51 Pegasi b
Da Ufopedia.
Riga 1: | Riga 1: | ||
+ | [[Immagine:51pegasi-b.jpg|thumb|right|220px|Rappresentazione artistica di 51 Pegasi b]] | ||
Il pianeta orbitante attorno alla stella [[51 Pegasi]] è noto come [[51 Pegasi b]] (viene anche soprannominato '''Bellerofonte'''), secondo la convenzione per cui gli oggetti secondari di un sistema prendono il nome da quello dell'oggetto primario, seguito da una lettera minuscola progressiva. | Il pianeta orbitante attorno alla stella [[51 Pegasi]] è noto come [[51 Pegasi b]] (viene anche soprannominato '''Bellerofonte'''), secondo la convenzione per cui gli oggetti secondari di un sistema prendono il nome da quello dell'oggetto primario, seguito da una lettera minuscola progressiva. | ||
- | |||
- | |||
Dopo l'annuncio della scoperta, molti ricercatori ne confermarono l'esistenza ed ottennero maggiori dettagli sulle sue proprietà, compreso il fatto che orbita molto vicino alla stella, che presenta alte temperature (nell'ordine dei 1 300 Mkelvin) e che presenta circa la metà della [[massa (fisica)|massa]] di [[Giove]]. Al momento della scoperta la distanza ravvicinata del pianeta non era compatibile con le teorie e diede luogo a discussioni circa la migrazione dell'orbita. | Dopo l'annuncio della scoperta, molti ricercatori ne confermarono l'esistenza ed ottennero maggiori dettagli sulle sue proprietà, compreso il fatto che orbita molto vicino alla stella, che presenta alte temperature (nell'ordine dei 1 300 Mkelvin) e che presenta circa la metà della [[massa (fisica)|massa]] di [[Giove]]. Al momento della scoperta la distanza ravvicinata del pianeta non era compatibile con le teorie e diede luogo a discussioni circa la migrazione dell'orbita. |
Versione delle 22:09, 6 gen 2010
Il pianeta orbitante attorno alla stella 51 Pegasi è noto come 51 Pegasi b (viene anche soprannominato Bellerofonte), secondo la convenzione per cui gli oggetti secondari di un sistema prendono il nome da quello dell'oggetto primario, seguito da una lettera minuscola progressiva.
Dopo l'annuncio della scoperta, molti ricercatori ne confermarono l'esistenza ed ottennero maggiori dettagli sulle sue proprietà, compreso il fatto che orbita molto vicino alla stella, che presenta alte temperature (nell'ordine dei 1 300 Mkelvin) e che presenta circa la metà della massa di Giove. Al momento della scoperta la distanza ravvicinata del pianeta non era compatibile con le teorie e diede luogo a discussioni circa la migrazione dell'orbita.
Il pianeta è stato scoperto con un sensibile spettroscopio che può individuare i minimi cambiamenti di velocità nelle linee spettrali della stella di circa 70 metri al secondo. Questi cambiamenti sono causati dagli effetti gravitazionali del pianeta ad appena 7 milioni di chilometri di distanza dalla stella.
La scoperta di questo pianeta extrasolare ha costituito una pietra miliare nella ricerca astronomica, poiché gli astronomi hanno compreso che i pianeti giganti possono esistere in orbite di breve periodo e che vale la pena cercarli anche con l'attuale tecnologia, maggior "tempo di telescopio" è stato dedicato alla ricerca delle velocità radiali, e ora sono stati scoperti molti esopianeti nelle vicinanze del Sole.
Nome | Massa | Semiasse maggiore | Eccentricità | Periodo orbitale | Scoperta | |
---|---|---|---|---|---|---|
51 Pegasi b | >0,468 ± 0,007 MJ | 0,052 UA | 0 | 4,23077 ± 0,00005 giorni | 1995 |