Polaris

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Poiché si trova quasi perfettamente sulla proiezione in cielo dell'asse di rotazione della [[Terra]] "sopra" il [[polo nord]] (definendo così il polo nord celeste), Polaris è apparentemente ferma nel cielo, mentre tutte le altre stelle sembrano ruotarle attorno. È così un ottimo punto di riferimento per la [[navigazione celeste]]. L'antichità dell'uso di questa stella è testimoniata dal fatto che è stata trovata nelle prime tavolette [[Assiria|assire]] conosciute. Nella nostra era, Polaris si trova a circa 1 grado di distanza dal vero polo nord celeste, e descrive quindi un piccolo cerchio di circa 2° di diametro. Polaris definisce il vero [[azimut]] nord solo due volte nell'arco delle 24 ore. Durante il resto della giornata è solo un'approssimazione, che deve essere corretta usando le apposite tabelle.
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Poiché si trova quasi perfettamente sulla proiezione in cielo dell'asse di rotazione della [[gaia|Terra]] "sopra" il [[polo nord]] (definendo così il polo nord celeste), Polaris è apparentemente ferma nel cielo, mentre tutte le altre stelle sembrano ruotarle attorno. È così un ottimo punto di riferimento per la [[navigazione celeste]]. L'antichità dell'uso di questa stella è testimoniata dal fatto che è stata trovata nelle prime tavolette [[Assiria|assire]] conosciute. Nella nostra era, Polaris si trova a circa 1 grado di distanza dal vero polo nord celeste, e descrive quindi un piccolo cerchio di circa 2° di diametro. Polaris definisce il vero [[azimut]] nord solo due volte nell'arco delle 24 ore. Durante il resto della giornata è solo un'approssimazione, che deve essere corretta usando le apposite tabelle.
Anche se [[William Shakespeare|Shakespeare]] scrisse "sono costante come la stella del nord", a causa della [[precessione degli equinozi]] la stella più vicina al polo nord celeste cambia col passare dei millenni. (vedi l'articolo [[stella polare]])
Anche se [[William Shakespeare|Shakespeare]] scrisse "sono costante come la stella del nord", a causa della [[precessione degli equinozi]] la stella più vicina al polo nord celeste cambia col passare dei millenni. (vedi l'articolo [[stella polare]])

Versione delle 11:57, 23 apr 2020

Polaris nella costellazione dell'Orsa Minore.

Polaris (α UMi / α Ursae Minoris) è un sistema stellare triplo situato nella costellazione dell'Orsa Minore; è la stella più luminosa della costellazione, nonché la brillante stella vicina al polo nord celeste, motivo per cui è anche conosciuta come stella polare o stella del nord.

Indice

Osservazione

Poiché si trova quasi perfettamente sulla proiezione in cielo dell'asse di rotazione della Terra "sopra" il polo nord (definendo così il polo nord celeste), Polaris è apparentemente ferma nel cielo, mentre tutte le altre stelle sembrano ruotarle attorno. È così un ottimo punto di riferimento per la navigazione celeste. L'antichità dell'uso di questa stella è testimoniata dal fatto che è stata trovata nelle prime tavolette assire conosciute. Nella nostra era, Polaris si trova a circa 1 grado di distanza dal vero polo nord celeste, e descrive quindi un piccolo cerchio di circa 2° di diametro. Polaris definisce il vero azimut nord solo due volte nell'arco delle 24 ore. Durante il resto della giornata è solo un'approssimazione, che deve essere corretta usando le apposite tabelle.

Anche se Shakespeare scrisse "sono costante come la stella del nord", a causa della precessione degli equinozi la stella più vicina al polo nord celeste cambia col passare dei millenni. (vedi l'articolo stella polare)

Polaris è facile da trovare, seguendo la linea formata da Merak e Dubhe (β e α Ursae Majoris), le due stelle al margine del Gran Carro. È anche possibile seguire il punto centrale della 'W' formata da Cassiopea.

Caratteristiche

Polaris si trova a 433 anni luce di distanza (pari a 133 parsec), secondo le ultime misure effettuate dal satellite Hipparcos [1]. Il sistema è composto da una stella supergigante gialla di tipo spettrale F7, e due più piccole nane bianco-gialle di tipo spettrale F3, una posta a 2000 unità astronomiche di distanza, l'altra più vicina, a 5 unità astronomiche. La stella principale – quella visibile ad occhio nudo – è una Variabile Cefeide, una stella pulsante la cui luminosità varia del 16% durante un periodo di 3,97 giorni.

Dopo un'attenuazione ed un minimo dell'oscillazione, Polaris ha ricominciato ad aumentare la variabilità.[2]

In ufologia

Il sistema di Polaris farebbe parte dell'Impero draconiano.

Note

  1. Piero Bianucci, Distanze cosmiche: ultime notizie da Hipparchos, La Stampa.it 7 febbraio 2008
  2. Template:Cita news

Voci correlate

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