la maggior parte di loro ignora persino l'esistenza di questa elite formata dalle Mantidi Bianche.

Per riprodursi, invece, ritornano in superficie, esistono zone di "coltivazione della specie" dove a contatto della terra si trovano dei bozzoli bianco/grigi di notevoli dimensioni, collegati per un gambo al terreno e dal quale prendono evidentemente nutrimento. Dentro questi bozzoli sono messi e si sviluppano i piccoli feti (simili alle uova, ma molto diversi), che una volta schiusi, porteranno alla nascita della vera e propria Mantide.

Questi bozzoli, dove vengono messi a formare i feti di Mantide, sono delle vere e proprie batterie biologiche, in quanto usano le sostanze alcaline (e non solo) presenti nel terreno per nutrirli. I bambini di Mantidi sono molto piccoli, ogni ovulo che è inserito nei bozzoli di coltivazione, ha una grandezza variabile di un minimo di 50 centimetri (Mantidi Verdi) sino a 1,50 / 2 metri (Mantidi Brune e Bianche).

Anticamente sul pianeta esistevano diverse fazioni o famiglie, le quali si fecero lunghissime e sanguinose guerre, combattute spesso sulla superficie per avere la supremazia e un potere incontrastato. Successivamente, per salvaguardare la specie e la sopravvivenza, si innescò un processo di assimilazione dei vari clan e dei mantidai, contribuendo alla costituzione di un potere centralizzato che permise di raggiungere un elevato livello sociale in breve tempo.

Unite alle loro potenti facoltà psichiche, questi requisiti furono necessari per l'acquisizione della tecnologia da parte delle Gerarchie Superiori aliene che, in tempi remoti, visitarono il pianeta e aiutarono le Mantidi a progredire sino ad un livello capace di avviare tutta una serie di trasformazioni e conquiste. La tecnologia fu pertanto importata, grazie alla particolare evoluzione della specie, permettendo il consequenziale svilupparsi di molte facoltà psichiche e, grazie a queste capacità, vennero poi scelti da altre razze superiori aliene per far parte di determinati progetti.

Attualmente sappiamo che usano poco la forza fisica, tutto ciò che fanno è grazie ai loro poteri mentali, i quali, grazie alla tecnologia, sono stati ovviamente amplificati, permettendo così di far fare lavori impossibili a tutta una serie di robot o macchine semi biologiche, create manipolando le forme animali presenti sul pianeta acquatico presente nel sistema solare.

Grazie all'acquisizione delle tecnologia che ha permesso alle Mantidi di esplorare in tempi remoti l’intero sistema solare di origine, prima di avventurarsi nello spazio e di arrivare sulla Terra, sono andati a studiare i vari pianeti, classificando, studiando e poi manipolando le forme di vita ritenute più interessanti che vi hanno scoperto.

Dopo attenti studi, hanno così prelevato ben dodici forme di vita biologiche diverse, creandone dei veri e propri robot-biologici dalle strutture più varie, utilizzate come manodopera per tutti i tipi di lavori che sono per loro stessi impossibili da realizzare, a causa della particolare costituzione fisica.

La forma attuale di questi esseri è molto più simile a quella di macchine che a veri e propri esseri viventi, ma la componente biologica, permette alle Mantidi un assoluto e controllo su questi esseri, assoggettati grazie alle forti capacità telepatiche di cui dispongono.

La struttura sociale di questa particolare civiltà è così formata: ci sono 22 stadi diversi di cui è composta la piramide dei vari mantidai sparsi sul pianeta, ed è divisa in 7 gruppi.

La piramide è composta da un primo gruppo, lo "Stato della Verginità" formato dai primi 4 stadi (1°, 2° ,3°, 4° stadio) che si trovano in tutte e 4 i principali mantidai (o 4 grandi Città-Stato o capitali) sparsi sul pianeta. [Questi 4 grandi mantidai sono le antiche Città-Stato dei clan rivali, che col passare del tempo e dell'assimilazione della specie, si sono unite diventando un unico mantidaio, ovvero la rete di tunnel che si estende sotto la superficie di quasi tutto il pianeta].

Seguono altri due gruppi di sottopotere delle Mantidi Bianche, (2° gruppo e 5°, 6°, 7° stadio) una specie di "Senato" composto da poche decine di Mantidi Bianche, che attuano le leggi e il potere dello "Stato della Verginità", ed un'altro sottogruppo (3° gruppo e 8°, 9°, 10°) formato da migliaia di Mantidi Bianche adibite ad unirsi con le Mantidi Brune per la procreazione delle Mantidi Verdi.

