Rapimento alieno
Da Ufopedia.
Un rapimento alieno (in inglese il termine entrato nella terminologia ufologica contemporanea è abduction, letteralmente abduzione) è il presunto rapimento di esseri umani da parte degli UFO, ritenuto un fenomeno reale da alcuni sostenitori dell'ufologia. Numerose persone in tutto il mondo avrebbero espresso la credenza di essere state rapite da esseri alieni, e condotte a bordo di veicoli spaziali o in luoghi difficilmente accessibili, come basi militari sotterranee, dove affermano di ritenere di avere subìto esami di tipo medico.
Secondo i sostenitori delle teorie ufologiche e contattiste, questo tipo di "rapimenti" avrebbe scopi scientifici; ovvero, secondo loro, esseri di presunta origine extraterrestre avrebbero utilizzato delle cavie umane (o animali) per condurre degli esperimenti scientifici, di natura non meglio precisata.
Dal punto di vista scientifico non vi è alcuna prova che questi "rapimenti" siano realmente avvenuti. Solitamente la comunità scientifica imputa il fenomeno (cioè la convinzione di essere stati rapiti da creature aliene) ad altre cause, generalmente di tipo psicologico ed in alcuni casi psicopatologico.
Il fenomeno, detto anche incontro ravvicinato del IV tipo secondo la classificazione Hynek, è stato descritto da chi sostiene di averlo vissuto come un'esperienza sovente invasiva e traumatica. Secondo alcune testimonianze dei cosiddetti "rapiti", gli esseri di presunta origine extraterrestre cancellerebbero apparentemente la memoria dell'evento nel soggetto "rapito" per un periodo di tempo spesso prolungato. Secondo alcune correnti dell'ufologia, la stessa memoria dell'evento potrebbe essere recuperata attraverso sedute di ipnosi regressiva e con la programmazione neurolinguistica - tecniche che tra l'altro non sono considerate scientifiche in ambito psicologico.
Secondo alcuni psichiatri, ci sarebbe una spiegazione più semplice e razionale al "vuoto temporale", ed ai temi tipici raccontati dai presunti "rapiti": l'esperienza del rapimento potrebbe in realtà ricondursi a un vissuto traumatico del soggetto, a sua volta oggetto di rimozione, che in questo caso prenderebbe la forma dissociativa ed allucinatoria del c.d. "vuoto temporale".
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Casi principali
Tra i casi più celebri vi è il presunto rapimento del taglialegna Travis Walton: dalla sua esperienza e dalle testimonianze raccolte è stato tratto anche il noto film di fantascienza Bagliori nel buio (Fire in the sky).
Un altro caso notorio è quello dei coniugi Hill, che sarebbero stati rapiti mentre tornavano da un viaggio in Canada la notte fra il 19 e il 20 settembre 1961 [1].
In Italia l'episodio più noto di presunto rapimento alieno, per quanto controverso, è quello dell'ex metronotte genovese Fortunato Zanfretta.
Storia dei casi
Secondo alcuni ufologi, i primi "rapiti" della storia sarebbero stati i coniugi Hill [2].
Sempre secondo alcuni sostenitori del movimento ufologico/contattista, esisterebbero dei cosiddetti "impianti" (definiti anche microimpianti) estratti dal corpo dei soggetti che sostengono di essere stati rapiti [3]. Nonostante secondo le analisi fino ad oggi condotte su questi oggetti essi sembrino artefatti, l'opinione prevalente nel mondo scientifico è che essi siano dei microframmenti meteoritici.
Note
1^ Alessandro Sacripanti: UFO: il fenomeno dei dischi volanti
2^ John Fuller: 'Prigionieri di un UFO, Armenia 1974
Bibliografia
- Katharine J. Holden and Christopher C. French. Alien abduction experiences: Some clues from neuropsychology and neuropsychiatry (University of London, UK), 2002 (file pdf)
- Rino Di Stefano, Il caso Zanfretta - La vera storia di un incredibile fatto di cronaca, De Ferrari Editore, Anno 2008, IV Edizione, ISBN 978-88-6405-001-0
- John Mack, Rapiti! Incontri con gli alieni, 1996, Edizioni Mondadori, ISBN 8804423315
- Rima E. Laibow "Discrepanze Cliniche tra i dati previsti e quelli osservati nelle persone che raccontano di essere state addotte dagli UFO: implicazioni per il trattamento", [1]