Canaan

Da Ufopedia.

Mappa di Canaan

Canaan (ebraico: כְּנַעַן, [kənaʕan], ivrit: Knaan; greco della koinè: Χαναάν, da cui latino: Canaan; aramaico: ܟܢܥܢ da cui l'arabo کنعان Kenâan; e da cui l'italiano: Cananea) è un antico termine geografico che si riferiva ad una regione che comprendeva, grosso modo, il territorio attuale di Libano, Palestina, Israele e parti di Siria e Giordania.

Il nome deriva tradizionalmente da quello di un personaggio biblico, Canaan figlio di Cam e nipote di Noè, dal quale sarebbe disceso il popolo cananeo.

Circa nel 1200 a.C., la terra di Canaan fu invasa dagli ebrei, come racconta il Libro di Giosuè; essi ne occuparono gran parte e la ribattezzarono Eretz Yisrael, "terra di Israele". Una parte della regione tuttavia resistette all'occupazione e continuò a lungo ad essere abitata da popolazioni canaanite.

Indice

Ricerche Archeologiche

Le prime ricerche archeologiche risalgono al 1860, quando Ernest Renan iniziò scavi nelle zone di Arnad, Byblos, Tiro e Sidone.
Negli tra il 1871 e 1877 il Palestine Exploration Fund organizzò ricerche in Cisgiordania. Nei periodi successi archeologhi di svariate nazioni organizzarano numerose campagne di scavo.

Resistenza all'occupazione

La resistenza dei Cananei alla religione monoteistica degli Ebrei fu intensa. Gli stessi Ebrei assunsero, come ricorda il testo biblico, i metodi e i luoghi di culto dei Cananei. Ancora nel 621 d.C., dopo la riforma di Giosia, nei luoghi sacri ebraici si poteva ancora trova un albero sacro, una fonte, un allineamento di un mazzebah o gilgal, cioè un cerchio di pietre, e un adytum. Questo avveniva in palese violazione dei dettami del Deuteronomio che ingiungeva la distruzione dei boschetti sacri e dei santuari megalitici con le loro immagini scolpite.

I simboli religiosi

La religione cananea deriva da quella ittita e stabilisce l'anello di congiunzione tra questa e l'ebraismo.

Le pietre alzate. Particolare importanza rivestono le pietre innalzate. Simboli presenti anche nell'originaria religione politeistica degli Ebrei. Le pietre innalzate sono il simbolo di un'alleanza sia tra uomini, sia con gli Dei. Sono pure dei simboli fallici che possono anche rappresentare la consacrazione della sessualità a Baal, nella sua veste di dio della fecondità.

Leggiamo in uno dei passi biblici che si riferisce a questo culto:

« La tua sorte è fra le pietre lisce del torrente; quelle, quelle son la fine che ti è toccata; a quelle tu hai fatto libazioni e hai presentato offerte. Posso io tollerare queste cose? »

(La Bibbia, Isaia, 57,6)

Riferimenti Biblici

« I figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei ... e venerarono gli Dei di costoro. »

(Bibbia, Giudici, 3,5-6)

« Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; ma li voterai allo sterminio: cioè gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare, perché essi non v'insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dei e voi non pecchiate contro il Signore vostro Dio. »

(Bibbia, Deuteronomio, 20, 16-18)

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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