L'ultimo terrestre

Da Ufopedia.

Locandina di L'ultimo terrestre

L'ultimo terrestre è un film del 2011, il primo diretto da Gianni Pacinotti, autore di fumetti meglio noto come Gipi. È liberamente ispirato[1] alla graphic novel Nessuno mi farà del male di Giacomo Monti ed è stato presentato alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Indice

Trama

La storia si svolge durante l'ultima settimana prima dell'arrivo di una civiltà extraterrestre sulla Terra. L'arrivo, annunciato dai governi, passa come una notizia da seconda serata che non ha entusiasmato nessuno. Gli extraterrestri arrivano in un paese stanco e disilluso, in una crisi economica conclamata e gravissima. La gente risponde alla venuta degli extraterrestri con una reazione xenofoba ("adesso ci ruberanno il lavoro, come hanno fatto i cinesi prima di loro!") o con interpretazioni mistico religiose strampalate.

Il protagonista Luca Bertacci è un uomo con enormi problemi di relazione: abbandonato dalla madre quando era piccolo, è cresciuto nell'odio per le donne, nella diffidenza e soprattutto nell'incapacità di provare sentimenti. Questa chiusura emotiva ne ha fatto un emarginato senza passioni e senza sogni. Luca spende la sua vita tra il lavoro, barista in una sala bingo, i rari pranzi con il padre che ogni volta rinnova il suo dolore per l'abbandono della madre, "quella femmina maledetta...", e un'attrazione segreta e inconfessabile per la sua vicina di casa, un sentimento che Luca non può e non vuole permettersi e che cerca di reprimere in ogni modo. L'arrivo degli extraterrestri cambierà tutto e assumerà sempre di più le caratteristiche di una vera e propria "rivelazione" per Luca.

Questi alieni - che ricordano i "Grigi" ma si distinguono soprattutto per la loro capacità di sapere "cosa è Bene e cosa è Male" - agiscono ai margini della vicenda modificando la vita di Luca, innescando eventi che lo porteranno a scoprire una verità inaspettata e sconvolgente, fino a dargli una nuova possibilità di vita e una speranza di felicità.

Produzione

Fandango ha prodotto il film in collaborazione con Rai Cinema e la Toscana Film Commission. La produzione ha comportato un budget di 2,3 milioni di euro. Le riprese hanno avuto luogo in Toscana nel corso di cinque settimane.[2]

Promozione

In occasione del film, la Fandango realizzò una campagna promozionale di marketing virale iniziata a fine maggio 2011 con la creazione del sito di ufologia Esseri di Luce - Visitatori dalla Pleiadi, senza alcun legame apparente con il film e con la presenza di diversi filmati di alieni.[3] Il 6 giugno venne creato un omonimo profilo utente su YouTube da cui vennero caricati due video su un ipotetico avvistamento di un alieno in Italia.[4] Il 3 agosto lo stesso canale pubblicò un video su YouTube in cui la giornalista del TG3 Maria Cuffaro annuncia l'arrivo degli alieni.[5] La trovata, che ricorda quella di Orson Welles del 1938, ebbe eco anche oltre i confini nazionali e il quotidiano britannico The Guardian le dedicò un articolo[6]. Il 1º settembre fu pubblicato dal canale di YouTube della Fandango un video della trasmissione radiofonica La Zanzara in cui Giuseppe Cruciani risponde ad alcuni interventi degli ascoltatori sull'arrivo degli alieni.[7][8]

Note

  1. Così accreditato nei titoli di testa.
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Voci correlate

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