Ogdoade
Da Ufopedia.
Nella mitologia egizia l'Ogdoade è l'insieme di otto divinità venerate ad Ashmunein (Ermopoli), nel XV distretto dell'Alto Egitto.
Secondo la cosmogonia ermopolitana una collina di fango sarebbe emersa dalle acque, chiamata Isola delle Fiamme o Isola dei Coltelli, originando otto dei primordiali, quattro maschili con testa di rana e quattro femminili con testa di serpente.
Queste divinità, aventi come capostipite il dio creatore Thot, che simboleggiava la Luna, furono:
- Nun e Nunet, il caos delle acque primordiali;
- Kuk e Keket, l'oscurità;
- Huh ed Huhet, l'illimitatezza;
- Amon ed Amonet, l'invisibilità.
La leggenda passata a Tebe si sarebbe trasformata e gli dei avrebbero creato un uovo, da cui nacque Amon, il dio-sole.
Con l'assunzione di sempre maggior potere da parte del clero di Amon (complesso templare di Karnak), quest'ultima divinità verrà umanizzata e gli verrà fornita una famiglia (secondo la struttura trinitaria tipica degli dei egizi) composta dalla moglie Mut e dal figlio Khonsu.