Star Trek III: Alla ricerca di Spock
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Versione delle 09:56, 27 lug 2009
Star Trek III: Alla ricerca di Spock è il terzo film sulla saga di Star Trek, prodotto nel 1984.
Indice |
Trama
L'astronave Enterprise rientra al molo spaziale della Terra gravemente danneggiata dal recente scontro con Khan (raccontato nel precedente episodio del 1982, Star Trek II: L'ira di Khan).
Una volta rientrato, l'Amm. Kirk viene informato che la nave non sarà più riparata ma messa in disarmo; di conseguenza l'ingegnere Scott viene trasferito sulla USS Excelsior NCC-2000, la nuovissima nave della flotta.
Kirk scopre che lo spirito di Spock, morto nel precedente episodio, è stato volutamente trasferito dal suo amico morente nella mente del Dott. McCoy mediante un misterioso rituale vulcaniano, mentre il suo corpo (che era stato sepolto sul nuovo ed instabile pianeta Genesis, appena terraformato con una rivoluzionaria procedura) si è rigenerato proprio grazie agli influssi del dispositivo Genesis.
Kirk chiede al Comando della Flotta Stellare di affidargli l'Enterprise per un'ultima missione: tornare su Genesis per recuperare il corpo di Spock e ridare vita allo scienziato, ma il permesso gli viene negato.
Così Kirk, aiutato da Scott, Sulu, Chekov, McCoy e Uhura ruba l'Enterprise e fa rotta su Genesis, arrivando però tardi. Uno sparviero Klingon, al comando dell'infido comandante Kruge, e già sul posto, dove ha distrutto la nave federale Grissom e fatto prigionieri Spock, la tenente Saavik e David Marcus, figlio di Kirk.
I Klingon non hanno compreso l'utilizzo del dispositivo Genesis e sono persuasi si tratti di un'arma potentissima congegnata dalla Federazione. Nell'irriducibile scontro tra i due equipaggi, assistiamo alla distruzione della USS Enterprise NCC-1701 originale, fatta esplodere dallo stesso Kirk per non farla cadere in mano dei nemici, ed alla morte del giovane figlio dell'ammiraglio. Alla fine, con uno stratagemma, Kirk si impossessa della nave avversaria e si dirige con essa su Vulcano, dove lo spirito di Spock viene infine liberato dalla sua sede "provvisoria" (nella mente di McCoy) e si ricongiunge al corpo completamente rigenerato dell'ufficiale.
Commento
Il film è il primo capitolo della saga ad essere diretto dall'attore Leonard Nimoy che ha accettato la richiesta dei produttori di riprendere il ruolo di Spock a patto di poter dirigere la pellicola. Nonostante la trama macchinosa e non sempre coerente, il film ha raccolto buoni consensi soprattutto dagli appassionati della serie, ed ha consentito a Nimoy di tornare a dirigere anche il successivo capitolo.
Doppiaggio italiano
- La direzione del doppiaggio è stata eseguita da Renato Izzo.
Curiosità
- Il film è costato 16 milioni di dollari, e ne ha incassati 78.
- L'attore che interpreta il figlio di Kirk, Merritt Butrick è scomparso alcuni anni dopo le riprese del film per AIDS, all'età di 30 anni. Nella pellicola il suo personaggio viene pugnalato a morte da un aguzzino Klingon. Butrick è apparso nell'universo Trek anche in un episodio della serie televisiva Star Trek - The Next Generation.