Monoceros
Da Ufopedia.
La razza dei Monoceros, discendenti degli Arturiani, ha avuto origine in seguito ad una guerra molto antica che ebbe luogo nel sistema di Arturo fra gli Antenati di quelli che oggi sono gli attuali Arturiani e gli Antenati di quelli che ora sono i Rettiliani di Sagittario.
Sapete bene che datare un qualsiasi evento universale usando il nostro sistema temporale e numerico è veramente difficile ma se dovessi farlo approssimativamente daterei questa guerra a poco più di 2 milioni di anni fa.
La situazione della Federazione Galattica che pur esisteva già da altri due milioni di anni, era decisamente diversa. Le razze di quarta dimensione erano considerate ancora “Neo popoli” e non tutte le razze attualmente facenti parte della Federazione al tempo erano aggregate ad essa.
Alcune razze per esempio dovevano ancora passare il fatidico momento della loro prima Ascensione e quindi erano ancora nella Terza Dimensione.
Questo però non valeva per gli Arturiani che pur essendo già nella quarta densità erano un popolo decisamente diverso da come sono adesso e soprattutto era considerati come detto un “Neo Popolo”, cioè un popolo che doveva muovere i primi passi nelle dimensioni spirituali come la quarta e la quinta.
La tecnologia dei “Neo Popoli” era ed è decisamente inferiori ai popoli che da diversi cicli vivono nella quinta dimensione. Per farvi capire un conto è avere la patente dell’auto da una settimana un conto è averla da 30 anni. La sicurezza, la conoscenza e l’abilità di condurre la macchina varia.
Stesso discorso della tecnologia vale per la Coscienza dei “Neo Popoli”, una coscienza appena risvegliata con una grossa mole di nuove scoperte e rivelazioni ancora da decifrare e comprendere.
Sebbene l’intelligenza e l’abilità degli scienziati Arturiani non sia stata mai sottovalutata, al tempo in cui Arturo vibrava per la prima volta in quarta dimensione, vi era un’esperienza che l’intera razza Arturiana non aveva mai sperimentato, un’esperienza che ad un primo giudizio sarebbe potuta sembrare assurda ma che alla fine portò alla nascita della razza Monoceros e quindi si rivelò positiva nel corso delle migliaia di anni.
Questa esperienza era una guerra galattica esterna al pianeta, esperienza che nemmeno i Gaiani (Attenzione non Gaia!) hanno mai fatto.
Questa guerra che in realtà fu una rapida e facile invasione, fu fatta per l’appunto dai rettiliani del Sagittario e non fu contrastata più di tanto dalla Federazione Galattica perché come ho detto ai tempi la situazione era decisamente diversa da quella attuale ma non posso dilungarmi a spiegare come in questa sezione del sito.
In ogni caso questa invasione portò ad una resistenza da parte degli Arturiani che grazie alle loro straordinarie abilità mediche contrastarono i rettiliani più con virus e batteri che con le armi.
Tuttavia anche i rettiliani non erano sprovveduti in materia e quindi ciò che seguì fu un disastro bellico su diversi pianeti Arturiani che obbligò una parte della popolazione a cercare la salvezza nella fuga su altri mondi.
In una di queste navi di coloni Arturiani, vi era un folto gruppo di scienziati che dopo molte e accurate ricerche identificarono in un pianeta nella costellazione di Monoceros un luogo ideale per vivere.
Chiesero quindi alla Divina Intelligenza Universale e all’anima del pianeta stesso se fosse stato concesso loro di stabilirsi lì e chiamarla la loro “Nuova Patria” e la risposta fu affermativa.
Questo pianeta era ancora allo stato brado, la fauna e la flora erano rigogliose e tutto assumeva una colorazione azzurra e blu.
Gli Arturiani che hanno la pelle blu (leggete la sezione apposita su di loro) si trovarono quindi in un habitat molto simile a quello che avevano lasciato.
Man mano che i millenni passarono i nuovi abitanti di quel pianeta formarono una loro cultura e una loro società di quarta dimensione evolvendosi in modo simile ma indipendente dai loro fratelli rimasti sul pianeta d’origine di Arturo.
L'invasione rettiliana su Arturo nel frattempo venne respinta ma i Monoceros ormai avevano magistralmente abitato il loro nuovo mondo e quindi vennero riconosciuti dal Consiglio Galattico della Federazione come una popolazione indipendente da Arturo e fu concesso loro di entrare nella Federazione.
I Monoceros vennero considerati discendenti degli Arturiani, molto simili ma non identici, avendo per esempio sviluppato una fortissima empatia e affinità con gli animali ma avendo in compenso tralasciato l’arte medica.
Questo avvenne perché il nuovo pianeta come ho detto era stracolmo di forme di vita animali e una buona collaborazione con essi risultò inevitabile per mantenere le energie planetarie in equilibrio al momento della colonizzazione.
Attualmente i Monoceros sono una popolazione pacifica che però non ha molti legami con Gaia perché la loro storia non si è mai intrecciata con questo sistema stellare.
Tuttavia hanno una strettissima collaborazione con gli Arturiani ovviamente e questo in un certo senso li rende interessati marginalmente anche ai Gaiani, ma il loro interesse è limitato principalmente alle forme animali di Gaia.
Definire quindi i Monoceros come i Sacri Custodi delle forme di vita animali della Via Lattea non sarebbe un’esagerazione.
Tutto ciò faceva dunque parte di un piano superiore che quando Arturo venne invaso nessun Arturiano sarebbe mai stato in grado di comprendere, ma che a lungo andare ha portato alla luce una razza stupenda e con un enorme cuore quali sono per l’appunto i Monoceros attuali.