Meier Billy
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Eduard Albert Meier (1937, Bülach, Canton Zurigo, Svizzera), più semplicemente chiamato Billy Meier, è un contadino svizzero, ora in pensione, che dal 1975 sostiene di avere regolari contatti con una civiltà extraterrestre. I contatti, sia fisici che telepatici, con esseri dall'apparenza umana provenienti dalle Pleiadi (i Plejaren). I contatti tra Billy e gli extraterrestri, iniziarono nel 1942 quando Billy aveva 5 anni. Era il due giugno 1942, quando Billy, con suo papà, si trovava dietro la loro casa. Ad un tratto Billy ha sentito un impulso che lo spinse a guardare verso il cielo e dopo circa 10 o 15 minuti, vide una specie di fulmine che scese verso la chiesa del paesino. Successivamente l’oggetto girò verso destra, in direzione della sua casa, e fu lì che vide un grande disco di metallo di circa duecentocinquanta metri di diametro che volava via.
Indice |
Vita e contattismo
Tutto questo successe a Bülach dove Billy è nato e cresciuto. Questo paesino si trova nei pressi di Zurigo. Allora Billy chiese a suo papà cosa fosse stato, ed il papà rispose che probabilmente era un’arma segreta di Hitler. Ma Billy pur avendo solo 5 anni, non gli credette, in quanto aveva già visto gli aerei tedeschi e svizzeri volare nel cielo. A confronto con quello che aveva visto, gli aerei, gli sembravano veramente molto primitivi. Da quel giorno, sentì lo stimolo di osservare il cielo, sia di giorno che di notte, dove vide spesso delle luci simili a stelle che viaggiavano alte: satelliti artificiali in orbita attorno alla terra, non ce n'erano ancora. Anche di giorno Billy vide degli oggetti strani, finché un giorno sentì nella sua mente una voce che lo spinse a cercare delle risposte.
Questo si ripetè un’altra volta anche nell’autunno del 1942. Billy si spaventò molto per questa esperienza, ebbe molta paura, così andò a riferire al sacerdote del suo paese tutto quello che vide e sentì. Con estrema sorpresa Billy seppe che questa persona era già a conoscenza di questi fatti, ed era anche a conoscenza dell’esistenza degli UFO. Il prete spiegò a Billy che tutto quello che sentiva e vedeva, si riferiva ad una forma di telepatia, e che non avrebbe dovuto avere paura. Così Billy cercò di riflettere su quelle voci che aveva sentito, ed alle quali aveva anche provato a rispondere.
Finalmente un bel giorno, Billy sentì che i suoi pensieri avevano trovato contatto, così nel novembre dello stesso anno, mentre Billy faceva una passeggiata in un grande prato nei pressi di Bülach, vide scendere dal cielo un oggetto di metallo a forma di pera. Dopo l’atterraggio, ne uscì un uomo anziano che lo prese per mano e lo portò all’interno di questo strano oggetto. Lì c’erano molti schermi, dai quali Billy capì subito che si erano librati alti nel cielo. Dopo un pò l’oggetto atterrò nuovamente e questo uomo anziano accompagnò a terra Billy, il quale vide l’oggetto volare via. Tutto questo successe quando Billy aveva circa 5 anni. Passati poco meno di due anni, ed esattamente il 3 febbraio 1944, egli sentì una nuova voce nella sua testa che gli diceva che avrebbe dovuto incominciare ad imparare. Billy si accorse che quella voce era diversa dalle precedenti, si trattava di una voce proprio all’interno della testa.Questo fatto lo spaventò molto, e pensò che stava per diventare pazzo, così andò ancora dal prete e gli spiegò anche questa faccenda.
Il prete lo rassicurò nuovamente e gli ripeté di non avere paura, perché un giorno avrebbe capito tutto. Così Billy, ascoltando queste voci, incominciò ad imparare.Nel 1944, Sfath, l’anziano uomo incontrato sull’astronave, mandò un messaggio telepatico a Billy, e gli spiegò che avrebbe avuto una missione ed un compito molto importante da sostenere. Gli disse anche che lui l’avrebbe istruito, ma che sarebbe toccato a lui stesso accettare o meno questo compito.Sempre nel 1944, Billy sentì telepaticamente Sfath, il quale gli comunicò che avrebbe dovuto aspettare due minuti lì dove si trovava, e che non avrebbe dovuto spaventarsi. Di lì a poco, Sfath atterrò con la sua astronave e fece salire nuovamente Billy su di essa. Dopo il decollo, salirono nel cielo per circa 70 km, e Sfath spiegò a Billy che sarebbero rimasti lì per un paio d’ore, giusto il tempo in cui gli avrebbe dato delle particolari spiegazioni. In seguito Sfath prese una strana apparecchiatura che appoggiò sulla testa di Billy Meier, la quale attivò tutta la conoscenza remota di Billy.
