Arca dell'Alleanza

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* Il 19 giugno 2009 il Patriarca della Chiesa ortodossa d'Etiopia Abuna Pauolos, in una conferenza stampa tenutasi all'Hotel Aldrovandi a Roma, cui ha partecipato anche il principe Makonnen Haile Selassie, presunto nipote dell'imperatore d'Etiopia Haile Selassie I, e il duca [[Amedeo D'Aosta]] ha dichiarato che "L'Etiopia è il trono dell'Arca dell'Alleanza. L'Arca dell'Alleanza è stata in Etiopia per 3.000 anni e adesso è ancora lì e con la volontà di Dio continuerà ad essere lì. È per via del miracolo che è arrivata in Etiopia. L'ho vista con senso di umiltà, non con orgoglio, come quando si va in chiesa. È la prima volta che dico questo in una conferenza stampa. Ripeto l'Arca dell'Alleanza è in Etiopia e nessuno di noi sa per quanto tempo ancora. Solo Dio lo sa. Tutto quello che si trova nell'Arca è descritto perfettamente nella Bibbia. Lo stato di conservazione è buono perché non è fatta da mano d'uomo, ma e' qualcosa che Dio ha benedetto. Ci sono molti scritti e prove evidenti sulla presenza dell'Arca in Etiopia. Non sono qui per dare delle prove che l'Arca sia in Etiopia, ma sono qui per dire quello che ho visto, quello che so e che posso testimoniare. Non ho detto che l'Arca sarà mostrata al mondo. È un mistero, un oggetto di culto" [2]. Due giorni prima, il Patriarca aveva annunciato che "presto il mondo potrà ammirare l'Arca dell'Alleanza descritta nella Bibbia come il contenitore delle Tavole della Legge che Dio consegnò a Mosè", e che "ad Axum sorgerà il Museo chiamato a ospitare l'Arca".
* Il 19 giugno 2009 il Patriarca della Chiesa ortodossa d'Etiopia Abuna Pauolos, in una conferenza stampa tenutasi all'Hotel Aldrovandi a Roma, cui ha partecipato anche il principe Makonnen Haile Selassie, presunto nipote dell'imperatore d'Etiopia Haile Selassie I, e il duca [[Amedeo D'Aosta]] ha dichiarato che "L'Etiopia è il trono dell'Arca dell'Alleanza. L'Arca dell'Alleanza è stata in Etiopia per 3.000 anni e adesso è ancora lì e con la volontà di Dio continuerà ad essere lì. È per via del miracolo che è arrivata in Etiopia. L'ho vista con senso di umiltà, non con orgoglio, come quando si va in chiesa. È la prima volta che dico questo in una conferenza stampa. Ripeto l'Arca dell'Alleanza è in Etiopia e nessuno di noi sa per quanto tempo ancora. Solo Dio lo sa. Tutto quello che si trova nell'Arca è descritto perfettamente nella Bibbia. Lo stato di conservazione è buono perché non è fatta da mano d'uomo, ma e' qualcosa che Dio ha benedetto. Ci sono molti scritti e prove evidenti sulla presenza dell'Arca in Etiopia. Non sono qui per dare delle prove che l'Arca sia in Etiopia, ma sono qui per dire quello che ho visto, quello che so e che posso testimoniare. Non ho detto che l'Arca sarà mostrata al mondo. È un mistero, un oggetto di culto" [2]. Due giorni prima, il Patriarca aveva annunciato che "presto il mondo potrà ammirare l'Arca dell'Alleanza descritta nella Bibbia come il contenitore delle Tavole della Legge che Dio consegnò a Mosè", e che "ad Axum sorgerà il Museo chiamato a ospitare l'Arca".
==In ufologia==
==In ufologia==
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Secondo alcuni ufologi l'arca era una radio emittente-ricevente elettrica alimentata da energia nucleare. Questo spiega perchè si potesse comunicare con [[Dio]] (o qualcuno per Lui come gli [[angeli]] o [[anunnaki]]). Inoltre spiega perchè qualcuno fu folgorato (dall'energia elettrica) o morì per la radioattività.
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Secondo alcuni ufologi l'arca era una radio emittente-ricevente elettrica alimentata da energia nucleare. Questo spiega perchè si potesse comunicare con [[Dio]] (o qualcuno per Lui come gli [[angeli]] o [[anunnaki]], nel qual caso l'altro capo della comunicazione sarebbe stato il pianeta [[Nibiru]]). Inoltre spiega perchè qualcuno fu folgorato (dall'energia elettrica) o morì per la radioattività.
== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 18:01, 25 set 2015

Ricostruzione ipotetica dell'Arca

L'Arca dell'Alleanza, secondo la Bibbia, era una cassa di legno rivestita d'oro e riccamente decorata, la cui costruzione fu ordinata da Dio a Mosè, e che costituiva il segno visibile della presenza di Dio in mezzo al suo popolo.

