Studi UFO della McDonnell Douglas

Da Ufopedia.

Logo della McDonnell Douglas

Una intervista condotta da un team del MUFON, il 28 febbraio 2010: Secondo il Dott. Robert Wood, ex vice direttore della McDonnell Douglas, la sua azienda ha condotto uno studio sugli UFO negli anni '60. L'obiettivo era sviluppare nuove tecniche per i viaggi nello spazio, ed precedette la ricerca della Lockheed. La sua proposta di studiare gli UFO comportò che guidasse una squadra per affrontare il problema e suggerire soluzioni. Aveva letto molti libri sull'argomento, che lo portò a considerare la realtà degli UFO e giunse alla conclusione che provenivano dallo spazio, e che meritava di essere studiata. Nel corso dello studio del fenomeno, al gruppo guidato dal dottor Robert Wood venne chiesto di intervistare rapiti e contattisti. "Ci si potrebbe chiedere perché quello stesso livello di segretezza è ancora mantenuto, e penso che le scuse non sono giustificabili che nel 1942, per esempio. Ma ci sono ancora buone ragioni riguardo la tecnologia, perché nessuno vuole vedere i terroristi possedere i vantaggi di tecnologie avanzate. E' un buon motivo per tenere segreti i dettagli. In particolare, avevo previsto di mettere un rivestimento in Teflon sul missile Nike-Zeus per la protezione dal surriscaldamento, ho sviluppato le tecniche per differenziare le esche dai veicoli di rientro inviati dall'Unione Sovietica; Ho guidato la società di ricerca e sviluppo, ed ho contribuito affinché la Stazione Spaziale Internazionale disponesse di miglioramenti molto avanzati. Quindi, fondamentalmente, ho condotto una carriera molto attraente. Il mio capo responsabile della ricerca e sviluppo mi aveva chiesto di spiegare, il giorno dopo presso l'Air Force, come procediamo per l'immissione in orbita e il rientro sulla Terra, nel corso degli ultimi dieci anni, ma da dove cominciare? Così scherzosamente risposi: "Ray, direi a tutti loro di prendere i cosiddetti dischi volanti?" E mi aveva preso in parola: "Questa è una buona idea! Sarebbe buono per studiare il problema". Così mi sono immerso nella lettura di un primo libro sugli UFO, e dopo aver letto il terzo ho pensato che stava diventando un hobby interessante, e ho continuato a leggerne una cinquantina. Dopo un po' sono tornato alla direzione e dissi loro: "Probabilmente non mi crederete, ma in realtà questi UFO vengono da altrove, sono ovviamente guidati da intelligenze e la vera questione è chiedersi come funzionano e come dobbiamo fare prima che la Lockheed ne sia interessata, altrimenti corriamo il rischio che ci superino". Di conseguenza, la società che era stata recentemente acquisita dalla Boeing, decise di investire qualcosa come 500 mila dollari nell'arco di diversi anni, per condurre una ricerca sotto la mia direzione, per studiare il controllo della gravità e gli allegati tecnici, e analizzare le segnalazioni di UFO. Abbiamo assunto Stan Friedmann, ed è stato molto efficace. Abbiamo reclutato degli ex detective della polizia e ali abbiamo coinvolti in colloqui con testimoni e rapiti. Stavamo portando avanti dei lavori sperimentali e di ricerca teorica, è stato un programma abbastanza divertente, e così mi sono trovato coinvolto nel fenomeno UFO. Ci si potrebbe chiedere perché è mantenuto il segreto sul fatto che siamo visitati da diverse specie... Penso che il loro numero sia vicino a una mezza dozzina. Perché stiamo cercando di mantenere questo segreto? Per parte mia, penso che ci sia un gruppo di persone che hanno cambiato nome, di quello che era denominato il comitato "Majestic Twelve, e si incontrano di volta in volta davanti a una lavagna, al Pentagono, forse altrove, se non hanno accesso al Pentagono. Mettono in una colonna le ragioni per cui il pubblico deve essere informato, e in un'altra colonna le ragioni contrarie. E si noti che in generale non vi è più nulla da perdere nel rivelare la verità, perché una volta che il pubblico potrà conoscere una parte della storia, sarà come sbucciare una cipolla, la gente inizierà a chiedersi: "Così da quando hanno deciso che debba rimanere segreto? E' vero che hai ucciso quella persona, e i cosa consistono le tecniche di copertura che si usano adesso?" Può ben essere che le persone siano ora anche responsabili, utilizzando le stesse tecniche per mantenere il pubblico ignorante in altri ambiti, non dico quali, ma ce n'è un certo numero!" Andrew Johnson pubblica aggiunte interessanti: "Wood e i suoi colleghi erano stati interrogati dalla Commissione Condon, che allora era attiva. Hanno spiegato che era possibile fare galleggiare un anello superconduttore in un campo magnetico con solo 10 volte la capacità della corrente disponibile all'epoca. Il Dr. Condon non era interessato. Robert Wood poi l'ha scritto, il che suggerisce che la Commissione era composta da due gruppi, di credenti e non credenti. In risposta, Condon ha scritto alla direzione della società, cercando di ottenere che Wood fosse licenziato. Questi documenti riguardano un piccolo gruppo di ricerca all'interno della società Douglas Aircraft Corporation dal 1967 al 1969. Essi mostrano che alcune persone avevano deciso di studiare seriamente il fenomeno UFO e li consideravano oggetti reali, materiali. Qualcuno aveva preso la decisione di lanciare la ricerca per studiarli in dettaglio, per sviluppare una nuova tecnologia di propulsione - sulla base di nuove teorie della fisica. Questa ricerca era naturalmente segreta. Ci sono circa 200 pagine di documenti, ma alcuni sono solo dei documenti segretati. Erano stati depositati in un granaio che era di proprietà di un dipendente della Douglas, che è morto o si è spostato. Il nuovo proprietario ha scoperto la documentazione e li ha messi su Ebay, dove hanno raggiunto la somma di 31 dollari. Li ho scaricati per pubblicarli su Internet."

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Collegamenti esterni

http://aelita.altervista.org/Ufo/Mcair_ufo.htm

http://www.checktheevidence.co.uk/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=38&Itemid=51

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