Independence Day - Rigenerazione

Da Ufopedia.

Locandina di Independence Day - Rigenerazione

Independence Day - Rigenerazione (Independence Day: Resurgence) è un film di fantascienza del 2016 diretto da Roland Emmerich.

La pellicola è il sequel del film Independence Day del 1996.

Indice

Trama

Vent'anni dopo gli eventi del film precedente, la comunità internazionale si è ripresa, e le Nazioni Unite hanno creato il "Difesa Spazio Terra" (Earth Space Defense, ESD), un programma di difesa globale unita che funge da sistema di difesa del pianeta. Viene utilizzata la tecnologia aliena, recuperata dai resti degli invasori e vengono costruite delle basi militari sulla Luna, su Marte e su Rea (Saturno), mentre l'Area 51 è diventata la sede del ESD.

In Africa, David Levinson, adesso direttore del programma "Difesa Spazio Terra" (Earth Space Defense, ESD) incontra la Dottoressa Catherine Marceaux e il signore della guerra Dikembe Umbutu, che lo accompagnano ad una navetta aliena intatta. Dikembe mostra a David che la navetta, durante la prima invasione, ha trivellato la crosta terrestre fino alla distruzione della nave madre. Una volta a bordo scoprono che la nave ha inviato una richiesta di soccorso al suo pianeta natale. Inoltre, Umbutu e l'ex presidente degli Stati Uniti Thomas Whitmore hanno visioni ricorrenti di simboli extraterrestri, in seguito ai loro incontri personali con gli alieni, e Umbutu sta imparando a decifrarli.

Una navicella sferica emerge da un buco nero, proprio sopra la base lunare dell'ESD. Si tratta della stessa navetta che Umbutu, Whitmore e gli altri umani entrati in contatto con gli alieni vedono nei loro sogni e disegnano continuamente. Levinson è convinto che essa appartienga ad una diversa specie aliena, e sollecita il vari leader politici a non attaccare, ma l'attuale presidente degli Stati Uniti Elizabeth Lanford dà il permesso di abbatterla. Jiang Lao, comandante della base lunare, ordina di far fuoco contro l'oggetto, abbatendolo. Contro gli ordini dell'ESD, il pilota Jake Morrison ruba un Rimorchiatore e si dirige in Congo, a prendere Levinson, Marceaux, Umbutu e Floyd Rosenberg, per portarli nel luogo dell'incidente, dove si recuperano un contenitore contenente una sfera. Improvvisamente, una gigantesca nave madre aliena emerge e distrugge la base lunare prima di avvicinarsi Terra. Il Rimorchiatore è attratto dalla forza gravitazionale della nave madre, che una volta giunta sulla Terra, solleva anche edifici e strutture dalla maggior parte dell'Asia. I detriti cadono in Europa, dove il Rimorchiatore riesce a fuggire, mentre passa sopra Londra, diretto verso l'Area 51.

Dopo aver ammarato nell'Oceano Atlantico, gli alieni distruggono il Norad, dal quale il presidente degli Stati Uniti lancia l'ultimo attacco delle forze terrestri, che si rivela insufficiente contro le forze aliene: tutte la tecnologia delle navette spaziali, installata sui caccia terrestri, con gli stessi armamenti, in numero inadeguato rispetto alle forze aliene.

Prima di venire distrutto, il Norad trasmette una traccia agli infrarossi della super nave spaziale, che descrive tutto il movimento delle navette mentre confluiscono in un'entità più grande ferma al centro della nave madre. Distrutto il Norad, con i pochi aerei che resistono viene tentato un attacco nucleare all'interno della nave madre, ma il piano si rivela fallimentare. Sottoponendo all'attenzione del capo tribù tutti i manoscritti alieni in possesso di Levinson, egli li interpreta: la sfera era il vero obiettivo degli alieni invasori. La sfera era alla ricerca del genere umano, in quanto esso, con il suo ingegno, avrebbe trovato il modo di combattere ad armi pari la civiltà aliena, comandata da queste sterminatrici di civiltà.

Levinson decide allora di attirare gli alieni in una trappola per poter attaccare la Sterminatrice: gli fanno seguire una traccia per giungere alla sfera, che poi si rivelerà in campo aperto, ossia nel deserto. Non appena lo scienziato si appresta a testare il super laser da laboratorio sull'involucro della sfera, gli alieni invasori sono in grado di rintracciarla sul radar: una nave minore si stacca quindi dalla nave madre, con a bordo la Sterminatrice, dirigendosi verso la traccia della sfera, che non appena si trova a distanza debita, viene messa in una cabina di contenimento che la fa sparire dai radar. Levinson padre, che si trovava a pesca, nel momento dell'ammaraggio della nave madre aliena, miracolosamente salvatosi, rincontra nel deserto il figlio, intento ad aspettare la Sterminatrice.

