Andreasson-Luca Betty
Da Ufopedia.
Nel 1977, nel corso di una seduta di ipnosi, l'americana Betty Andreasson-Luca ricordò nei dettagli la propria esperienza di "abduction". La donna aveva letto, due anni prima, un appello rivolto dal Prof. Joseph Allen Hynek del "Center for UFO Studies" a chi avesse avuto esperienze ufologiche e si era sentita spinta a rispondere. L'ipnosi rivelò così un mondo insospettato. Betty era stata ripetutamente sequestrata da alieni macrocefali dai grandi occhi e l'intrusione degli esseri aveva interessato anche gli altri componenti della sua famiglia. La sua esperienza aveva finito con l'assumere valenze spirituali, con tanto di "messaggi" per l'umanità. L'esame psichiatrico cui Betty si sottopose escluse "sintomi di disordine mentale o problemi psichiatrici".
Probabilmente la Andreasson-Luca ha incontrato Grigi e Lemuri.
Ricostruzione dei fatti
Il 25-01-1967 a South Ashburnham, nel Massachusetts, Betty Andreasson era in cucina. I suoi sette figli, la madre e il padre erano nella stanza attigua. Alle 18:30, fuori, all'esterno della casa, inizio' a pulsare una luce rossastra, poi entrarono in casa cinque umanoidi che posero in stato catalettico i presenti: avevano piccole orecchi, piccoli nasi e bocche, e grandi occhi. Betty venne condotta fuori, in un disco volante, ed esaminata accuratamente con vari strumenti. Alle 22:40 venne riportata in casa ove tutti erano ancora in stato di sonno. Una parte dei loro ricordi venne bloccata dagli umanoidi esperti, a quanto sembra, nel controllo mentale e fisico. Solo nel 1977 il dott. Allen Hynek costitui' una commissione d'inchiesta con vari specialisti. Betty e la figlia Becky, sottoposte a lunghe sedute d'ipnosi da un esperto e da uno psichiatra, attraverso la regressione nel tempo rivissero i fatti esponendo una ricca quantita' di dettagli e di particolari, la relazione venne pubblicata, e i testimoni furono giudicati individui sani, normali e, l'esperienza, realmente accaduta.