Libero arbitrio
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* Martin Lutero, ''Il servo arbitrio (1525)'', a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, [http://www.claudiana.it/ Claudiana], Torino 1993. | * Martin Lutero, ''Il servo arbitrio (1525)'', a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, [http://www.claudiana.it/ Claudiana], Torino 1993. | ||
* Mario De Caro, ''Il libero arbitrio: una introduzione'', Roma-Bari, Laterza, 2004. | * Mario De Caro, ''Il libero arbitrio: una introduzione'', Roma-Bari, Laterza, 2004. |
Versione delle 09:41, 28 nov 2013
Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona è libera di fare le sue scelte. Ciò si contrappone alle varie concezioni deterministiche secondo le quali la realtà è in qualche modo predeterminata (destino), per cui gli individui non possono compiere scelte perché ogni loro azione è predeterminata prima della loro nascita (predestinazione o servo arbitrio).
Il concetto di libero arbitrio ha implicazioni in campo religioso, etico e scientifico.
In campo religioso il libero arbitrio implica che la divinità, per quanto onnipotente, scelga di non utilizzare il proprio potere per condizionare le scelte degli individui.
Nell'etica questo concetto è alla base della responsabilità di un individuo per le sue azioni.
In ambito scientifico l'idea di libero arbitrio determina un'indipendenza del pensiero inteso come attività della mente e della mente stessa dalla pura causalità scientifica.
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Nella religione
Il concetto di libero arbitrio è molto dibattuto nell'ambito religioso in relazione all'onniscienza attribuita alla divinità nelle religioni monoteistiche. Esso è alla base della religione cattolica mentre risulta uno dei punti di contrasto con la religione luterana per la quale l'uomo non può in alcun modo agire per liberare la propria anima, mentre il cattolicesimo considera fondamentali le opere quanto le preghiere.
Alla stessa idea del luteranesimo aderiva anche il calvinismo per il quale l'uomo era predestinato e per questo a niente servivano le proprie opere e le proprie azioni, poiché l'elemento decisivo è solo la fede.
Bibliografia
- Erasmo da Rotterdam, Il libero arbitrio (testo integrale)
- Martin Lutero, Il servo arbitrio (passi scelti), a cura di Roberto Jouvenal, Claudiana, Torino 1969. Terza edizione a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, 2004.
- Martin Lutero, Il servo arbitrio (1525), a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, Claudiana, Torino 1993.
- Mario De Caro, Il libero arbitrio: una introduzione, Roma-Bari, Laterza, 2004.
- J. Lebacqz, Libre arbitre et jugement, Louvain 1960.
- C. Mazzantini, Il libero arbitrio in San Tommaso e Duns Scoto, Torino 1966.
- Y. Simon, Trattato del Libero Arbitrio, Roma 1963.
- P. Siwek, La conscience du libre arbitre, Roma 1976.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Abolito il libero arbitrio - Colloquio con Wolf Singer. L'Espresso, 19 agosto 2004, p. 140-143
- Intervista a Willard van Orman Quine, che chiarisce il problema del libero arbitrio da un punto di vista filosofico e scientifico. L'intervista fa parte dell'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche.