Star Trek XI
Da Ufopedia.
Star Trek è un film di fantascienza del 2009 diretto da J.J. Abrams. È l'undicesima pellicola della serie cinematografica di Star Trek e quella che ha realizzato maggiori incassi al botteghino [1].
Il film è un prequel della serie classica di Star Trek (1966-1969) ed ha per tema le prime avventure dei personaggi della serie, con alcune variazioni che vengono giustificate dall'introduzione di una linea temporale alternativa.
Il film è stato distribuito in Italia dalla Universal Pictures in data 8 maggio 2009. In alcune programmazioni cinematografiche italiane al titolo è stato aggiunto il sottotitolo "Il futuro ha inizio" (The Future Begins) per sottolineare ancora di più il distacco che Abrams ha preso dalla serie classica.
L'uscita della pellicola è stata preceduta da un albo a fumetti in quattro numeri dal titolo Star Trek: Countdown, pubblicato da gennaio ad aprile 2009.
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Trama
Una gigantesca astronave romulana, la Narada, emerge da un buco nero di fronte alla nave stellare della Federazione USS Kelvin. Il capitano Robau si reca a trattare presso il capitano della nave nemica, Nero, trovando la morte, ma non prima di avere affidato il comando al primo ufficiale, il giovane George Kirk. Kirk fa evacuare la Kelvin e si lancia in un attacco suicida, riuscendo a danneggiare la Narada e dando modo a molte navette di salvataggio di fuggire. In una di esse sua moglie, Winona Kirk, sta partorendo un bambino, James Tiberius Kirk.
Trascorrono gli anni. Il figlio cresce senza la guida paterna, diventando un ragazzo scapestrato e temerario. Dopo una rissa in un bar contro alcuni cadetti della Flotta Stellare, Kirk incontra Christopher Pike, capitano della nave stellare USS Enterprise, che, rimembrandogli l'atto eroico del padre, lo spinge ad arruolarsi nell'Accademia della Flotta Stellare.
Tre anni dopo la Narada, riapparsa dopo più di un ventennio[1], cattura una navetta, la Jellyfish, inghiottita anch'essa dal buco nero ma riapparsa molto tempo dopo la Narada.
Kirk, entrato come cadetto nell'Accademia della Flotta, affronta il test senza via d'uscita della Kobayashi Maru; per riuscire a vincere non esita a riprogrammare il computer della simulazione, inimicandosi tuttavia il vulcaniano Spock, autore del test, che lo fa sospendere.
Intanto la Narada attacca il pianeta Vulcano e l'Enterprise viene inviata sul pianeta insieme ad altre navi federali. Il dottor Leonard McCoy riesce a far salire Kirk sulla nave iniettandogli un vaccino che produce i sintomi di una malattia. Ricordandosi delle circostanze in cui era avvenuta distruzione della Kelvin, Kirk si precipita in plancia per avvertire il capitano Pike del pericolo imminente. Quando l'Enterprise esce dalla curvatura si ritrova in mezzo ai relitti delle navi che erano giunte poco tempo prima. Lasciato il comando a Spock, Pike viene invitato da Nero a bordo della Narada per trattare, ma riesce a lanciare da uno shuttle Kirk, reintegrato e promosso a primo ufficiale, Sulu ed Olsen che devono sabotare la trivella della nave romulana che dovrebbe creare un buco nero per inghiottire Vulcano. La missione fallisce e il pianeta viene distrutto: Spock, teletrasportatosi a terra per salvare l'Alto Consiglio e i genitori, vede morire la madre davanti a lui.
