Api (mitologia egizia)
Da Ufopedia.
Api è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, adorata a Menfi sotto forma di toro.
Il culto di Api è attestato da Manetone fin dalla II dinastia e alcuni studiosi, anche sulla base della citazione di Claudio Eliano, ritengono che la divinità fosse adorata già dalla I dinastia.
Fin dall'inizio Api fu venerato sotto forma di un toro, nero con macchie bianche, scelto in base a particolari forme delle macchie stesse, considerate segni sacri se raffiguranti una mezzaluna sul fianco e un triangolo bianco sulla fronte.
L'antichità del culto è provata anche dalla presenza di nomi teofori formati con Hep come Khenet-Hep, madre di Djoser.
A Saqqara è stato scoperto un complesso di corridoi sotterranei, detto Serapeum ove sono sepolti, dentro grandi sarcofagi, i tori Api.
Spesso Api è messo in relazione con l'altra divinità menfita, Ptah ed infatti uno degli epiteti più frequenti è:
Api vivente, araldo di Ptah, colui che fa salire la verità fino al dio dal bel viso.
Altri dicono che il toro Api era una rappresentazione del dio Osiride.
In ufologia
Un tempo c'era una razza aliena affine ai bovidi detta Taurini (oggi sembra estinta causa una guerra che li avrebbe sterminati).
Bibliografia
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle Divinità dell'Antico Egitto, Torino 2004 - ISBN 88-7325-064-5