Upsilon Andromedae

Da Ufopedia.

Upsilon Andromedae nella costellazione di Andromeda

Upsilon Andromedae (o υ Andromedae) è una sistema stellare binario che dista circa 44 anni luce dalla Terra. Ha circa 3 miliardi di anni, due terzi dell'età del nostro Sole.
Vista dalla Terra, Upsilon Andromedae è nella costellazione di Andromeda, ed è 10 gradi a est della Galassia di Andromeda.

Il sistema è composto da una nana bianco-gialla simile al nostro Sole (Upsilon Andromedae A) e da una debole nana rossa (Upsilon Andromedae B). Le due stelle sono separate da una distanza di circa 750 UA.

Upsilon Andromedae A è stata la prima stella nella sequenza principale intorno a cui sono stati scoperti più di un pianeta extrasolare. Finora nel sistema planetario sono stati scoperti tre pianeti; si pensa che tutti e tre siano giganti gassosi.

Indice

Distanza e visibilità

Upsilon Andromedae si trova abbastanza vicina alla Terra: la parallasse della stella è stata misurata dal satellite Hipparcos in 74,25 milliarcosecondi, che corrisponde a una distanza di 13,5 parsec [1].

Upsilon Andromedae A ha una magnitudine apparente di +4,09, è visibile ad occhio nudo in condizioni di discreta visibilità.
La debole Upsilon Andromedae B è visibile solo con l'ausilio di un telescopio.

Componenti del sistema

Il Washington Double Star Catalog elenca due componenti ottiche, comunque queste ultime non condividono il moto proprio del sistema e quindi appaiono vicine a Upsilon Andromedae solo per ragioni di prospettiva [5].

I pianeti extrasolari

Il pianeta più interno (b) è stato scoperto nel 1996 e annunciato a gennaio 1997 da Geoffrey Marcy e R. Paul Butler, entrambi astronomi alla San Francisco State University (SFSU).
A causa della sua vicinanza alla stella, provocava grosse oscillazioni ed è stato relativamente facile da scoprire. Tuttavia, ulteriori oscillazioni rimanevano inspiegate, e si ipotizzava un probabile secondo pianeta in orbita. Alla fine, sia gli astronomi della SFSU che quelli del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics conclusero indipendentemente che un modello a 3 pianeti si adattava meglio alle osservazioni. Queste conclusioni sono state annunciate il 15 aprile 1999.

Non è esclusa l'esistenza di ulteriori pianeti troppo piccoli per essere rilevati.

Prospetto

Di seguito un prospetto dei pianeti di Upsilon Andromedae, in ordine di distanza dalla stella

Nome Massa Semiasse maggiore Periodo orbitale  Scoperta 
u Andromedae b >0,687 ± 0,058 MJ 0,0595 ± 0,0034 UA 4,617113 ± 0,000082 giorni 1996
u Andromedae c >1,97 ± 0,17 MJ 0,830 ± 0,048 UA 241,23 ± 0,30 giorni 1999
u Andromedae d >3,93 ± 0,33 MJ 2,54 ± 0,15 UA 1290,1 ± 8,4 giorni 1999

Note

1^ HIP 7513, The Hipparcos and Tycho Catalogues, ESA, 1997, accesso 5 July 2006

2^ Record 970, Geneva-Copenhagen Survey of Solar neighbourhood, Nordstrom et al., 2004, accesso 5 July 2006

3^ Ultraviolet Radiation Constraints around the Circumstellar Habitable Zones, Buccino, A. et al., Icarus, vol.183, issue 2, pag. 491–503, 2006

4^ A Distant Stellar Companion in the υ Andromedae System, Lowrance, P. et al., The Astrophysical Journal, vol.572, issue 1, pag. L79–L81, 2002

5^ Washington Double Star Catalog - Current Version, Mason, D. et al., accesso 5 July 2006

Voci correlate

Collegamenti esterni

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