Spianata delle Moschee

Da Ufopedia.

Veduta di Gerusalemme con il Monte del Tempio o Terzo Tempio in primo piano.
Una ricostruzione del Tempio di Erode o Secondo Tempio a Gerusalemme.
Una ricostruzione del Primo Tempio a Gerusalemme.

Il Monte del Tempio (הַר הַבַּיִת, Har haBáyit), detto anche il Nobile Santuario (الحرم القدسي الشريف, al-haram al-qudsī ash-sharīf) è un sito religioso nel centro storico di Gerusalemme. A causa della sua importanza per l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo è uno dei luoghi religiosi più contesi al mondo.

Indice

Storia

Il Monte prende il nome dal Tempio di JHWH, che vi fu costruito, secondo quanto riferisce la Bibbia, dal re Salomone nel X secolo a.C.; distrutto e ricostruito nel VI secolo a.C., e ampliato a partire dal 20 a.C. da Erode il Grande e dai suoi successori, fu infine distrutto dai Romani nell'anno 70.

Nella tradizione il Monte del Tempio è stato anche spesso identificato come Moriah, una montagna (o meglio serie di montagne) citate nell'Antico Testamento come luogo del sacrificio di Isacco, ma la effettiva collocazione di Moriah è oggetto di dibattito. Comunque, l'unico risalto attualmente visibile coincide con quella che è considerata la cima del monte Moriah.

Durante l'occupazione romana, sul sito sorse un tempio dedicato a Giove; in seguito fu anch'esso distrutto. Dopo la conquista musulmana (VII secolo), invece, furono costruite le grandi moschee ancora oggi esistenti.

Con la Prima Crociata il luogo fu occupato dai cristiani: nella moschea al-Aqsa stabilirono la loro sede i Cavalieri Templari, che presero il nome proprio dal risiedere sul sito dell'antico Tempio, mentre la Cupola della Roccia fu trasformata in chiesa. Con la riconquista musulmana di Gerusalemme, entrambe ritornarono alla loro destinazione d'uso originaria.

Dopo la proclamazione dello Stato di Israele nel 1948 e la guerra che ne seguì, il Monte del Tempio rimase nella parte araba di Gerusalemme (Gerusalemme Est); con la Guerra dei Sei Giorni del 1967 fu invece occupato dagli israeliani (insieme a tutto il resto della città), e tale è il suo stato fino ad oggi.

Struttura

Durante i grandiosi lavori di ampliamento voluti da Erode il Grande, iniziati verso il 20 a.C. e proseguiti per diversi decenni, l'orografia originaria del Monte del Tempio fu cancellata e venne realizzata una vastissima spianata, oggi nota come spianata del Tempio o delle Moschee.

Essa ha forma approssimativamente rettangolare e dimensioni di circa 500×300 metri, coi lati più lunghi nella direzione nord-sud. Sopraelevata di alcune decine di metri rispetto all'area circostante, è delimitata e sostenuta sui quattro lati da poderose mura di contenimento: le più alte e spesse sono quelle sul lato orientale, che si affaccia sulla valle del torrente Kidron (o Cedron). Vi si accede attraverso delle porte d'ingresso situate sul lato ovest; originariamente vi era una porta anche sul lato est, ma secoli fa venne murata (da questa porta si presume sia entrato Gesù quando fece il suo ingresso trionfale in Gerusalemme, pochi giorni prima di morire: proveniva infatti dal Monte degli Ulivi che si trova proprio da quel lato, sulla sponda opposta del Kidron).

Al centro della spianata, in corrispondenza dell'antico Tempio e dell'originaria cima del Monte, sorge la Moschea di ʿOmar (detta anche Cupola della Roccia), caratterizzata da una grande cupola dorata. Lungo il lato sud della spianata sorge invece la Moschea al-Aqsa, che ospitava la sede dei Cavalieri Templari all'epoca delle Crociate.

Il Monte del Tempio per le tre grandi religioni

Le teorie di Zecharia Sitchin

Secondo porto spaziale degli Anunnaki

Secondo Zecharia Sitchin il monte Moriah (altro nome del monte del Tempio) era il luogo del Centro di Controllo Missione degli Anunnaki (alieni di Nibiru) dopo il diluvio universale. Era chiamato dai Sumeri il Monte Che Indica il Cammino. Sotto il basamento della Spianata della Moschee si dovrebbero trovare monoliti di eccezionali dimensioni e peso, come a Baalbek. Sarebbe il caso che Ebraismo e Islam mettano da parte le rivalità e incomincino delle campagne archeologiche di scavo congiunte al di sotto della spianata delle Moschee, a Gerusalemme. Si potrebbero trovare reperti di eccezionale valore, come dei monoliti enormi (come il trilithon o la pietra della gestante) o l'Arca dell'Alleanza. Lo stato di Israele e l'Arabia Saudita potrebbero fare un'accordo secondo cui Israele permette ai Sauditi di ristrutturare ed abbellire il giardino e l'architettura di tutta la spianata delle moschee e i Sauditi permetterebbero agli Israeliani di fare scavi archeologici al di sotto della spianata (entrando lateralmente).

Voci correlate

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