Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto
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Rotta verso l'ignoto (distribuito in home video con il titolo Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto) è un film di fantascienza del 1991 per la regia di Nicholas Meyer. Si tratta del sesto film della serie di Star Trek, l'ultimo in cui compare il cast originale al completo, che con il film successivo Generazioni lascia il testimone al cast della serie Star Trek: The Next Generation.
Trama
- « Noi pensiamo che a tutte le specie vadano tributati gli inalienabili diritti umani. »
Azetburn: "Inalienabili. Se solo vi sentiste quando parlate. Diritti umani. Perfino la definizione è razzista. La Federazione sembra un circolo riservato all' homo sapiens."|tratto da un dialogo pronunciato durante il film}}
L'imminente accordo di pace tra la Federazione Unita dei Pianeti e l'impero Klingon minaccia di essere minato sul nascere da un complotto. Praxis, una luna di vitale importanza per l'impero Klingon, è esplosa a causa di un terribile danno all'atmosfera del pianeta natale dei Klingon. Secondo le analisi della Federazione, questo dovrebbe minare le basi economiche dell'impero avversario, già impegnato in titaniche spese militari. A meno di un intervento umanitario della federazione, all'impero Klingon restano cinquantanni di vita al massimo.
Il famoso vulcaniano Spock, inviato in missione segreta, è riuscito a concordare un incontro segreto con il cancelliere Gorkon dell'alto consiglio dell'impero Klingon, i quali sono divisi tra chi vuole trattare con i terrestri e chi morire in un glorioso combattimento finale, seguendo la propria etica guerresca.
All'incontro con il cancelliere viene mandato proprio il Cap. James T. Kirk (anche se nettamente contrario al trattato), al comando della nave stellare Enterprise assieme al suo fedele equipaggio. Ma qualcuno sta tramando nell'ombra per far fallire gli accordi e in tal modo provocare una sanguinosa guerra interplanetaria. Kirk e il Dott. McCoy vengono improvvisamente accusati di essere colpevoli dell'assassinio del cancelliere Gorkon, ritrovandosi ben presto condannati dall'alta corte klingon all'ergastolo, che iniziano a scontare nella colonia penale Rura Penthe, uno spaventoso pianeta-prigione ricoperto di ghiacci eterni. L'equipaggio dell'Enterprise tuttavia non si arrende ed è impegnato alla ricerca del vero traditore a bordo.
Apparizioni
L'attore David Warner, che interpreta il Cancelliere Gorkon, era già apparso in Star Trek V: L'ultima frontiera nei panni di John Talbot.
Il generale Chang è interpretato dall'attore canadese Christopher Plummer e per tutto il film cita Shakespeare a piene mani.
Doppiaggio italiano
- L'edizione italiana del film è stata diretta da Renato Izzo, direttore di doppiaggio dei primi tre capitoli della saga.
- Alcune scene aggiunte per la versione integrale presentano delle voci diverse:
Personaggio | Interprete | Doppiatore |
---|---|---|
Spock | Leonard Nimoy | Renato Cortesi |
Montgomery "Scotty" Scott | James Doohan | Goffredo Matassi |
Ten. Valeris | Kim Cattrall | Paola Valentini |
Presidente della Federazione | Kurtwood Smith | Saverio Indrio |