Signs
Da Ufopedia.
Signs è un film del 2002 diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix.
Il film è uscito nelle sale negli USA il 2 agosto 2002, mentre nelle sale italiane il 17 ottobre 2002.
Trama
Nella contea di Bucks, Pennsylvania, dei misteriosi cerchi nel grano vengono tracciati sul campo di proprietà di Graham Hess (Mel Gibson), un reverendo che ha smarrito la fede dopo la tragica morte della moglie. I crop circles iniziano a comparire in altre parti del mondo e cresce la tensione. Si inizia a sospettare sempre più che questi cerchi nel grano siano in realtà dei punti di riferimento sfruttabili da ipotetiche navicelle aliene.
Ad un primo atteggiamento scettico del reverendo, segue l'evidenza dei fatti quando egli stesso è protagonista di un incontro con una creatura aliena tenuta segregata in uno stanzino all'interno della casa di proprietà della persona (M. Night Shyamalan, il regista del film) che involontariamente aveva provocato l'incidente mortale in cui perse la vita la moglie del reverendo. Questo incontro avviene a distanza di sicurezza, in quanto Graham non aprirà mai la porta dello stanzino che lo separa dall'alieno, ma ne evincerà fattezze ed intenzioni attraverso un'immagine riflessa in un coltello, che il reverendo fa scorrere sotto la porta.
A seguito di questo gesto, l'alieno (pronto ad attaccarlo), si scaglia verso il coltello e ha la peggio, perdendo alcune dita della mano nel momento in cui questo veniva immediatamente retratto. Tornato a casa, il reverendo fornisce istruzioni alla famiglia per cercare di affrontare al meglio la questione, barricandosi in casa, viste anche le scene di panico e le notizie diramate dalla televisione. Graham insieme al fratello, un ex giocatore di baseball famoso per la potenza dei suoi tiri, provvede a blindare la casa attraverso l'apposizione di legni e chiodi alle finestre. Quando sopraggiunge la sera però, si accorgono che l'invasione ha avuto inizio e vengono uditi i primi segni della presenza degli alieni: il cane della famiglia era stato dimenticato in giardino. I padroni, barricati in casa, sono costretti a sentire il cane abbaiare e ringhiare sempre più forte.
Si sente il rumore delle canne che si muovono (la famiglia aveva di fronte alla casa un vasto canneto) e in seguito si sente il rumore di alcune botte (precedentemente nel film, il bambino aveva scoperto grazie a un libro sugli alieni, che essi avrebbero potuto attaccare la terra per utilizzarne le risorse, e per questo non avrebbero potuto usare delle armi, rischiando così l'utilizzo di una bomba nucleare). Si sente il cane piangere e poi solo il rumore di alcuni passi e nella soffitta che, erroneamente, non era stata rinforzata con le assi per impedirne l'apertura. Segue quindi una veloce sequenza di scene alla fine delle quali i protagonisti si ritrovano ad essere rinchiusi al buio nella cantina. Passa la notte, durante la quale il figlio del reverendo viene colpito da un violento attacco d'asma. L'inalatore non è però a loro disposizione, essendo stato lasciato al piano superiore. Facendo lentamente tranquillizzare il figlio e facendogli fare degli esercizi di respirazione, Graham riesce a far passare l'attacco, ammonendo però che il prossimo potrebbe essergli fatale se non fronteggiato con l'ausilio del medicinale.
La mattina seguente il reverendo e suo fratello, non sentendo più rumori provenire dal piano di sopra, si avventurano nella casa e scoprono attraverso la televisione che l'invasione era terminata in quanto gli alieni avevano riscontrato sulla Terra un insormontabile problema. Nella breve euforia generale accade però nuovamente l'inaspettato: il figlio di Graham, nuovamente in crisi asmatica, viene preso in braccio da una creatura aliena, identificata dal reverendo come quella precedentemente chiusa nello stanzino a causa della mancanza di alcune dita in una mano. A questo punto appaiono rivelatorie alcune frasi inizialmente incomprensibili pronunciate dalla moglie del reverendo qualche istante prima di morire: erano riferite al fratello di Graham e lo invitavano a "colpire forte". A questo punto, con queste parole in mente, egli prende la mazza da baseball appesa al muro e colpisce l'alieno che un attimo prima aveva spruzzato un gas velenoso in faccia al bambino.
Con un primo colpo lo costringe a buttarlo giù dalle braccia e con i successivi, urta accidentalmente uno dei bicchieri colmi d'acqua posti nelle varie mensole e ripiani di casa, unica fissazione della figlia del reverendo, Bo, che richiedeva un bicchiere d'acqua ogni pochi minuti. Il colpo della mazza fa rompere il bicchiere e l'acqua in esso contenuta schizza sull'alieno ferendolo. Conosciuto il punto debole, tutti i successivi colpi di mazza sono diretti ai bicchieri in maniera tale da far schizzare addosso all'extraterrestre l'acqua in essi contenuta. Ucciso l'alieno, ultimo rimasto sulla Terra della sua specie, l'attenzione si concentra sul bambino di cui ancora non si conoscono le sorti dopo le esalazioni tossiche dell'alieno. A seguito del suo attacco d'asma precedente, il bambino non era stato posto nella condizione di respirare quel veleno e quindi era salvo. Il film si conclude quindi con un ritorno alla vocazione del reverendo, che si sistema i vestiti davanti ad uno specchio ed è pronto nuovamente a trasmettere la propria fede.