Pentapoli
Da Ufopedia.
Ai tempi di Abramo, le città di Sodoma, Gomorra, Adma, Seboim e Soar, che vennero distrutte da Dio.
Dalla Genesi 14
1- Al tempo di Amrafel re di Sennaar, di Arioch re di Ellasar, di Chedorlaomer re dell'Elam e di Tideal re di Goim,
2- costoro mossero guerra contro Bera re di Sodoma, Birsa re di Gomorra, Sinab re di Adma, Semeber re di Zeboim, e contro il re di Bela, cioe' Zoar.
3- Tutti questi si concentrarono nella valle di Siddim, cioe' il Mar Morto.
4- Per dodici anni essi erano stati sottomessi a Chedorlaomer, ma il tredicesimo anno si erano ribellati.
5- Nell'anno quattordicesimo arrivarono Chedorlaomer e i re che erano con lui e sconfissero i Refaim ad Astarot-Karnaim, gli Zuzim ad Am, gli Emim a Save-Kiriataim
6- e gli Hurriti sulle montagne di Seir fino a El-Paran, che e' presso il deserto.
7- Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispat, cioe' Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano in Azazon-Tamar.
8- Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Zeboim e il re di Bela, cioe' Zoar, uscirono e si schierarono a battaglia nella valle di Siddim contro di esso,
9- e cioe' contro Chedorlaomer re dell'Elam, Tideal re di Goim, Amrafel re di Sennaar e Arioch re di Ellasar: quattro re contro cinque.
10- Ora la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; mentre il re di Sodoma e il re di Gomorra si davano alla fuga, alcuni caddero nei pozzi e gli altri fuggirono sulle montagne.
11- Gli invasori presero tutti i beni di Sodoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono.
12- Andandosene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i suoi beni: egli risiedeva appunto in Sodoma.
13- Ma un fuggiasco venne ad avvertire Abram l'Ebreo che si trovava alle Querce di Mamre l'Amorreo, fratello di Escol e fratello di Aner i quali erano alleati di Abram.
14- Quando Abram seppe che il suo parente era stato preso prigioniero, organizzo' i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa, in numero di trecentodiciotto, e si diede all'inseguimento fino a Dan.
15- Piombo' sopra di essi di notte, lui con i suoi servi, li sconfisse e prosegui' l'inseguimento fino a Coba, a settentrione di Damasco.
16- Ricupero' cosi' tutta la roba e anche Lot suo parente, i suoi beni, con le donne e il popolo.
17- Quando Abram fu di ritorno, dopo la sconfitta di Chedorlaomer e dei re che erano con lui, il re di Sodoma gli usci' incontro nella Valle di Save, cioe' la Valle del re.
18- Intanto Melchisedek, re di Salem, offri' pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo
19- e benedisse Abram con queste parole: "Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra,
20- e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici". Abram gli diede la decima di tutto.
21- Poi il re di Sodoma disse ad Abram: "Dammi le persone; i beni prendili per te".
22- Ma Abram disse al re di Sodoma: "Alzo la mano davanti al Signore, il Dio altissimo, creatore del cielo e della terra:
23- ne' un filo, ne' un legaccio di sandalo, niente io prendero' di cio' che e' tuo; non potrai dire: io ho arricchito Abram.
24- Per me niente, se non quello che i servi hanno mangiato; quanto a cio' che spetta agli uomini che sono venuti con me, Escol, Aner e Mamre, essi stessi si prendano la loro parte".
Le teorie di Sanders
La teoria proposta da Sanders, ricercatore biblico e scrittore, potrebbe essere esaustiva per riuscire a spiegare questo mistero. Sanders ritiene che i cinque insediamenti possano rappresentare la nuova sede scelta da una popolazione superstite di cinque citta' precedentemente distrutte e posizionatesi nelle vicinanze del Mar Morto. Queste citta' sarebbero state distrutte da una catastrofe, basandosi anche sul fatto che i cimiteri rinvenuti sono precedenti alla costruzione dei siti. Sanders ha denominato questi siti "le citta' specchio della piana". Gli archeologi Rast e Schaub suggeriscono che queste cinque citta' potrebbero essere le mitiche citta' della pianura, ma questa teoria evocherebbe piu' domande che risposte. Deve essere notato, per esempio, che la maggior parte dei corpi rinvenuti sono stati datati a 1.800 anni prima che il sito fosse definitivamente distrutto, secondo la storia convenzionale. Di chi erano dunque tali corpi? Ci sono altri siti che potrebbero aiutare gli studiosi a capire cosa si celi dietro questo mistero? Il periodo sarebbe quello dell'Esodo, verso la fine dell'Eta' del Bronzo, e la distruzione finale di questi siti archeologici coinciderebbe con una catastrofe occorsa nel periodo della migrazioni di massa. I vasti cimiteri rinvenuti sarebbero stati, quindi, creati 1.800 anni prima come probabile risultato del massacro che ebbe luogo al tempo della distruzione di Sodoma e Gomorra e come propostoci nella Bibbia. Questi nuovi scenari venuti alla luce coinvolgerebbero quindi i sopravvissuti di questo olocausto, che dopo aver seppellito i propri morti si sarebbero diretti verso zone in cui era presente acqua fresca. Coloro che morirono sarebbero stati sepolti in fosse comuni prima che fosse costruito un insediamento a Bab