Superman (film)
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Superman (conosciuto anche come Superman: The Movie) è un film del 1978, diretto da Richard Donner, ispirato all'omonimo personaggio dei fumetti, interpretato per la prima volta da Christopher Reeve. Nel cast oltre al compianto Reeve spiccano attori di gran fama come Gene Hackman, Margot Kidder, Marlon Brando, Glenn Ford, Phyllis Thaxter, Jackie Cooper, Marc McClure, Valerie Perrine e Ned Beatty. Il film segue le prime vicende di Superman dalla sua nascita, alla fuga da Krypton, il ritrovamento a Smallville da parte dei coniugi Kent, al trasferimento a Metropolis fino alla nascita di Superman e al primo scontro con Lex Luthor, nemesi dell'eroe. Fu il primo della serie di film su Superman prodotti dalla Warner Bros. e fu un successo critico e finanziario, ottenendo ai tempi il più alto incasso per una pellicola basata su un fumetto della DC Comics e il più alto incasso per un film della Warner Bros.[1] Superman ottenne anche un Oscar per i migliori effetti speciali a Colin Chilvers.
Il film è stato ideato nel 1973 da Ilya Salkind. Diversi registi, tra cui Guy Hamilton, e sceneggiatori, tra cui Mario Puzo.[2], David e Leslie Newman e Robert Benton[3], sono stati avvicinati al progetto prima dell'arrivo di Donner. Quest'ultimo, una volta assunto alla regia, pretese che Tom Mankiewicz riscrivesse la sceneggiatura.[4] Mankiewicz è stato, poi, accreditato anche come consulente creativo. Il film è stato girato contemporaneamente a Superman II[3], altro film di successo sempre con gli stessi attori ma non con lo stesso regista. Donner, infatti, venne licenziato dalla produzione e sostituito da Richard Lester, nonostante Donner avesse già girato il 75% delle scene.[5]
Il film ha poi dato vita a tre seguiti: Superman II, girato contemporaneamente al primo e con cast praticamente invariato, Superman III, e Superman IV, ultimo dei quali fu uno scarso successo, tanto da bloccare gran parte dei film di supereroi di quel periodo. Questo film ha segnato un'improvvisa impennata nella carriera di Christopher Reeve, fino ad allora un attore praticamente sconosciuto. La straordinaria notorietà derivata dal film, e la sua bravura nell'interpretazione del personaggio, per contro, legarono indissolubilmente la sua immagine al solo personaggio di Superman, limitandone di fatto la carriera.
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Trama
Pianeta Krypton, 1498. Jor-El, uno degli uomini più influenti del pianeta, accusa davanti al Consiglio di Governo tre pericolosi ribelli, il generale Zod, Ursa e Non, di aver voluto tentare di rovesciare l'ordine pubblico costituito, e li condanna all'esilio perpetuo nella Zona fantasma, una dimensione parallela in cui i prigionieri vivono in una sorta di limbo, alienati dal mondo reale.
Geniale scienziato, Jor-El successivamente informa le autorità che il mondo kryptoniano è condannato a venire risucchiato nel proprio sole rosso in soli trenta giorni, e che risulta necessario trasferire l'intero popolo su un altro mondo abitabile. Il Consiglio di Governo teme che Jor-El voglia scatenare il panico, quindi le sue teorie non vengono altro che derise da tutti. La comunità scientifica è infatti convinta che Krypton stia soltanto cambiando la propria orbita, e che non sussista nessun pericolo reale per la popolazione. Non volendo rinunciare, l'uomo, in accordo con la moglie Lara, costruisce una piccola astronave con la quale lancerà il piccolo figlio, Kal-El, su un mondo incredibilmente lontano, che i nativi chiamano Terra, illuminato da un sole giallo, lo stesso che, data l'insolita biologia genetica e molecolare dei kryptoniani, gli conferirà poteri superumani. Il veicolo viene lanciato nell'iperspazio appena in tempo, e il pianeta esplode violentemente insieme al proprio sole, esattamente come lo sventurato Jor-El aveva previsto con tanta esattezza. Il viaggio, che avviene a velocità della luce, per il veicolo durerà tre anni, mentre per il resto dell'universo trascorreranno molti secoli.
