Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Da Ufopedia.
L'Impero colpisce ancora è un film del 1980 diretto da Irvin Kershner.
È il secondo film, in ordine di produzione (e quinto in ordine cronologico), della fortunata saga fantascientifica di Guerre Stellari ideata da George Lucas. Il film compone la parte centrale della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la "nuova trilogia" (episodi I, II e III), prequel della trilogia originale.
Nota: il film è stato intitolato da Lucas Star Wars: Episode V - The Empire Strikes Back già nel 1980, ma venne presentato semplicemente come The Empire Strikes Back (anche se i poster mostravano il logo Star Wars - The Empire Strikes Back). La stessa cosa avvenne per la distribuzione italiana. Ecco l'elenco di titoli con cui il film è conosciuto in Italia:
- Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora: presente come logo del film nei poster pubblicitari (tranne che in quelli della riedizione del 1997).
- Guerre Stellari: V Episodio - L'Impero colpisce ancora: presente solo nei titoli d'apertura (e non nei poster pubblicitari) della riedizione del 1997.
- Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora: titolo definitivo scelto da George Lucas, presente nei titoli d'apertura delle riedizioni in DVD del 2004.
- Star Wars V: L'Impero colpisce ancora: titolo promozionale presente solo nelle copertine delle riedizioni in DVD del 2004.
Indice |
Trama
Sono trascorsi due anni dalla battaglia di Yavin e le forze dell' Alleanza Ribelle, capeggiate dalla principessa Leila Organa, da Luke Skywalker e da Ian Solo, sono costrette a rifugiarsi sul gelido pianeta Hoth per sfuggire alla persecuzione da parte delle armate imperiali. Queste, ancora una volta guidate dal perfido Dart Fener, sono decise a stroncare una volta per tutte i focolai di ribellione, soprattutto dopo la distruzione della Morte Nera. Pur di catturare i suoi nemici, Fener ha preso al proprio servizio un drappello di cacciatori di taglie, desiderosi soprattutto di catturare Ian, sul quale il potente ganster Jabba the Hutt ha posto una taglia. Durante una ricognizione Luke viene attaccato da un wampa, un pericoloso animale delle nevi (molto simile allo Yeti), ma riesce a sfuggirgli tagliandogli un braccio con la vecchia spada laser di suo padre Anakin, donatagli dal suo defunto maestro Obi-Wan Kenobi, che, sotto forma di Fantasma di Forza, gli compare poco dopo per dirgli di andare sul pianeta Dagobah per farsi addestrare dal vecchio leader dell' Ordine Jedi Yoda.
Poco dopo il salvataggio di Luke da parte di Ian, le basi ribelli vengono individuate da droidi spia inviati in giro per la galassia da Dart Fener, che invia le sue truppe scelte ad attaccare Hoth. Assaliti in forze, i ribelli tentano di opporre resistenza e riescono a distruggere alcuni veicoli imperiali, ma presto sono costretti a lasciare il pianeta a bordo delle loro astronavi, per poi riunirsi nei pressi dell' asteroide Polis Massa. Essendo impegnati a coordinare la fuga, Leila e il droide C-3PO non riescono a salire su alcun trasporto, e scappano quindi con Ian e Chewbecca a bordo del Millennium Falcon, per poi dirigersi verso il pianeta Bespin, mentre Luke ed R2-D2 fanno rotta a bordo di un X-Wing per Dagobah, sul quale Luke viene istruito dall'ormai anziano Yoda, inizialmente recalcitante, ma infine convinto da Obi-Wan.
Intanto, Leila e Ian atterrano in una grotta all' interno di un asteroide per sfuggire alle navi imperiali, ma presto scoprono che si tratta della bocca di una gigantesca lumaca spaziale e scappano via, per poi raggiungere la Città delle Nuvole, la capitale volante di Bespin, grosso centro industriale amministrato da Lando Calrissian, caro amico di Ian.
Leila, Ian, Chewbe e 3PO trovano però ad attenderli Dart Fener, che aveva costretto Lando ad aiutarlo a tender loro un agguato, e vengono imprigionati per fungere da esca per Luke.
Dopo aver deciso di condurre Leila e Chewbe al cospetto dell' Imperatore Darth Sidious, Fener iberna Ian in un blocco di grafite, per verificare se le attrezzature di Bespin sono adatte a sottoporre Luke a quel trattamento, per poterlo condurre più facilmente a corte.
In quel momento Luke, che stava allenandosi nell' uso della Forza, percepisce il pericolo corso dai suoi amici, e non esita a partire per Bespin, sebbene il suo addestramento non sia completo.
