Light Gerald
Da Ufopedia.
Il "caso Light" venne alla luce nel 1980, grazie al libro "Accadde a Roswell", di William Moore e Charles Berlitz, in cui appare una lettera che Light aveva indirizzato privatamente, nel 1954, a Meade Layne, allora direttore della "Borderland Science Research Foundation". In questo documento Gerald Light descriveva così le sue reazioni alla vista dei velivoli: "Ebbi la precisa sensazione che il mondo fosse giunto oltre il confine della fantarealtà". Inoltre, l’autore elencava alcuni suoi compagni di viaggio, invitati a vedere l’UFO, quali Franklin Allen, giornalista del gruppo Hearst, Edwin Nourse, consigliere finanziario di Truman, ed il vescovo MacIntyre, responsabile della Chiesa Episcopale di Los Angeles. Si trattava di personaggi quantomeno noti e/o importanti: perché riunirli per un simile esperienza? Gli autori di "Accadde a Roswell" forniscono una risposta, forse allarmante, ma verosimile per l’ambiente e l’epoca dei fatti. "A quanto pare ‘Ike’ (Eisenhower, il quale aveva visto l’astronave il 20/02), fu messo a parte del segreto insieme ad un piccolo gruppo di scienziati, militari e civili di ogni professione, accuratamente selezionati (tra cui Light, Allen, Nourse e McIntyre). A costoro venne mostrata ‘la prova’ per un certo tempo, evidentemente allo scopo di osservarne le reazioni per capire quale effetto avrebbe avuto sul grosso pubblico la rivelazione di una simile storia. Se questa ipotesi è vera, la confusione mentale e il caos sfoggiato dai ‘soggetti campione’ devono aver fornito argomenti più che sufficienti ai fautori della segretezza. I testimoni che avevano visto la prova furono costretti al silenzio da un giuramento, e l’idea di rendere pubblica la notizia fu di conseguenza scartata (Eisenhower, si disse, ordinò il silenzio e ulteriori studi)". Dopo questo racconto emerge un altro dubbio: perché la scelta è ricaduta su Light ed Allen, relativamente sconosciuti al grande pubblico, a differenza di McIntyre e Nourse? Allen era un membro piuttosto importante del gruppo Hearst (il magnate di Citizen Kane), probabile foraggiatore del "Governo Ombra", al pari di Rockefeller. Rappresentava un parere autorevole. Light invece era un dirigente della Columbia, importante, ma non abbastanza da permettergli un’ingerenza negli affari più riservati del Governo USA. Se Light non aveva l’autorizzazione necessaria per osservare l’astronave aliena per "meriti propri", allora chi avrebbe potuto fornirgliela, se non la stessa azienda per cui lavorava? Evidentemente la CBS aveva contatti con il potere occulto, contatti che si rivelarono solo in alcuni momenti, come nel caso del 1954. C’è anche da notare che, sin dalla sua fondazione, la CBS fu caratterizzata dall’impronta indelebile di un uomo, che dal nulla raggiunse i più alti vertici del successo: William Paley. Figlio di un immigrato ucraino di religione ebraica (vero nome Palinsky) distintosi negli USA per aver fondato la fabbrica di sigari "La Palina", Paley sembra per molti versi la controfigura di Sarnoff, avendo in comune con questi molte caratteristiche, ad esempio l’essere un collaboratore del "Governo Ombra". Difatti, grazie all’immenso campo d’azione offerto dalla CBS, l’Agenzia si avvalse spesso e volentieri dei suoi servigi ricompensandolo al momento opportuno. Fu forse per questo che a Light fu permesso di vedere qualcosa di estremamente riservato?
La lettera per esteso
«Mio caro amico, sono appena rientrato da Muroc. I resoconto è vero - devastantemente vero! Ho viaggiato in compagnia di Franklin Allen delle Edizioni Hearst, Edwin Nourse del Brookings Institute (un tempo consulente finanziario di Truman) e del vescovo McIntyre di Los Angeles (che questi nomi restino per ora confidenziali, per favore). Quando ci è stato consentito di entrare nel settore riservato della base ( dopo circa 6 ore in cui sono stati verificati tutti i possibili fatti, eventi, momenti e aspetti delle nostre vite a livello pubblico e privato), ho avuto la netta sensazione che il mondo fosse finito, e con un realismo incredibile. Non ho mai visto tanti esseri umani in uno stato simile di completo collasso e confusione mentale, come se avessero compreso che il loro mondo era davvero finito, in modo estremamente definitivo e indescrivibile. La realtà dei mezzi volanti provenienti da “altri piani” del creato è ora e per sempre avulsa dall’ambito delle ipotesi per divenire invece parte – con tutti i problemi che ciò evoca – della coscienza di qualunque nostro gruppo responsabile di carattere scientifico e politico. Durante la mia visita di due giorni ho visto separatamente cinque diversi tipi di velivoli allo studio di nostri ufficiali piloti – con l’assistenza e il permesso degli “Eterici” (termine coniato da Light x gli alieni ndr). Non ho parole per esprimere le mie reazioni. Finalmente è accaduto. Adesso è un problema che riguarda la Storia. Il presidente Eisenhower, come forse già saprai, è stato portato segretamente una notte a Muroc durante la sua recente visita a Palm Springs. E’ mia convinzione che egli ignorerà il tremendo conflitto fra le varie “autorità” e invece si rivolgerà direttamente alla gente attraverso la radio e la televisione, se questa soluzione di impasse si prolungherà. A quanto ho potuto saperne, una dichiarazione ufficiale al Paese è in preparazione, per essere divulgata verso la metà di maggio. Lascerò alle tue eccellenti capacità di deduzione il costruire un quadro di insieme del pandemonio emotivo e mentale che sta attualmente colpendo le coscienze di centinaia di esponenti delle nostre “autorità” scientifiche e di diversi “dotti” nelle varie conoscenze specialistiche alla base della fisica odierna. In certi momenti non riesco a non provarne pietà in me stesso di fronte al patetico disorientamento di menti alquanto brillanti nel loro disperato tentativo di ottenere qualche spiegazione razionale in grado di giustificare ancora i loro vecchi concetti con tutte le loro teorie. Ho ringraziato il mio destino personale per avermi da tempo aperto a prospettive metafisiche e imposto così di trovare le dovute risposte. Vedere delle pur valide menti vacillare di fronte ad aspetti totalmente inconciliabili per la loro “scienza” non è piacevole. Ho ormai dimenticato quanto comuni i fenomeni quali la smaterializzazione di oggetti solidi siano diventati per me adesso. La possibilità per un corpo di andare e venire attraverso dimensioni “eteriche” o spirituali è divenuta così familiare per me nel corso degli anni da farmi dimenticare che tali manifestazioni potrebbero in effetti compromettere l’equilibrio mentale di un uomo che non vi fosse stato preparato. Non dimenticherò mai quelle 48 ore a Muroc. Gerald