Fu una esperienza veramente straordinaria. Billy e Sfath sono rimasti successivamente in contatto telepatico molto a lungo. Sfath morì proprio in quell’anno, e solo un paio d’ore più tardi Billy sentì una nuova voce nella sua mente. Questa nuova voce era molto più giovane e squillante. Seppe poi in seguito che quella era la voce di un essere umano di sesso femminile di nome Asket. Lei è un’extraterrestre che proviene da un Universo parallelo al nostro. Billy viaggiò per 20 anni, girando per circa 40 paesi tra Asia, Africa ed Europa, facendo diversi lavori, ed in particolare in India dove ebbe ripetuti contatti con Asket. Il cinque agosto 1965, Billy ebbe un incidente stradale a causa del quale perse il suo braccio sinistro. Lo scopo principale della sua vita attuale è di imparare il più possibile su argomenti spirituali per arrivare ad avere una grande conoscenza in materia. Tutto quello che Billy Meier ha fatto e fa tuttora, gli serve per essere preparato al meglio per divulgare la sua missione.
Il 28 gennaio 1975 iniziarono altri contatti con la extraterrestre Semjase proveniente dal pianeta Erra, nelle Pleiadi. Questi contatti sono iniziati quando Billy stava lavorando nel suo studio. Ad un tratto sentì un impulso nella sua mente che lo spinse a prendere la sua macchina fotografica, e a uscire di casa. Allora Billy prese la sua macchina fotografica e partì col suo ciclomotore. Quando arrivò vicino ad un bosco, ad un tratto vide scendere dall’alto un disco volante.Vi si avvicinò senza timore e fece le prime fotografie. Successivamente all’atterraggio uscì dal disco volante un essere umano di sesso femminile. Le sue sembianze erano le stesse di un essere umano terrestre. Lei si diresse subito verso Billy ed insieme si sedettero su un prato. Così incominciò il primo contatto tra Semjase e Billy Meier. Da allora fino ad oggi ci sono state alcune centinaia di contatti. In certi suoi contatti ha anche viaggiato nello spazio a bordo di astronavi Pleiadiane.
L'associazione FIGU
Ha vissuto esperienze veramente speciali e dopo tanti anni ha accumulato un numero ragguardevole di informazioni.Tutti i contatti sono stati trascritti con precisione, e sono oggi disponibili, esclusivamente presso l’associazione FIGU, in lingua tedesca ed inglese. Dal 1995, anno nel quale i Pleiadiani/Plejarani hanno completato la loro missione, loro hanno lasciato definitivamente il nostro pianeta, i contatti tra Billy ed Pleiadiani/Plejarani continuano sporadici ed a livello privato, e comunque in modo non ufficiale. Altri autori hanno scritto sulla storia di Billy Meier e molti articoli sono spesso presenti su moltissime riviste e nonostante siano passati più di 25 anni il caso è ancora aperto ed attuale. Le immagini in possesso di Billy Meier e della associazione FIGU, sono e restano in assoluto le più belle e nitide foto di dischi volanti mai scattate al mondo.Tali immagini scattate da Billy Meier sono diverse centinaia e sono a disposizione negli orari riservati ai visitatori per essere osservate gratuitamente. I Pleiadiani/Plejarani hanno detto a Billy Meier che fino ad oggi lui è la sola persona contattata da loro.
Contraddizioni e falsificazioni
Molte delle foto dei presunti velivoli alieni fotografati e che in seguito sono stati analizzati da esperti sono risultati falsi. Ad esempio, sono numerosi gli UFO che sarebbero stati fotografati presso degli alberi. Ciò ha fatto pensare ad una tecnica utilizzata molto dai falsari degli anni 1970-1980, che consiste nell'attaccare un falso velivolo (magari creato con il sovrapponimento di due piatti) ad un ramo. Inoltre, il velivolo risulta molto piccolo per poter contenere esseri a grandezza d'uomo. Per alcuni ufologi, il caso Meier è uno di quei casi contattisti che oscura e confonde il lavoro di ricerca.