Agartha
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Agartha (detto anche Aghartta o Agarthi o Agharti, "l'inaccessibile") è un regno leggendario che si troverebbe sotto la superficie della terra all'interno di caverne collegate da tunnel, descritto nelle opere dello scrittore Willis George Emerson (1856 - 1918).
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Nascita della leggenda
Agarthi è uno dei nomi più comuni usati per definire una civiltà nascosta all'interno dell'Asia centrale. È un regno mitico descritto nel tantra Kalachakra del buddhismo tibetano. È un regno separato da una cintura di alte montagne e suddiviso in otto parti che formano come un fiore a otto petali in cui vi sono settantasei regni. Kalapa è la capitale di Shamballa-Agartha in cui ha sede il palazzo del sacerdote-re e questo regno è situato in India e coincidente col monte Meru o Polo Nord prima dello spostamento dell'asse terrestre, centro del mondo e terra originaria dell'umanità. Sarebbe situata in India nello stato di Orissa o vicino Benares. Il suo primo capo fu Suchandra, il capo attuale è Anirudda e il prossimo sarà Drag-po chor lo chan o Rudra chakrin, il corrucciato con la ruota. Secondo la profezia il Mahdi della tradizione islamica, discendente di Maometto, che viene definito l' "ottavo" dopo Adamo, Noè, Abramo, Mosé, Gesù, Mani e Maometto, ingaggerà la guerra mondiale per il dominio planetario e instaurerà un impero mondiale. Così facendo si scontrerà con Shamballa e il suo sacerdote-re Rudra chakrin. Questi lo spazzerà via con l'aiuto delle forze soprannaturali e inizierà l'età dell'oro. Il Kalachakra tantra profetizza una guerra tra Shamballa e la Mecca e parla del pericolo per il buddhismo costituito dall'islam. Ma la battaglia finale avverrà in Iran tra Kalki e il leader musulmano.
Dato che è improbabile che esistano ancora siti inesplorati, la scienza accademica pensa che probabilmente Shamballa non è che Sambhal situata nell' Uttar pradesh. Questo lo afferma il Kalki purana. Il Kulika o Kalki che la governa nascerà là e poi si trasferirà a Mathura da dove guiderà una rivoluzione spirituale e un governo mondiale.
La ripresa contemporanea del mito
La fortuna occidentale di Agarthi nasce con Ossendowsky ("Bestie, uomini e dei"), Alexandre Saint-Yves d'Alveydre ("Missione dell' India") e Guénon ("Il re del mondo"). Il terzo non fa che reinterpretare le idee dei primi due. Il primo era un viaggiatore che riferisce dei suoi tragitti in asia mentre l' altro è un occultista che pretende di avere avuto rivelazioni da un "maestro". Tutto ciò ha poco a che fare con la Shambala tibetana e indù sopra descritta ed è anche la fonte della storia del "regno sotterraneo" estranea ai testi orientali.
Una delle prime fonti del mito dei regni sotterranei è Il Dio fumoso (The Smokey God or A Voyage to the Inner World, 1908), di Willis George Emerson, pretesa autobiografia di un marinaio norvegese chiamato Olaf Jansen. Emerson racconta di come Jansen abbia navigato all'interno della Terra attraverso un'apertura presso il Polo Nord. Per due anni sarebbe vissuto con gli abitanti di questo regno il cui mondo sarebbe illuminato da un "Sole centrale fumoso". Il padre sarebbe rimasto ucciso durante il ritorno, il figlio ricoverato come pazzo. Il resoconto sarebbe stato dato dal figlio, che dopo la dimissione dal sanatorio si sarebbe stabilito in California, e che novantenne avrebbe deciso di rendere pubblica la vicenda. Malgrado nel racconto di Emerson non si faccia il nome di Agarthi, esso vi è stato associato in opere successive. Shambala "la Minore", una delle colonie di Agarthi, era la sede del governo del regno. Mentre Shambala consiste in un continente interno, le altre colonie satelliti sono degli agglomerati più piccoli situati all'interno della crosta terrestre o dentro le montagne. I cataclismi e le guerre avvenute sulla superficie spinsero il popolo di Agarthi a stabilirsi sottoterra.
Analogie
Il leggendario paradiso di Shambala ha varie analogie con altri luoghi mitici, come la Terra Proibita, la Terra delle Acque Candide, la Terra degli Spiriti Raggianti, la Terra del Fuoco Vivente, la Terra degli Dei Viventi, la Terra delle Meraviglie. Gli indù parlano di Aryavartha, terra d'origine dei Veda; i Cinesi di Hsi Tien, il Paradiso Occidentale di Hsi Wang Mu, la Madre Regale dell'Ovest; La setta cristiana russa dei vecchi credenti la chiamava Belovodye e i Kirghizi Janaidar.
Influenza culturale
Il racconto di Emerson è considerato una delle prime fonti della credenza sulle civiltà sotterranee.
L'esistenza di Agarthi è stata considerata seriamente da numerosi europei, come, ad esempio per citarne alcuni, i seguaci della teosofia di Madame Blavatsky, la veggente fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contatto telepatico con gli antichi "Maestri della Fratellanza Bianca", i sopravvissuti di una razza eletta vissuta tra Tibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato la mitica Agarthi. Dalle dottrine esoteriche della Blavatsky trasse ispirazione, tra gli altri, anche la Società Thule, la società segreta di estrema destra che costituì il nucleo originale del Partito nazista di Hitler, benché non abbiano mai avuto le due organizzazioni né un contatto né un sodalizio reciproco.
Entrata
Tra gli ipotetici ingressi di Agarthi vi sono:
- Deserto del Gobi, Mongolia
- Polo Nord
- Polo Sud
- Piramide di Giza, Egitto
- Monte Epomeo, isola d'Ischia, Italia
- Isola di Pasqua
Galleria immagini
Bibliografia
- Bernard, Raymond W., Agharta - The Subterranean World, Fieldcrest Publishing / Carol Publishing Group, 1960, ISBN 0-7873-0099-3
- Dickhoff, Robert Ernst, Agharta, 1951, ISBN 0-7873-1239-8
- Emerson, Willis George, Il Dio fumoso o il viaggio nella Terra Cava (The Smokey God or A Voyage to the Inner World, Forbes & Company, Chicago, 1908) (testo originale inglese)
- Guénon, René, Il re del mondo, Librairie Gallimard, Parigi, 1958, ed. italiana Adelphi
- MacEllan, Alec, Da Atlantide a Shamballah, Pocket Piemme, 2001
- Trombini, Davide, L'Iniziato di Agarthi, Il Filo, 2008, ISBN 978-88-567-0386-3