Qui, in un lungo duello con Dart Fener, scoprirà l'atroce verità: Fener è suo padre, il cavaliere jedi rinnegato Anakin Skywalker, votatosi al Lato oscuro della Forza.
Mentre l' Oscuro Signore dei Sith invita il figlio, al quale ha tagliato la mano destra, a seguirlo alla corte dell'Imperatore, Lando riesce a liberare Leila, Chewbe e 3PO, che, raggiunti da R2, tentano invano di salvare Ian, che Fener aveva consegnato al cacciatore di taglie Boba Fett, che era riuscito a inseguire il Millenium Falcon da Hoth a Bespin. Attaccati dalla scorta di Fener, Lando, Leila, Chewbecca, R2-D2 e C-3PO fuggono dalla città a bordo del Falcon, per poi raccogliere Luke, sfuggito a Fener lasciandosi cadere nel pozzo sopra al quale i due avevano duellato, comunicante col fondo della piattaforma sulla quale si trova la città. I sei raggiungono quindi gli altri soldati ribelli e, su una stazione medica, Luke viene operato da un droide che gli attacca una mano bionica, mentre Lando e Chewbe partono in cerca di Fett.
Colonna sonora
La colonna sonora del film è stata scritta e condotta da John Williams, compositore che ha lavorato a tutti e sei i film della saga. La colonna sonora di questo film si discosta notevolmente dalle atmosfere de Una nuova speranza, in quanto queste sono più tetre e imponenti.
Produzione, Distribuzione e Incassi
Dopo il grande successo globale ottenuto dal primo film, Lucas optò subito per il sequel. Le riprese del film iniziarono il 5 marzo 1979 e terminarono il 24 settembre 1979[1], gli interni si svolsero negli Elstree Studios e nei Lee International Studios in Inghilterra, mentre alcuni esterni in Norvegia.[2] Durante le scene sul pianeta Hoth numerose comparse sono in realtà membri del soccorso alpino norvegese.
Nel duello tra Dart Fener e Luke Skywalker le inquadrature furono in gran parte dedicate a quest'ultimo, poiché il maestro di spada Bob Anderson, che in quel momento impersonava Fener, non poteva indossare il casco a causa di problemi di asma.
Per mantenere l'assoluta segretezza circa il rapporto di paternità tra Fener e Luke, Lucas non scrisse mai sulla sceneggiatura o da altre parti la famosa battuta "Io sono tuo padre". La frase usata fu sempre "Obi-Wan ha ucciso tuo padre" e fu doppiata solo l'ultimo giorno prima della stampa delle pellicole. Solo sei persone conoscevano il vero finale del film, tra cui Mark Hamill e James Earl Jones, ai quali fu comunque rivelato solo il giorno in cui doveva essere girata la scena del duello.[3]
Il budget del film fu di soli 18.000.000 $ e riuscì ad ottenere un buon incasso globale di circa 538.400.000 $, negli Stati Uniti d'America incassò circa 290.475.067 $. Non riuscì, però, a battere il record di incassi ottenuto dal primo film.
Curiosità
- Nel settembre 2004 è stata distribuita in DVD la versione definitiva della vecchia Trilogia (IV-V-VI), come detto dallo stesso George Lucas, nella quale e stata modificata la scena dell'incontro tra Lord Dart Fener e l'Imperatore: l'ologramma di quest'ultimo è stato sostituito con quello dell'attore Ian McDiarmid, interprete del personaggio negli Episodi I, II, III e VI, ed il dialogo è stato leggermente modificato e ridoppiato. Nella prima versione originale del film, il dialogo era leggermente diverso e l'Imperatore nell'ologramma era interpretato da una donna.
- Durante la scena dell'inseguimento del Millennium Falcon nel campo di asteroidi si possono distinguere una scarpa e una patata.
Doppiaggio
- L'edizione italiana è stata diretta da Mario Maldesi.
- Non se ne conosce il motivo, ma in questo episodio viene cambiata la pronuncia di alcuni nomi: "Skywalker" è diventato "Skywaker". La stessa cosa è accaduto nel doppiaggio de La vendetta dei Sith.
- Nella riedizione del 1997 c'è una scena leggermente modificata in cui Dart Fener, dopo aver sconfitto Luke nella Citta delle Nuvole, ritorna alla navetta imperiale. Nel tragitto, Fener pronuncia la frase "Avvertite l'Incrociatore Stellare di prepararsi per il mio arrivo" che in italiano è doppiata da Rodolfo Bianchi.
- Nella scena dell'incontro fra l'Imperatore e Fener aggiunta nel 2004, Palpatine è doppiato da Carlo Reali.
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back sul Star Wars Databank
- Il Mondo dei Doppiatori -- Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora
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