HD 189733 Ab

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Deming ha dichiarato che entro breve sarà possibile risolvere il disco del pianeta e fornirne una mappa approssimativa basata sull'emissione termica nello spazio.
Deming ha dichiarato che entro breve sarà possibile risolvere il disco del pianeta e fornirne una mappa approssimativa basata sull'emissione termica nello spazio.
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Nel [[2007]], tramite analisi [[spettrometria|spettrometriche]], è stata annunciata la presenza di [[vapore acqueo]] nell'atmosfera del pianeta. È il secondo pianeta extrasolare in cui ci sono state trovate evidenze di [[acqua]] [1]. <br />
Nonostante il pianeta non sia abitabile, visto che la [[temperatura]] atmosferica raggiunge i 1000° [[Grado Celsius|C]], la scoperta di acqua aumenta la probabilità che un tale elemento essenziale per la vita possa trovarsi anche in pianeti più simili alla Terra.
Nonostante il pianeta non sia abitabile, visto che la [[temperatura]] atmosferica raggiunge i 1000° [[Grado Celsius|C]], la scoperta di acqua aumenta la probabilità che un tale elemento essenziale per la vita possa trovarsi anche in pianeti più simili alla Terra.

Versione delle 12:03, 18 dic 2009

HD 189733 Ab è un pianeta extrasolare scoperto nel 2005 da François Bouchy, dell'Astrophysics Laboratory di Marsiglia; si tratta di un gigante gassoso simile a Giove. Le osservazioni da Terra hanno permesso di individuare un intenso effetto Rossiter-McLaughlin.

Caratteristiche

Rappresentazione artistica del pianeta.

Il pianeta orbita attorno alla stella HD 189733 A, situata ad appena 63 anni luce dal Sole, in direzione della Nebulosa Manubrio, ad una distanza che supera di appena il 3% quella della Terra dal Sole; si tratta quindi di un classico Giove caldo.

Nel 2006 un gruppo di studiosi guidato da Drake Deming ha annunciato di aver individuato forti emissioni termiche provenienti dal pianeta, grazie alle osservazioni effettuate tramite il telescopio spaziale Spitzer. La scoperta ha permesso di fornire una stima precisa della temperatura superficiale del pianeta.

Deming ha dichiarato che entro breve sarà possibile risolvere il disco del pianeta e fornirne una mappa approssimativa basata sull'emissione termica nello spazio.

Nel 2007, tramite analisi spettrometriche, è stata annunciata la presenza di vapore acqueo nell'atmosfera del pianeta. È il secondo pianeta extrasolare in cui ci sono state trovate evidenze di acqua [1].
Nonostante il pianeta non sia abitabile, visto che la temperatura atmosferica raggiunge i 1000° C, la scoperta di acqua aumenta la probabilità che un tale elemento essenziale per la vita possa trovarsi anche in pianeti più simili alla Terra.

Nel marzo 2008 è stato pubblicato un articolo di Giovanna Tinetti sulla rivista Nature, secondo cui i dati ricevuti dal telescopio Hubble hanno indicato la presenza sul pianeta stesso di molecole di metano:[1] si tratta della prima individuazione di questa molecola organica su di un pianeta extrasolare.

Nel dicembre 2008, ancora dall'analisi dei dati raccolti dal Telescopio spaziale Hubble è stata individuata la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera del pianeta.[2]

Note

  1. Portale ESA Hubble finds first organic molecule on extrasolar planet
  2. Template:Cita web

Bibliografia

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