Monte Ararat

Da Ufopedia.

Il monte Ararat visto da Yerevan, capitale della Repubblica d'Armenia

Il monte Ararat (Ağrı Dağı in turco, Արարատ in armeno: Agirî in curdo, آرارات in persiano) è il più alto monte della Turchia (5.165 m s.l.m.) si trova nella Turchia orientale sul confine tra la regione dell'Agri e dell'Agdir, a 22.5 Km (circa 14 miglia) a Nord di Dogubeyazit (o Dogubayazit) (39°40'60.00"N 44°17'60.00"E), nel territorio che storicamente aveva fatto parte dell'Armenia.

Si tratta di uno stratovulcano, monte di origine vulcanica. Le ultime eruzioni risalgono all'età del bronzo. La cima è sempre innevata, con presenza di ghiacciai. Secondo la sua orogenesi, nacque durante lo scontro delle placche africana contro l'asiatica. La lava eruttata è di tipo hawaiano.

Secondo alcune interpretazioni della Bibbia, Noè approdò sulla sua cima dopo che il diluvio universale, scatenato da Dio per punire gli uomini, ebbe termine.

La leggenda vuole che l'Arca di Noè sia ancora sulla montagna, come riferito da alcuni viaggiatori, tra cui Marco Polo. A partire dal XIX secolo alcuni esploratori si sono avventurati sul monte alla ricerca dell'Arca, tra cui l'astronauta James Irwin e l'ingegnere Angelo Palego.
Su alcune fotografie del monte è presente uno strano oggetto non identificato che qualche studioso biblico ipotizzò essere i resti dell'Arca di Noè, l'oggetto è conosciuto con il nome di Anomalia dell'Ararat.

Altra immagine con il monastero armeno di Khor Virap
Secondo porto spaziale degli Anunnaki

Simbolismo per gli Armeni

L'Ararat, storicamente in territorio armeno, domina il paesaggio visto da Yerevan, la capitale della Repubblica d'Armenia. Fin dall'antichità, l'Ararat è stato visto dal Popolo Armeno come la propria casa spirituale. Oggi è il simbolo nazionale dell'Armenia, dove è anche chiamato Masis (Մասիս). Il Monte Ararat figura al centro dell'emblema nazionale armeno. La montagna è stata spesso dipinta da molti artisti armeni. Il monastero di Khor Virap, nei pressi del confine è particolarmente popolare tra i turisti per le sue vedute della montagna.

Le teorie di Zecharia Sitchin

Secondo Zecharia Sitchin nella mitologia sumera l'Ararat era chiamato il Monte della Salvezza ed era il punto di partenza della pista di atterraggio per astronavi-cargo degli Anunnaki per il trasporto di oro (seguendo la linea Ararat-Monte Moriah-Monte Mashu) dopo il diluvio universale.

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