Kirk prova a convincere Spock ad attaccare la Narada, ma il vulcaniano abbandona Kirk su un pianeta ghiacciato, Delta Vega, colpevole di insubordinazione. Lì Kirk incontra un vecchio Spock, che gli spiega i motivi dell'ira di Nero. Entrambi provengono da un futuro lontano 129 anni: nel 2387 una stella sarebbe esplosa, minacciando il pianeta Romulus. Spock promise ai romulani di aiutarli, costruendo con l'aiuto dell'Accademia delle Scienze Vulcaniane la veloce navetta Jellyfish, dalla quale Spock avrebbe lanciato della materia rossa per creare un buco nero e fermare la supernova. L'onda d'urto però distrusse Romulus prima del previsto, causando la rabbia disperata di Nero, il quale incolpò Spock dell'accaduto. Durante il viaggio di ritorno dalla missione il vulcaniano fu intercettato dalla Narada, ma il buco nero generatosi risucchiò entrambe le navi, trasportandoli in due momenti diversi del passato, il primo nel 2233 e il secondo nel 2258. I Romulani attesero 25 anni la venuta di Spock per poi catturarlo e abbandonarlo su Delta Vega (in modo che vedesse la distruzione di Vulcano) al fine di impadronirsi della navetta e della materia rossa. Spock e Kirk si riuniscono con Scotty, ed il vecchio vulcaniano offre all'ingegnere i piani per teletrasportarsi a velocità curvatura. Questo vecchio Spock, proveniente da una linea dimensionale parallela del futuro, dice al giovane J.T. Kirk che nel proprio universo del futuro egli, Kirk, ha avuto un padre che non è morto in missione e che lo ha visto entrare in accademia essendo fiero di suo figlio. Da qui in poi diviene quindi chiaro che il film tratta della storia dell'equipaggio della prima serie classica (TOS) però di un universo parallelo, dove alcuni fatti sono differenti, come la storia tra Uhura e Spock. Su consiglio del vecchio Spock, Kirk provoca la rabbia dell'alter-ego giovane del vulcaniano, in modo da sospenderlo dal comando. Kirk subentra dunque nel ruolo di capitano dell'Enterprise e si lancia all'inseguimento dei romulani, che hanno intrapreso l'attacco alla Terra.
Spock e Kirk si teletrasportano sulla Narada, dove il vulcaniano si impadronisce della Jellyfish e Kirk salva Pike, brutalmente torturato da Nero. Spock distrugge la trivella ed insegue la Narada, lanciatasi a velocità curvatura. Il vulcaniano si lancia sulla nave come il padre di Kirk, venendo teletrasportato appena in tempo sull'Enterprise insieme a Kirk e Pike da Scotty. La materia rossa crea un immenso buco nero che inghiotte la Narada. Mediante un abile espediente l'Enterprise evita la stessa fine e torna sulla Terra. Pike offre il comando dell'Enterprise a Kirk, che inizia anzitempo nuove avventure sull'Enterprise.
Incassi e accoglienza
Costato 150 milioni di dollari[2], il film ha riscosso un buon successo commerciale negli Stati Uniti, dove dopo 4 settimane di programmazione, all'inizio di giugno 2009, era il film più visto dell'anno, con 209,5 milioni di dollari di incasso totale;[3] al 7 luglio 2009 l'incasso negli USA era giunto vicino a 250 milioni di dollari[2] e oltre 125 nel resto del mondo[4], per un totale di 375 milioni di dollari. È pertanto la pellicola di Star Trek che ha realizzato maggiori incassi al cinema (superando il primo Star Trek del 1979).[5]
La critica è stata quasi del tutto unanime nel giudicare positivamente il film, che ad un mese dall'uscita deteneva un 95% di recensioni positive sul sito Rotten Tomatoes[6], con un voto medio di 8.1/10, facendone la pellicola meglio recensita di tutta la saga.
Citazioni da altre opere
- La frase pronunciata dal giovane Spock (Zachary Quinto) "Se elimini l'impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità" è una celebre citazione da Sherlock Holmes di Conan Doyle.
- Scotty parlando dei suoi esperimenti per il teletrasporto a velocità di curvatura, dice di aver fatto uno sfortunato esperimento con il cane beagle dell'ammiraglio Archer, un chiaro riferimento al personaggio della serie televisiva Star Trek: Enterprise.
- Uhura nella scena del bar, prima della scazzottata di Kirk, ordina al barista una serie di drink tra i quali uno Slusho, bevanda ideata dal regista e che compare continuamente nei vari film e serie tv di J.J. Abrams.
Produzione
Michael Giacchino, il compositore della musiche, è un fidato collaboratore di Abrams e per lui ha firmato molte colonne sonore di suoi film e telefilm, come "Mission: Impossible III" e "Lost". Tra gli altri storici collaboratori di Abrams troviamo Damon Lindelof e Bryan Burk.
Note
Collegamenti esterni
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