Indice

Forma e caratteristiche

L'Arca è descritta dettagliatamente nel libro dell'Esodo (25, 10-21; 37, 1-9): era una cassa di legno di acacia rivestita d'oro all'interno e all'esterno, di forma parallelepipeda, con un coperchio d'oro puro sul quale erano due statue di cherubini anch'esse d'oro, con le ali spiegate. Le dimensioni erano di due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza e altezza, ovvero circa 110×70×70 cm. Ai lati erano fissate con quattro anelli d'oro due stanghe di legno dorato, per le quali l'arca veniva sollevata quando la si trasportava.

All'interno della cassa erano conservate le Tavole della Legge (Deuteronomio 10, 1-5; 1 Re 8, 9; 2 Cronache 5, 2-10).

Il compito di trasportare l'arca era riservato ai leviti: a chiunque altro era vietato toccarla. Quando Davide fece trasportare l'arca a Gerusalemme, durante il viaggio un uomo di nome Uzzà vi si appoggiò per sostenerla, ma cadde morto sul posto (2 Samuele 6, 1-8).

Secondo la tradizione l'arca veniva trasportata coperta da un telo di pelle di delfino coperto da un ulteriore telo di stoffa viola e, quando il popolo ebraico si fermava, veniva posta in una tenda specifica, definita "Tenda del Signore" o "Tenda del convegno" senza che venisse mai esposta al pubblico, se non in casi eccezionali.

Inoltre la leggenda vuole che l'arca, in alcune situazioni, si adornasse di un alone di luce e che da essa scaturissero dei lampi di luce divini, delle folgori, capaci di incenerire chiunque ne fosse colpito; infine, tramite l'arca, Mosè era in grado addirittura di parlare con Dio che compariva seduto su un trono fra i due cherubini che ornavano il coperchio e che rappresentano l'angelo Metatron e l'angelo Sandalfon.

Storia

L'arca nella Bibbia

Durante la peregrinazione degli Israeliti nel deserto, l'arca rimase sempre nel loro accampamento, spostandosi insieme a loro. Dopo l'entrata del popolo ebraico nel paese d'Israele, la Tenda del convegno fu eretta a Silo (Giosuè 18, 1) e vi rimase fino al tempo di Samuele. A quel tempo gli Israeliti decisero di portare l'arca in battaglia contro i Filistei perché assicurasse loro la vittoria, ma vennero sconfitti e l'arca fu catturata dal nemico (1 Samuele 4, 1-11). Scoppiò però una grave pestilenza tra i Filistei a causa della presenza dell'arca tra loro, per cui dopo sette mesi decisero di restituirla agli ebrei (1 Samuele 5-6). L'arca fu quindi posta nella città di Kiriat-Iearim (1 Samuele 7, 1) e vi rimase finché il re Davide la fece trasferire nella città di Davide, ossia la rocca di Gerusalemme (2 Samuele 6). Infine trovò la sua collocazione definitiva quando Salomone, figlio e successore di Davide, la fece collocare nel Tempio di Gerusalemme da lui fatto costruire (1 Re 8, 1-9).

Eventi successivi

Antica rappresentazione dell'Arca dell'Alleanza

Si ritiene generalmente che l'arca sia andata distrutta nel 586 a.C., quando i Babilonesi conquistarono Gerusalemme e distrussero il Tempio. Tuttavia, nel passo che parla del saccheggio degli arredi sacri del Tempio (2 Re 25, 8-17), vengono elencati in modo minuzioso tutti gli oggetti che furono portati a Babilonia, ma non si fa menzione alcuna dell'Arca dell'Alleanza. Secondo il libro di Esdra, Ciro, re dei Persiani, restituì gli arredi sacri, che evidentemente erano stati custoditi a Babilonia durante l'esilio, ma ancora una volta non viene nominata l'Arca (Esdra 1, 7-11). Ciò ha dato adito, fin dai tempi antichi, a numerose versioni alternative:

La Cappella in Etiopia dove sarebbe conservata l'Arca dell'alleanza originale

In ufologia

Secondo alcuni ufologi l'arca era una radio emittente-ricevente elettrica alimentata da energia nucleare. Questo spiega perchè si potesse comunicare con Dio (o qualcuno per Lui come gli angeli o anunnaki, nel qual caso l'altro capo della comunicazione sarebbe stato il pianeta Nibiru). Inoltre spiega perchè qualcuno fu folgorato (dall'energia elettrica) o morì per la radioattività.

Curiosità

Note

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2^ Link

Collegamenti esterni

Bibliografia

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