Il piccolo Kal-El raggiunge la Terra e si schianta in un campo di grano a Smallville, in Kansas, dove viene trovato e adottato dai coniugi Jonathan e Martha Kent, che lo chiameranno Clark. Quando compie i diciotto anni, Clark Kent ha già sviluppato moltissimi dei suoi poteri: può correre più veloce di un treno, può vedere attraverso le cose e addirittura sollevare a mani nude degli autoveicoli. L'unico tormento che lo insegue è la curiosità circa le sue vere origini e il motivo per cui dispone di questi poteri, che lo rendono diverso dagli altri.
Alla morte del padre adottivo Jonathan, ritrova un misterioso cristallo verde luminoso, e percepisce di dover andare nell'Artide. Giunto tra le nevi e i ghiacci perenni, lancia il cristallo nel mezzo di una calotta, da cui emerge una struttura cristallina monumentale, la Fortezza della solitudine. Clark accede alle memorie custodite in essa, frutto del lavoro di Jor-El, il cui spirito gli riferisce che egli è l'unico superstite di un pianeta esploso molte centinaia di anni addietro, e che la Fortezza è un antico baluardo kryptoniano che sarebbe stato edificato per motivi di colonizzazione. Sotto la guida paterna, Clark capisce chi è in realtà, e che cosa deve fare: aiutare l'umanità a evolversi senza però interferire nella loro storia.
Giunto a trent'anni, Clark inizia a lavorare come giornalista presso il Daily Planet, la testata principale di Metropolis, dove recita la parte del ragazzotto imbranato, timido e persino ridicolmente goffo. Al suo fianco lavorano la giornalista Lois Lane, il fotografo Jimmy Olsen e il redattore capo Perry White. Proprio in questi giorni, nei sotterranei di Metropolis, il criminale Lex Luthor sta tirando i fili per completare una folle e complessa macchinazione che gli frutterebbe miliardi di dollari: da tempo, infatti, sta comprando a prezzi stracciati molti terreni brulli e deserti in California, e tra breve il governo statunitense lancerà due missili atomici sperimentali. Il suo intento è riprogrammarli perché esplodano sulla falda di San Andrea, facendo sprofondare la California in mare, e facendo sì che i terreni comprati (situati, secondo i suoi calcoli, sulla nuova linea costiera prodottasi dopo il cataclisma) vengano sfruttati rendendogli una fortuna inestimabile.
Clark fa la sua prima apparizione in costume, blu e rosso con un grande mantello, per salvare la vita a Lois, in pericolo su un elicottero, sventando poi due rapine e salvando l' Air Force One del Presidente degli Stati Uniti, da un temporale devastante. Tornato alla Fortezza della Solitudine, Kal-El chiede al padre Jor-El consiglio sul da farsi. Il padre gli suggerisce di mantenere la sua identità terrestre e di continuare a salvare i bisognosi, ricordandogli di non interferire con la storia umana per nessun motivo.
Lois Lane intervista lo sconosciuto eroe, che le riferisce di arrivare da Krypton e di essersi messo a disposizione per servire la giustizia. È proprio lei a coniare il nome con cui l' insolito paladino della giustizia diverrà famoso: Superman. Lex Luthor, frattanto, si rende conto che, per evitare impedimenti nella realizzazione del suo piano, deve eliminare Superman. Indagando sulle origini kryptoniane del nemico, scopre che alcuni frammenti del pianeta esploso, detti kryptonite, sono arrivati in massa sulla Terra, e che sono letali per qualunque kryptoniano.
Parlando tramite ultrasuoni, Luthor invita Superman nel suo rifugio, facendogli credere con l'inganno che sta per uccidere il popolo di Metropolis con del gas mortale. Quando i due finalmente si incontrano, il folle criminale lo espone alle radiazioni di un frammento di kryptonite, che in pochi istanti indebolisce Superman fin quasi a ucciderlo. Intanto, i due missili, riprogrammati adeguatamente, vengono lanciati. La bella collaboratrice di Lex Luthor, temendo per le sorti della propria madre che abita nella zona che verrà colpita dall'impatto dell'esplosione, libera Superman dal meteorite mortale. Riacquisita la propria forza il supereroe tenta di fermare i due missili, ma riesce a deviarne solo uno. L'altro, esploso nel punto voluto da Luthor, causa una catastrofe e la California inizia a sprofondare. Superman raggiunge il sottosuolo e rialza il poco terreno finito in mare, ma una sciagura lo sorprende in pochi minuti.