Seguono il 4° gruppo (11°, 12°, 13° stadio) formato dalle Mantidi Brune ermafrodite (il 2% sopra descritto), adibite al solo scopo di procreare se stesse, mentre nel 5° gruppo ci sono gli stadi (14°, 15°, 16° stadio) costituiti da Mantidi Brune ermafrodite (il restante 98 % della specie di sesso femminile) che si uniscono esclusivamente con le Mantidi Bianche dell' 8°, 9° e 10° stadio per la procreazione in grandi quantità delle Mantidi Verdi o operaie.

Gli ultimi due gruppi sono formati dal 6° gruppo (17°, 18°, 19° stadio) composto da Mantidi Verdi operaie e il 7° gruppo (20°, 21° e 22° stadio) dalle Mantidi Verdi militari.

Lo “Stato della Verginità”

Al vertice esiste quello che viene definito come lo "Stato della Verginità", composto da 14 Mantidi Bianche ermafrodite (sono vergini perché si rigenerano da sole) e che detengono il potere.

Se si considera che esistono 4 capitali antiche con 4 stati (o stadi) e che ognuno è composto da 14 Mantidi Bianche, il totale delle Mantidi Bianche al potere sul tutto il pianeta è di 56 individui fisici e 112 virtuali. Virtuali, perché per mantenere la purezza delle informazioni ogni Mantide Bianca genera a sua volta un figlio/a a cui poi viene impiantata la memoria del predecessore.

Quando il genitore muore, viene estratta la sua memoria e trasferita in un cervello alternativo (a volte umano), sino a quando non verrà generata un'altra creatura che sarà in grado di ospitarla. Da tutto questo complesso procedimento si comprende che esistono al potere, in ogni ognuna della 4 "capitali", 14 Mantidi Bianche fisiche, ma lo "Stato della Verginità" è formato virtualmente da 28 memorie di Mantidi Bianche.

Non subito alla nascita le memorie vengono impiantate nei figli, ma raggiunti i 1.000 anni di età, quando ciò avviene si attua una fusione di due personalità (la nuova e la vecchia) che accrescono ulteriormente la conoscenza della memoria primordiale.

Una Mantide Bianca è in grado di vivere anche per 12/14.000 anni, alcune, nei tempi storici più antichi, hanno persino raggiunto i 26.000 anni (terrestri ovviamente, ad esempio 12.000 anni terrestri, equivalgono a poco più di 1.100 anni sul loro pianeta), ma la durata della loro vita si sta riducendo a causa di un problema genetico ancora irrisolto, probabilmente dovuto ad un difetto insito nella caratteristica ermafrodita della specie.

Interferenze con l'Uomo

Le Mantidi hanno sempre avuto un rapporto privilegiato con la nazione ebraica sin dall'antichità, più o meno da quando nella Bibbia, si racconta che Abramo lasciò la Mesopotamia per cercare la Terra Promessa, la chiamata del Signore, quindi, non fu altro che la pianificazione dei loro piani e dell'elevazione a popolo eletto per perseguire tutti gli obbiettivi prefissati.

Pertanto tutte le persone con uno Spirito Alieno di Mantide hanno origini ebraiche, sia vicine che lontane nel tempo, anche se possono condurre esperimenti su addotti di altre razze.

Addirittura la scrittura ebraica e più anticamente semitica, deriva dalla scrittura mantidea, che in ambito umano è stata poi modificata durante i secoli, ma la tipologia di scrittura è aliena, come del resto buona parte delle forme di scrittura esistenti sul nostro pianeta. Questa elezione è dovuta ad una particolare conformazione del DNA che tra le varie razze umane, la rende più idonea, quindi semplifica tutti gli esperimenti e il lavoro che svolgono.

Gli interventi delle Mantidi sugli esseri umani sono invasivi quanto mai subdoli, dal momento che sono in grado di manipolare le nostra percezione della realtà attraverso la loro inusitata forza telepatica.

Conducono, inoltre, esperimenti genetici, ibridazioni attraverso la creazione di feti umano-alieni, impianti di microchip per il controllo psico-fisico degli addotti con un fare sistematico, razionale ed analitico.

Le esperienze riportate dagli addotti sono spesso controverse, fortemente drammatiche e sconvolgenti, rendendo le loro azioni tra le più significative tra quelle condotte dalle varie razze aliene coinvolte nel progetto umano.

Collegamenti esterni

aahttp://www.pleias.bravehost.com/

aahttp://it.wikipedia.org/wiki/Insettoide

aahttp://www.bibliotecapleyades.net/vida_alien/alien_extraterrestrialcivilizations01c.htm

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