edh Dhra e a Safi. Gradatamente passo' poi anche il pericolo e ritorno' la normalita'. I sopravvissuti si riunirono in gruppi e cercarono di ricreare le citta' originali. Gli abitanti di Sodoma sopravvissuti si ricompattarono e, insieme, formarono una nuova popolazione, altrettanto fecero i sopravvissuti di Gomorra, Admah, Zeboim e Bela. Fortunatamente esisteva un complesso di "wadi" nelle vicinanze che permise ad ogni gruppo di essere rifornito di acqua fresca, a monte di ciascuno dei vari "wadi". Questi siti archeologici rinvenuti dalla moderna archeologia sono, infatti, lo "specchio" delle citta' della piana. Mentre Mr. Sanders elabora una cronologia revisionista dei fatti, lui ha gia' di fatto stabilito una teoria credibile sulla costruzione di queste citta', su quello che puo' essere successo, considerando il fatto che le citta' stesse erano costruite su un sistema di "rift" attivi e basandosi sulla descrizione biblica di territori differenti. (Genesi 13:10). Probabilmente tutte e cinque le citta' erano dislocate nella valle (Genesi 14:3). Una teoria, recentemente proposta, potrebbe dimostrarsi quanto mai possibile e probabile. Se i movimenti della crosta terrestre, causati da spostamenti ed elevazioni, avessero causato reazioni devastanti con espulsioni esplosive di pece, questi potrebbero aver originato la pioggia di fuoco rappresentata in Genesi 19: 24-25: "Ed ecco che il Signore fece piovere dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. Egli distrusse queste citta' e tutta la valle con tutti gli abitanti delle citta' e la vegetazione del suolo". Mentre, da una parte, la descrizione assomiglia ai risultati di una eruzione vulcanica, in base a quanto abbiamo rinvenuto durante le nostre ricerche possiamo affermare che la constatazione che l'area da noi presa in oggetto si stata sottoposta a questo tipo di scenario sembra essere altrettanto valida. Se Sanders ha ragione quando parla della sua teoria sulle "citta' specchio", la distruzione delle citta' originali di Sodoma e Gomorra potrebbe essere avvenuta tra il 3.200 ed il 2.800 a.C. (secondo la cronologia convenzionale) e quanto emerso dipenderebbe dall'accuratezza delle ricerche e delle scoperte. Un esame approfondito delle immagini radar, create attraverso un software speciale accoppiato con una emittente di microonde a bordo dello Space Shuttle, ha prodotto materiale molto interessante per i nostri studi. La caratteristica principale di questo tipo di immagini e' quella di riuscire a penetrare attraverso il terreno e l'acqua per ottenere immagini dettagliate di eventuali artefatti presenti. Anche se le immagini coprono solo una porzione del Mar Morto, queste mostrano chiaramente sia dei canali sottomarini appartenenti al Giordano, nella sua parte piu' estrema, sia zone di "rift" lungo la linea costiera piu' ad est. In aggiunta a questi dati sono state rilevate altre caratteristiche distintive nella fascia costiera ad est del Giordano. Attraverso delle semplici elaborazioni al computer, che non alterano l'integrita' dell'immagine, abbiamo potuto ingrandire queste immagini e delineare con sorpresa strutture chiaramente simmetriche. Potrebbero essere queste le citta' sommerse ipotizzate da Sanders. Se fossimo in presenza di formazioni naturali sarebbe inusuale rinvenire, come e' stato fatto, angoli retti e simmetrie rettangolari. Ruotando l'immagine originale del satellite e sovrapponendola alla mappa a mosaico di Madaba, sono fin troppo chiaramente evidenti le similitudini tra le due. E' altrettanto plausibile, in mancanza di evidenze del contrario e secondo altre foto satellitari, che il Mar Morto, prima del 3.200 a.C., si estendesse piu' a sud, e che il movimento lungo il "rift" nelle vicinanze del Mar Morto abbia portato ad un cataclisma devastante che avrebbe distrutto le citta' descritte da Sanders. I sopravvissuti potrebbero essersi spostati in posizioni diverse, nelle vicinanze di "wadi", dove avrebbero ristabilito i loro commerci con Ebla, come registrato nelle tavolette di questa citta' datate al 2.500 a.C. Possibili prove a sostegno di questa teoria potrebbero essere rinvenute nelle zone che sono state acquisite da ditte petrolifere e minerarie nel nord del Mar Morto. Le consuete variazioni stagionali e i depositi sedimentari, strettamente collegati ai normali processi di deposizione, potrebbero aver registrato questi significativi cambiamenti nei propri strati. Esami dettagliati di questi strati potrebbero allora rivelare i continui depositi annuali, da circa il 3.200 a.C., di sedimenti terrosi. Questi potrebbero cosi' comprovare le teorie che vedono in queste zone, e nei manufatti di presunta origine artificiale rinvenuti sott'acqua, la prova della passata presenza delle citta' di Sodoma e Gomorra.
Le teorie di Zecharia Sitchin
Secondo Zecharia Sitchin, la Pentapoli venne distrutta nel corso di una guerra tra tra due fazioni di alieni che allora popolavano la Terra (gli Anunnaki). Le fazioni erano quelle di Enlil e di Enki e vennero usate anche armi nucleari (la voragine creata dalle esplosioni formò il Mar Morto).