Lois Lane, infatti, è in California, nei pressi della Diga di Hoover, per riportare al Planet un colossale scoop giornalistico, e rimane uccisa durante il terremoto causato dal missile. Violando il comando del padre, che gli ha imposto di non interferire nella storia degli uomini, Superman vola a supervelocità intorno alla Terra, invertendone il moto rotatorio. Il tempo torna indietro di alcuni minuti, così da rendergli possibile salvare la donna che ama. Il film si chiude con l'Uomo d'acciaio che consegna in carcere Lex Luthor, il quale, infuriato per la sconfitta e il denaro perso, si leva il parrucchino.
Produzione
Sviluppo
Ilya Salkind fu il primo a pensare ad un film su Superman entro il 1973.[6] Nel novembre del 1974, Salkind acquisì i diritti sul fumetto dalla DC Comic nella speranza di girare subito il film. L'idea era quella di girare due film contemporaneamente.[3]
Alla sceneggiatura fu iniziamente ingaggiato William Goldman e Alfred Bester, quest'ultimo per scrivere una prima bozza. Bester fu licenziato e sostituito con Mario Puzo che fu pagato circa 600000 dollari per scrivere la sceneggiatura.[2] In seguito, nel luglio 1975, Puzo consegnò lo script concluso di circa 500 pagine che comprendeva il primo e il secondo film. Lo script di Puzo fu poi scartato in favore di una revisione per mano di Robert Benton e David Newman per riscrivere il lavoro. Il nuovo script fu presentato nel luglio 1976[3] e contava di circa 400 pagine (che comprendevano il primo e il secondo film).[4][7] Dopo l'assunzione di Donner alla regia, quest'ultimo, però, insoddisfatto della sceneggiatura, assunse Tom Mankiewicz per eseguire una riscrittura. Secondo Mankiewicz, nessuna parola dello script di Puzo venne utilizzata nel film.[4]
Francis Ford Coppola, William Friedkin, Richard Lester, Peter Yates, John Guillermin, Ronald Neame e Sam Peckinpah erano in trattative per dirigere il film. George Lucas rifiutò l'offerta a causa del suo impegno per la saga di Star Wars.[6] Si pensò anche a Steven Spielberg, ma anche quest'ultimo era già preso da altri impegni.[6] Alla regia fu poi assunto Richard Donner. Inizialmente era stato considerato Mark Robson, ma i produttori vollero fortemente Donner. Quest'ultimo fu anche assunto per girare Superman II, ma in seguito ad alcuni contrasti con i Salkind, soprattutto per questioni di soldi e di tempi di realizzazione, il regista fu licenziato senza essere direttamente avvertito dai due produttori.[8]
Casting
Dopo l'acquisizione dei diritti del film dalla DC comics alla Warner Bros, in lista per la parte di Superman c'erano Muhammad Ali, Al Pacino, James Caan, Steve McQueen, Clint Eastwood e Dustin Hoffman.[9] Quest'ultimo, che in precedenza era stato considerato per il ruolo di Superman, rifiutò di interpretare Lex Luthor. In seguito si decise per la parte del protagonista un attore non troppo famoso. Paul Newman fu considerato sia per il ruolo di Superman, sia per quello di Lex Luthor e sia per quello di Jor-El; all'attore furono offerti circa 4 milioni di dollari, ma rifiutò l'offerta e il film per dedicarsi ad altri progetti cinematografici.
In seguito, nel 1975, Marlon Brando accettò di interpretare Jor-El in cambio di circa 19 milioni di dollari (di cui 3,7 milioni di dollari per la sua interpretazione e circa l'11,75% dei profitti del botteghino). Infatti, Brando pensava di poter girare una serie sui nativi americani negli Stati Uniti come suo prossimo lavoro.[10] L'attore completò le scene in soli 12 giorni. Per la parte di Lex Luthor fu scelto il Premio Oscar Gene Hackman. Per la parte di Lois Lane ci furono circa 100 attrici per il ruolo tra cui Margot Kidder, Anne Archer, Susan Blakely, Lesley Ann Warren, Deborah Raffin e Stockard Channing. La finale decisione era tra quest'ultima e Margot Kidder, e alla fine quest'ultima ottenne il ruolo.[3][11] Jackie Cooper, che nel film interpreta Perry White, si era presentato alle audizioni del film per interpretare Otis, la spalla di Lex Luthor, ruolo poi andato a Ned Beatty.