Vengono intanto avviate due missioni: la prima serve a sottrarre dei velivoli alieni agli stessi, ed ha successo; la seconda serve ad inviare, con uno di essi, un ordigno nucleare contro la nave staccatasi, al fine di entrarvi in contatto e creare una bolla grande abbastanza per farvi implodere l'esplosione nucleare che distruggerà la nave su cui è la Sterminatrice.

Altra locandina di Independence Day - Rigenerazione

La nave su cui si trova la Sterminatrice esplode, con Whitmore padre che si immola per salvare la figlia e il genere umano: dalle macerie della nave aliena fuoriesce la Sterminatrice: un alieno gigantesco che ha, oltre all'esoscheletro, una corazza energetica che non fa penetrare le armi convenzionali.

Grazie agli aerei e alle navicelle sottratte, riescono prima ad annullare lo schermo energetico della sterminatrice, e poi a penetrare anche l'esoscheletro, uccidendo l'alieno che vi è dentro: la nave madre smette immediatamente di scavare per raggiungere il nucleo terrestre e batte in ritirata. Le navicelle da combattimento aliene cadono una dopo l'altra. La sfera, stupita delle potenzialità del genere umano, invita la terra ad unirsi con l'alleanza universale per combattere gli alieni invasori. L'invito viene poi accettato.

Produzione

In conseguenza del successo internazionale del primo film, si è parlato per anni della realizzazione di un seguito[1]. Nel 2004 viene scritta una sceneggiatura ispirata agli attentati dell'11 settembre 2001[2][3][4]. Dean Devlin ed Emmerich hanno parlato alla Fox delle loro intenzioni circa il film, ma i primi problemi arrivano circa la posizione di Will Smith sul contratto per il sequel, ragion per cui le trattative sono rimaste in una situazione di stallo per anni. A causa di questo problema, la Fox aveva chiesto ad Emmerich se fosse necessario l'impiego di Smith nel seguito e la risposta fu «è assolutamente necessario per noi, per questo film e per il pubblico».[5][6]

Intervistato da MTV il 12 novembre 2009, Emmerich dichiara di star sviluppando una storia ambientata più di dieci anni dopo il primo film che faccia da base per almeno due film da realizzare simultaneamente: Independence Day 4-Ever: Part I e Part II.[7][8] Alcuni giorni dopo però sono stati smentiti dalla Fox i progetti sul franchise.

In un'intervista di gennaio 2013 Roland Emmerich conferma il sequel di Independence Day e la presenza di Will Smith.[9] Forte del fenomeno Avatar, la Fox si sarebbe convinta a sviluppare i due sequel proposti da Emmerich.[10] Durante l'intervista del 26 marzo 2013 per il film Sotto assedio - White House Down, Roland Emmerich dichiara che il seguito è in fase di scrittura, confermando sia che verrà diviso in due parti[11] sia l'assenza di Will Smith, mentre come protagonista ci sarà il figlio del capitano Steven Hiller, Dylan Dubrow.[12]

Promozione

Il primo trailer del film è stato diffuso il 13 dicembre 2015[13], seguito il giorno seguente dalla versione italiana[14].

Distribuzione

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 23 giugno 2016, esattamente venti anni dopo l'uscita del primo film[13], mentre in Italia è arrivato a partire dall'8 settembre dello stesso anno.[15]

Accoglienza

Critica

Il film è stato accolto da recensioni negative; sul sito Rotten Tomatoes ha il 32% di critiche professionali positive, basato su 186 recensioni e con un voto medio del 4.4/10,[16] mentre su Metacritic ha un punteggio di 32 su 100, basato su 40 recensioni.[17]

Riconoscimenti

Note

  1. Template:Cita web
  2. Template:Cita web
  3. Template:Cita web
  4. Template:Cita web
  5. Template:Cita web
  6. Template:Cita web
  7. EXCLUSIVE: ‘Independence Day’ Sequel To Be Two Movies, Possibly Called ‘ID4-Ever’ » MTV Movies Blog
  8. Due sequel per Indipendence Day? - BadTaste.it - il nuovo gusto del cinema!
  9. Niente sequel per Indipendence Day (per ora) - BadTaste.it - il nuovo gusto del cinema!
  10. 'Independence Day', una trilogia?
  11. Template:Cita web
  12. "Roland Emmerich Says 'Independence Day' Sequels 'ID Forever' Will Have "The Sons Take Over"" Indiewire.com
  13. 13,0 13,1 Template:Cita web
  14. Template:Cita web
  15. Template:Cita web
  16. http://www.metacritic.com/movie/independence-day-resurgence
Strumenti personali
Namespace
Varianti
Azioni
Menu principale
Strumenti