Piramide di Cheope

Da Ufopedia.

Piramide di Cheope a Giza

La Piramide di Cheope a Giza, anche detta Grande piramide, è l'unica delle sette meraviglie del mondo antico che sia giunta sino a noi, nonché la più grande piramide egizia e la più famosa piramide del mondo.

È la più grande delle tre piramidi della necropoli di Giza, vicino al Cairo in Egitto. L'archeologia ufficiale presume che sia stata eretta da Cheope (Horo Medjedu), faraone della IV dinastia dell'Egitto Antico come monumento funebre. All'interno, non è stata trovata alcuna sepoltura. Ciò è accaduto anche per molte altre sepolture reali dell'antico Egitto saccheggiate dai violatori di tombe già nell'antichità, ma a differenza di questi casi, nelle tre piramidi non c'è alcuna traccia, anche solo gereoglifica, che prova la funzione tombale. Ciò ha fatto nascere una miriade di teorie sul fatto che le piramidi non siano monumenti funebri.

L'attribuzione della grande piramide a Cheope è deducibile dai pochi dati storici in nostro possesso (costituiti tutti dai libri dello storico greco Erodoto e da alcuni geroglifici trovati nelle camere ingegneristiche sopra la "camera del re"). La mancanza di rilievi archeologici, però, ha dato origine a numerose contestazioni da parte di studiosi come Zecharia Sitchin: queste contestazioni (che vorrebbero i geroglifici sopra la "camera del re" dei falsi di Howard Vise) sono facilmente verificabili, con un un'analisi al carbonio 14 del pigmento rosso di detti geroglifici.

Indice

Età e posizione

La data indicata dall'archeologia accademica del suo completamento è il 2570 a.C., anche se da alcuni è stato proposto sulla base di riscontri stellari (l'orientamento della Sfinge, il fatto che le tre piramidi rispecchiano la Cintura di Orione com'era 10.000 anni prima, ecc.) e geologici (l'erosione da acqua in caduta verticale presente sul corpo della Sfinge), un arretramento della data di 8000 anni. Il dibattito è aperto a tutt'oggi, In realtà né i tradizionalisti né i sostenitori delle nuove teorie possono affermarsi del tutto. Poche centinaia di metri a sud-ovest dalla Piramide di Cheope sorge la piramide attribuita al suo successore Chefren, che secondo certe versioni costruì anche la Sfinge. Ancora poche centinaia di metri a sud-ovest è la piramide di Micerino, successore di Chefren, alta circa la metà delle due maggiori. La piramide di Chefren appare più alta in alcune foto, ma solo perché è costruita su un terreno più alto.

Costruzione

Ricostruzione e vista interna della Piramide di Cheope
La grande Piramide di Cheope
Altra immagine della piramide

Quando fu costruita la piramide di Cheope era alta 147 metri, ma a causa dell'erosione la sua altezza attuale è di 137 metri (la piramide di Chefren è alta 136 metri). La sua base copre oltre 5 ettari di superficie, formando un quadrato di circa 230 metri per lato. Per quattro millenni essa fu la costruzione più alta del mondo, fino a quando intorno al 1300 fu completata la cattedrale di Lincoln, alta 160 metri. L'accuratezza del lavoro è tale che i quattro lati della base presentano un errore medio di soli 1,52 cm in lunghezza e di 12" di angolo rispetto ad un quadrato perfetto. I lati del quadrato sono allineati quasi perfettamente lungo le direzioni Nord-Sud ed Est-Ovest. I lati della piramide salgono ad un angolo di 51º 50' 35".

Per la costruzione del solo rivestimento esterno della Grande Piramide sono state scelte pietre di calcare, basalto e granito, pesanti ognuna dalle 2 alle 4 tonnellate, mentre la parte interna, denominata Zed è costituita di monoliti in granito pesanti dalle 20 alle 80 tonnellate, per un peso totale che si aggira intorno alle 7 milioni di tonnellate. Il volume totale è di circa 2 milioni e 600 mila m3. È quindi la più voluminosa piramide d'Egitto (ma non del mondo, dato che la piramide di Cholula, in Messico è più grande). Nell'epoca immediatamente successiva alla costruzione, la piramide era rivestita esternamente di bianche pietre di calcare, lucide e liscissime, incise con antichi caratteri, precipitate al suolo a causa di un violento terremoto nel 1301 a.C., la maggior parte dei blocchi di rivestimento fu rimossa per la costruzione di El Kaherah (il Cairo), inoltre il pyramidion d’oro, che era situato sulla sommità, sotto i raggi del sole doveva risplendere come una gemma gigantesca. Grazie alla riflessione di queste pietre la Grande Piramide, probabilmente, era visibile anche dalla Luna (la copertura esterna regolare è ancora visibile nella parte superiore della piramide di Chefren). Sono stati utilizzati circa centomila uomini che hanno lavorato per circa venti anni.

La piramide di Cheope si distingue dalle altre per la posizione sul terreno, ma anche per il grande numero di passaggi e alloggiamenti, per la rifinitura dei lavori interni e la precisione di costruzione. Il 18 settembre 2002, alcuni archeologi cercarono, utilizzando un robot radiocomandato, di scoprire il percorso di uno di questi misteriosi passaggi, ma una volta forata la prima lastra, che ostacolava il passaggio, e fatta entrare la microcamera, ci si accorse che ce n'era subito un'altra.

Le teorie di Zecharia Sitchin

Geroglifici trovati sopra la "camera del re" della Grande Piramide

Un traduttore dal sumerico, Zecharia Sitchin, avrebbe individuato nella letteratura sumera dei riferimenti che farebbero risalire la Piramide di "Cheope" (come pure la sfinge di Giza e la piramide di Chefren) al 10.500 a.C. La piramide di "Cheope" (come pure quella di "Chefren") sarebbe stata costruita con la funzione di radiofaro da alieni nostri progenitori, assieme alla Sfinge di Giza. Per il testo completo dei riferimenti sumerici vedi la voce necropoli di Giza. La sua teoria del falso di Howard Vise è curiosamente presente anche nella lezione dello studioso all'interno del film Stargate. Questo in linea con la teoria ufologica che vorrebbe che i film di fantascenza americani siano un modo di divulgare certe conoscenze senza doverle ammettere ufficialmente.

Dati principali

Note

1^ Vedi teoria ufologica

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