Il provino per Superman
Bruce Jenner fece un'audizione per ottenere il ruolo di Superman, mentre Patrick Wayne entrò ufficialmente nel cast, ma dovette rinunciare al film per motivi personali.[12] In seguito James Caan, James Brolin, Lyle Waggoner, Christopher Walken, Nick Nolte, Jon Voight e Perry King furono avvicinati per la parte.[6] Anche Kris Kristofferson e Charles Bronson vennero presi in considerazione per la parte di protagonista.[13] I produttori non erano riusciti a trovare un buon attore per interpretare Superman, perciò decisero di sceglierlo tra attori sconosciuti. La prima scelta ricadde su Christopher Reeve, ma fu scartato da Donner poiché considerato troppo giovane e magro.
Oltre 200 attori sconosciuti fecero il provino per Superman[14], tra cui Christopher Walken e Nick Nolte[3], ma nessuno di loro venne ingaggiato per il film. Fu, così, contattato nuovamente Reeve nel febbraio del 1977. A Reeve venne detto di indossare una tuta muscolosa per riprodurre il fisico di Superman nei fumetti, ma questi rifiutò.[11][15] Reeve preferì, infatti, sottoporsi ad un rigoroso esercizio fisico guidato da David Prowse. Prowse era interessato alla parte di Superman, ma fu scartato poiché non era americano. Durante gli allenamenti, Reeve aumentò da 170 a 212 libbre e alla fine ottenne la parte.[16] Per la parte di Clark Kent adolescente fu scelto Jeff East che rivelò di aver subito circa 3-4 ore di trucco ogni giorno affinché potensse assomigliare a Reeve.[17]
Riprese e cast tecnico
Jerry Goldsmith era stato originariamente assunto per comporre la colonna sonora di Superman. Alcune delle sue composizioni, tratte dal film Capricorn One, furono utilizzate nel primo teaser trailer di Superman. In seguito, a causa di alcuni conflitti con i produttori, Goldsmith fu sostituito da John Williams. Williams era entusiasta di lavorare ad un progetto simile e affermò di apprezzare come Superman fosse un film non troppo serio.[18] Inizialmente la canzone "Can You Read My Mind" (scritta da Leslie Bricusse) sarebbe stata cantata da Margot Kidder, ma a Donner non piacque l'idea e decise che a cantarla fossero delle voci fuori campo.[19]
Le riprese iniziarono il 24 marzo 1977 ai Pinewood Studios per le scene sul pianeta Krypton, mentre la fortezza della solitudine fu costruita agli Shepperton Studios.[1][20] Per le riprese a Metropolis, fu utilizzata come location New York, mentre per il Daily Planet fu utilizzato l'edificio del New York Daily News.[21] Le scene a Smalville furono invece girate in Canada; in particolare la fattoria dei Kent fu costruita a Blackie, Alberta.[22]
Il film era all'avanguardia della tecnica per l'epoca e diversi degli effetti speciali utilizzati vennero appositamente inventati per l'occasione, con particolare attenzione a rendere realistiche le sequenze in cui Superman vola.[23][24] Il production designer fu John Barry (Guerre stellari) e per la fotografia venne assunto Geoffrey Unsworth (2001: Odissea nello spazio e premio Oscar nel 1972 per Cabaret). A quest'ultimo, morto nell'ottobre del 1978 a causa di un attacco di cuore, è dedicato con amore e rispetto Superman: The Movie. Inizialmente il costume di Superman doveva essere più scuro, ma l'uso della schermata blu degli effetti speciali lo mutò completamente rendendolo più chiaro e trasparente.[23]
Analogie con la Bibbia
Nonostante sia un film di fantascienza, Superman ha delle analogie con la storia di Gesù Cristo. Donner, Tom Mankiewicz e Ilya Salkind hanno commentato l'uso di riferimenti cristiani per discutere i temi di Superman.[18][19] Mankiewicz ha favorito deliberatamente analogie tra Jor-El (Dio) e Kal-El (Gesù).[4] La trama del film ha infatti molte analogie con il racconto biblico. Ad'esempio Jor-El scaccia il Generale Zod dal pianeta Kripton, come Dio scaccia Lucifero sulla Terra dal paradiso, e Martha Kent evidenziata come una possibile versione moderna della Vergine Maria.[19] Come Cristo che passa quaranta giorni nel deserto in meditazione, Superman si allotana da sua madre per scoprire chi è in verità.[19] Il tema ricorda il racconto biblico di Dio inviando il suo figlio unigenito Gesù sulla Terra per il bene dell'umanità.
Accoglienza
Superman era originariamente previsto per essere distribuito nel giugno del 1978, ma a causa di alcuni problemi dovuti alla produzione fu posticipato di alcuni mesi. La produzione è durata per quattro anni, ma a detta di Donner se la produzione gli avesse concesso altri mesi per girare, il film sicuramente sarebbe stato molto diverso. Il budget del film è stato di circa 7 milioni di dollari.[25] La Warner Bros spese circa 7 milioni di dollari per promuovere il film in tutto il mondo.
Alla sua uscita avvenuta il 15 dicembre 1978 in America, Superman è stato campione di incassi riuscendo ad incassare totalmente 134.22 milioni di dollari solo in Nord America e 166 milioni di dollari nel resto del mondo, arrivando ad un totale di 300.22 milioni di dollari.[26] Divenne, fino a quel momento, il maggiore successo per un film della Warner Bros e si posizionò al sesto posto nella classifica dei maggiori incassi.[1] Il sito Rotten Tomatoes ha riportato che il 94% delle recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, lodando soprattutto la recitazione del compianto Reeve.[27] Il sito Metacritic ha riportato che l'88% delle recensioni professionali ha dato un buon giudizio.[28] Superman è considerato uno dei migliori 10 film del 1978.[29][30][31][32]
I creatori di Superman Jerry Siegel e Joe Shuster sono stati molto entusiasti sul film[9] e hanno lodato l'interpretazione di Reeve rivelando "Lui è davvero Superman".[7] Roger Ebert ha lodato il film, in particolar modo gli effetti speciali, la recitazione di Reeve,[33] e ha classificato Superman tra i dieci migliori film di quell'anno.[34] In seguito collocherà il film anche nella lista dei Grandi film.[35]
Riconoscimenti
- 1979 - Premio Oscar
- Migliori effetti speciali (Oscar Speciale) a Les Bowie, Colin Chilvers, Denys N. Coop, Roy Field, Derek Meddings e Zoran Perisic
- Nomination Miglior montaggio a Stuart Baird
- Nomination Miglior sonoro a Gordon K. McCallum, Graham V. Hartstone, Nicolas Le Messurier e Roy Charman
- Nomination Miglior colonna sonora a John Williams
- 1979 - Golden Globe
- Nomination Miglior colonna sonora a John Williams
- 1979 - Premio BAFTA
- Miglior attore debuttante a Christopher Reeve
- Nomination Miglior attore non protagonista a Gene Hackman
- Nomination Migliore fotografia a Geoffrey Unsworth
- Nomination Migliore scenografia a John Barry
- Nomination Miglior sonoro a Chris Greenham, Gordon K. McCallum, Peter Pennell, Mike Hopkins, Pat Foster, Stan Fiferman, John Foster, Roy Charman, Norman Bolland, Brian Marshall, Charles Schmitz, Richard Raguse e Chris Large
- 1979 - Saturn Award
- Miglior film di fantascienza
- Miglior attrice protagonista a Margot Kidder
- Migliore scenografia a John Barry
- Miglior colonna sonora a John Williams
- Migliori effetti speciali a Colin Chilvers
- Nomination Migliore regia a Richard Donner
- Nomination Miglior attore protagonista a Christopher Reeve
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Valerie Perrine
- Nomination Migliori costumi a Yvonne Blake e Richard Bruno
Edizioni in DVD
Il film è stato presentato in DVD nel 2001 con quasi 10 minuti di scene aggiunte. L'edizione italiana è stata ridoppiata con voci diverse e diretta da Ludovica Modugno:
Personaggio | Interprete | Doppiatore |
---|---|---|
Superman/Clark Kent | Christopher Reeve | Luca Ward |
Lois Lane | Margot Kidder | Alessandra Korompay |
Lex Luthor | Gene Hackman | Renato Cortesi |
Jor-El | Marlon Brando | Emilio Cappuccio |
Perry White | Jackie Cooper | Gigi Angelillo |
Otis | Ned Beatty | Mino Caprio |
Jimmy Olsen | Marc McClure | Massimiliano Alto |
Jonathan Kent | Glenn Ford | Michele Kalamera |
Eve Teschmacher | Valerie Perrine | Paila Pavese |
Clark Kent a 18 anni | Jeff East Christopher Reeve (voce) | Nanni Baldini |
Generale Zod | Terence Stamp | Luca Biagini |
Capo del consiglio di Krypton | Trevor Howard | Vittorio Di Prima |
Vond-Ah | Maria Schell | Ludovica Modugno |
Lana Lang | Diane Sherry | Selvaggia Quattrini |
Sergente Dolan | Rex Everhart | Roberto Stocchi |
Curiosità
- Christopher Reeve riferisce il seguente aneddoto nella sua autobiografia: il giovane e idealista Reeve chiese al maturo veterano Gene Hackman quale fosse la sua motivazione nell'interpretare il ruolo di Lex Luthor; Hackman rispose «Intendi oltre al milione di dollari?».[36]
- L'utilizzo del simbolo a forma di S, tipico del costume di Superman, anche sul costume di Jor-El, fu un'idea di Marlon Brando, che la suggerì al regista Richard Donner, allo scopo di rendere evidente agli occhi degli spettatori il legame tra Superman, i suoi genitori e il suo pianeta natale.[36]
- A differenza del fumetto, Clark Kent inizia la sua carriera come supereroe da adulto, mentre nel fumetto inizia la carriera di paladino della giustizia da adolescente.[37] Questa incarnazione del personaggio viene chiamata nei fumetti "Superboy".
- Molti elementi del film sono poi stati riadattati anche nei fumetti:
- Ursa e Non sono dei personaggio realizzati appositamente per il film e non erano mai apparsi in nessuna storia.[38] In seguito al successo del primo e del secondo film, però, i due personaggi sono stati aggiunti anche nei fumetti.
- Nonostante sia morto, Jor-El appare nella fortezza della solitudine come una specie di ologramma. Questo elemento è stato poi aggiunto nei fumetti.[39]
- Nel film è Lois a dare il nomignolo di "Superman" all'eroe, elemento narrativo aggiunto poi anche nei fumetti.[40]
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Making Superman: Filming The Legend, 2001, Warner Home Video
- ↑ 2,0 2,1 Template:Cita libro
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 Richard Donner, Tom Mankiewicz, Christopher Reeve, Margot Kidder, Lynn Stalmaster, Marc McClure, Taking Flight: The Development of Superman, 2001, Warner Home Video
- ↑ 4,0 4,1 4,2 4,3 Template:Cita news
- ↑ Template:Cita web
- ↑ 6,0 6,1 6,2 6,3 Template:Cita news
- ↑ 7,0 7,1 Template:Cita news
- ↑ Template:Cita web
- ↑ 9,0 9,1 Richard Donner, Tom Mankiewicz, Ilya Salkind, Pierre Spengler, David Prowse, You Will Believe: The Cinematic Saga of Superman, 2006, Warner Home Video
- ↑ Template:Cita libro
- ↑ 11,0 11,1 Lynn Stalmaster, Superman: Screen Tests, 2001, Warner Home Video
- ↑ Patrick Wayne sull'IMDB
- ↑ 2001 introduction to Turner Classic Movies broadcast of Superman by Robert Osbourne, TCM.
- ↑ Template:Cita news
- ↑ The Making of Superman: The Movie (television Special), 1980, Film Export, A.G.
- ↑ Template:Cita libro
- ↑ Template:Cita web
- ↑ 18,0 18,1 Ilya Salkind, Pierre Spengler, DVD commento audio, 2006, Warner Home Video
- ↑ 19,0 19,1 19,2 19,3 Richard Donner, Tom Mankiewicz, DVD commento audio, 2001, Warner Home Video
- ↑ Look, Up in the Sky: The Amazing Story of Superman, 2006, Warner Home Video
- ↑ Template:Cita news
- ↑ The Making of Superman the Movie, David Michael Petrou, New York:Warner Books, 1978.
- ↑ 23,0 23,1 The Magic Behind The Cape, 2001, Warner Home Video
- ↑ Template:Cita news
- ↑ Template:Cita news
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ 36,0 36,1 Template:Cita web
- ↑ The Man of Steel n.1, ottobre 1986.
- ↑ Menzionato in Action Comics n.845, gennaio 2007.
- ↑ Action Comics n.844, dicembre 2006.
- ↑ Action Comics n.870, dicembre 2008.